Abbandono cani, storie a lieto fine

Abbandono cani, storie a lieto fine

In questi mesi di caldo e di notizie poco felici per chi ama i cani, per l’abbandono cani, storie a lieto fine so o ciò di cui abbiamo bisogno, ma che allo stesso tempo facciano comprendere cosa significa abbandonare un animale, le conseguenze e quanto sono pochi i casi fortunati in cui si salva. Abbiamo quindi scelto di prendere dalla cronaca degli scorsi anni due favole estive, sì, favole, perché i numeri sull’abbandono dei cani in estate descrivono una tragedia, una tragedia evitabile. Leggendo queste storie disperate e allo stesso tempo “felici”, ci auguriamo aumenti la sensibilità su questo tema e la percezione che solo un piccolo miracolo può far sì che un cane abbandonato sopravviva in buone condizioni di salute.



Abbandono cani: storie a lieto fine

La prima storia che vogliamo condividere è ci porta in Liguria. Qui il Soccorso animali effettua ottocento interventi ogni anno solo da Recco a Carro e nel mese di luglio ha salvato un cane abbandonato sulla A12 da qualcuno che probabilmente non aveva voglia di condividere le vacanze con lui e nemmeno di pagargli un soggiorno mentre lo attendeva “a casa”.

Un Pincher, anche iscritto all’anagrafe canina di un’altra regione, è stato notato da un automobilista che fortunatamente ha avuto la prontezza e allo stesso tempo l’attenzione di lanciare l’allarme senza fare spallucce e tirare dritto “che tanto di cani abbandonati in estate è pieno il mondo”. Il Soccorso animali ha potuto intervenire prontamente e ha portato il cane da un veterinario a San Pietro di Novella per le visite del caso. Non sembrava ferito gravemente ma lo shock lo ha subito e non sarà facile convincerlo a fidarsi di nuovo di noi esseri umani.

Sempre nel mese di luglio di quest’anno, ma nella zona di Reggio Calabria, è stato salvato un altro cane “abbandonato per ferie”. Anzi, ben due cani, abbandonati in un colpo solo. Stavolta i protagonisti eroici sono stati i carabinieri della Stazione Parco di Oppido Mamertina che hanno trovato due cuccioli di meticcio che erano stati abbandonati, un maschietto ed una femminuccia, nascosti dietro un cespuglio di felci, spaventati ed affamati. Sono passati dalle mani degli uomini dell’Arma a quelle degli operatori del canile “Gli amici di Fluck” di Oppido Mamertina, per un immediato e quanto mai opportuno ristoro. Una volta rimessi in sesto, potranno essere adottati ma sarà importante far loro riconquistare fiducia nella razza umana.

Abbandono cani, storie a lieto fine

Abbandono cani: numeri italiani

C’è ancora tutto il mese di agosto, quello in cui la maggior parte degli italiani fa le ferie, e già i numeri relativi all’abbandono dei cani sono orribili. Sono tantissimi i casi registrati, figuriamoci che in solo weekend, e nemmeno di altissima stagione, perché ancora eravamo nel weekend tra maggio e giugno, l’Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente) ha contato oltre 350 chiamate per la segnalazione di cani abbandonati in strada.

Il fenomeno è diffuso in tutto il Paese, le regioni in cui gli episodi sono più frequentemente evidenti sono la Puglia, prima in questa nera classifica, con 110 abbandoni. Seguono la Sicilia con 54 segnalazioni, la Campania con 44 casi e l’Emilia Romagna con 38 segnalazioni di animali vaganti. Nelle altre regioni, per mille diversi motivi, ma i numeri non descrivono una situazione così grave. Fatto sta che la sensibilizzazione deve essere forte e deve toccare tutti perché queste sono le regioni dove l’abbandono avviene, ma i padroni possono provenire anche da altre zone d’Italia.

Nulla è scontato e non se ne deve fare un problema locale. La notizia peggiore è che negli anni invece che migliorare, l’Italia peggiora e le cifre fanno paura. Tra il 2015 e il 2016 c’è stato un aumento di 700 unità di circa 4000 casi, gli anni successivi il numero ha continuato a crescere. Come sarà questo 2019?

Sarà vero che gli italiani sono una delle popolazioni più amanti dei cani, se si guarda il numero di persone che decide di prenderne uno con sé, ma in estate si trasformano in un popolo che, statisticamente, si mostra molto poco attendo ai propri amici a quattro zampe.

Abbandono dei cani: cosa fare

Cogliamo l’occasione per ricordare a tutti come intervenire per salvare animale abbandonato. Si lo si vede, è necessario contattare subito le forze dell’ordine per denunciare l’accaduto raccogliendo, se possibile, tutte le informazioni utili, come il numero di targa dall’auto che ha abbandonato l’animale. Potrebbe capitare che sia ferito, sicuramente sarà spaventato, quindi avviciniamolo con cautela per verificare se ha un tatuaggio o una medaglietta, ma se non è possibile, segnaliamo il ritrovamento alle forze di polizia tramite denuncia.

In questo modo il responsabile dell’eventuale abbandono sarà perseguibile e, ricordiamo che l’abbandono di animali per la legge è un reato che può essere punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda fino a 10mila euro. Un’altra cosa che è bene sapere è che se si causa un incidente a un animale o se ne è spettatore, le nuove norme del Codice della Strada ritengono il soccorso agli animali è per legge necessario. I trasgressori dovranno pagare sanzioni amministrative.

Per fare in modo che un animale vittima di incidente, magari a seguito di un abbandono, venga soccorso, è necessario contattare il Servizio Veterinario della Asl di competenza territoriale perché intervenga e si prenda cura dell’animale (il numero è rintracciabile attraverso quello della Asl di zona

Pubblicato da Marta Abbà il 25 Luglio 2019