Dalla terra alla tavola: i superfood che si comportano come veri e propri integratori naturali

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Negli ultimi anni si parla sempre di più di superfood. Si tratta di veri e propri integratori, dal momento che fanno parte della categoria alcuni alimenti ricchi di molecole bioattive che hanno la funzione di sostenere il benessere quotidiano.

I superfood andrebbero sempre inseriti in una dieta varia ed equilibrata, in quantità in linea con il proprio stile di vita e possibilmente con abbinamenti in grado di valorizzarne le caratteristiche.

Dalla spirulina alla moringa, dalla curcuma alla chlorella, queste piante racchiudono un concentrato di macro e micronutrienti, amminoacidi e antiossidanti che le rendono preziose per la salute.

Accanto ai superfood, pertanto, troviamo le cosiddette piante adattogene: erbe capaci di aumentare la resistenza allo stress e favorire l’equilibrio psicofisico.

Insieme, superfood e piante adattogene, rappresentano l’anello di congiunzione tra alimentazione e fitoterapia, fungendo da ponte tra prevenzione, energia e vitalità.

Da qui deriva il crescente interesse nel panorama della medicina olistica e persino, non di rado, nella scienza, che però, come vedremo a breve, tende a utilizzare termini più specifici e differenti.

Cosa sono i superfood?

Ma cosa sono i superfood, esattamente? Riportiamo a tal proposito la definizione che offre sull’argomento l’Istituto Superiore di Sanità, il quale afferma, sul suo portale online, quanto segue:

“Si fa riferimento ad alimenti composti da sostanze nutritive particolarmente benefiche per la salute.”

Noti anche come “super-cibi”, è bene essere consapevoli che la comunità scientifica, sempre secondo quanto reso noto dall’ISS, non ha mai fornito una definizione ufficiale. Esistono, a onor del vero, espressioni sostanzialmente equipollenti come “nutriceutico” oppure “alimento funzionale”, che però risultano meno diffuse nel lessico comune.

L’ISS raccomanda, pertanto, di evitare di “consumare esotici ‘superfood’ se nello stesso tempo si fa un uso eccessivo di zuccheri, grassi e alcolici e non si seguono corretti stili di vita.”

Un approccio valido persino per chi intende approntare una salute olistica, prediligendo rimedi naturali, attingendo alla fitoterapia: una branca antichissima della farmacologia che vede al centro l’uso di prodotti a base di estratti vegetali nell’ottica di prevenire/curare patologie e disturbi.

Superfood: le 3 categorie principali

In sintesi, le caratteristiche dei superfood sono soprattutto quelle che seguono:

  • contengono un’alta percentuale di nutrienti essenziali (minerali, vitamine, antiossidanti, ecc.);
  • presi singolarmente, hanno diversi benefici per il benessere naturale, da considerare in base allo specifico ingrediente;
  • funzionano a tutti gli effetti come integratori naturali: da soli non bastano, vanno integrati in una dieta ben bilanciata;
  • si parla principalmente di ingredienti di origine vegetale e possibilmente biologici.

Alla luce di quanto detto, i superfood vengono comunemente catalogati secondo tre categorie principali. Vediamo brevemente di quali si tratta:

  • superfruit: si fa riferimento a tutti quei frutti che denotano una concentrazione elevata di sostanze nutritive;
  • supergrain: comprendono grani e cereali con un alto contenuto sia nutritivo che proteico;
  • superfood generici: rientrano in tale categoria tutti gli alimenti (per lo più di origine vegetale) che non rientrano nella classificazione illustrata in precedenza.

L’elenco è vasto e spazia tra frutti, spezie, ortaggi, bacche e molto altro ancora. Qualcosa che testimonia, inoltre, di quanto nell’ambiente si possano trovare rimedi naturali che favoriscono il benessere quotidiano.

Benefici delle piante adattogene e dei superfood più noti

Prima di analizzare quali sono i superfood più noti, soffermiamoci su cosa sono le piante adattogene. Si tratta di erbe e radici note in fitoterapia per la loro capacità di supportare la risposta dell’organismo allo stress e favorire l’equilibrio psicofisico.

Non parliamo di piante curative in senso stretto, quanto piuttosto di specie che fungono da sostegno, stimolando la resilienza dell’organismo, senza forzature. In genere hanno anche effetti tonici, con un’azione favorevole a livello umorale (si parla in questo caso di piante tonico-adattogene).

Sono comunque diverse dai superfood per la loro funzione. Alcuni esempi per inquadrare la famiglia degli adattogeni? Dalla rodiola al ginseng,  passando per ashwagandha, brahmi, eleuterococco, schisandra e astragalo ce ne sono davvero tante e tutte molto preziose in chiave di benessere naturale.

Sul fronte superfood, ecco una panoramica di alcuni esempi pratici e diffusissimi:

  • spirulina e chlorella: sono microalghe apprezzate per il contenuto di proteine, vitamine e clorofilla; si usano spesso in polvere o compresse come supporto nutrizionale quotidiano.
  • curcuma: una spezia-radice impiegata nell’alimentazione; in formato alimentare è adoperata in molte ricette, mentre in forma concentrata è alla base di integratori naturali con logiche di praticità d’uso.
  • maca e moringa: sono piante note per il profilo di micronutrienti; vengono utilizzate sia come ingredienti in cucina (polveri) sia in formulazioni monopianta.
  • acerola: un frutto ricco di vitamina C naturale, spesso scelto per i periodi in cui si punta su vitalità e routine stagionali bilanciate.

Pertanto, ha senso fruire sia di superfood che degli adattogeni solo all’interno di un approccio basato su prevenzione e consapevolezza, non come scorciatoie. Occorre quindi informarsi con attenzione anche sul dosaggio e sul tipo specifico di formula.

Come scegliere integratori naturali di qualità? Verso un approccio olistico al benessere

Abbiamo avuto modo di vedere come i superfood funzionano da integratori naturali. Ma cosa sono, in verità, gli integratori? Si tratta di formule concentrate e standardizzate di origine naturale, utili in diverse situazioni a supporto dell’organismo, in chiave soprattutto preventiva.

La regola fondamentale, nella scelta, è optare per alimenti e formulazioni di qualità, da valutare con consapevolezza, accertandosi che la filiera risulti trasparente: meglio andare oltre le mode e informarsi con attenzione.

Il modo ideale per approcciarsi all’argomento? Leggere, e dunque consultare sia libri specialistici sia portali online che offrono un’informazione chiara e autorevole. Tra i siti più validi segnaliamo Il Giardino dei Libri: la prima libreria online in Italia con focus sul benessere naturale, con diversi contenuti e volumi acquistabili su superfood e integratori naturali.

In conclusione, i superfood rappresentano il punto d’incontro tra alimentazione e fitoterapia: ingredienti green che, integrati nella dieta quotidiana, contribuiscono a mantenere equilibrio ed energia in modo green.

La loro efficacia risiede nella costanza d’uso e in uno stile di vita coerente, dove la vera prevenzione nasce da scelte consapevoli e a misura dell’individuo. È così che i superfood diventano strumenti di benessere quotidiano, evocativi di un approccio olistico dove corpo e mente dialogano con la natura.