Stufe a basso consumo

Stufe a basso consumo

Qualsiasi sia la tua esigenza di riscaldamento, è molto probabile che la stufa che stai usando sia molto più energivora di quanto pensi!

Diventa dunque molto importante cercare di risparmiare sul costo dell’energia, e individuare le migliori stufe a basso consumo in circolazione.

Ma come funzionano?

Per te, abbiamo preparato alcuni consigli che ti permetteranno di migliorare la tua conoscenza con la scelta di una stufa elettrica o a gas, fino ad ottenere il massimo dal tuo elettrodomestico ad alta efficienza energetica.

A cosa devi stare attento

Non è facile cercare di individuare la migliore stufa a basso consumo in circolazione.

Ad ogni modo, ci sono alcuni elementi a cui devi stare attento:

  • controlla la fonte di energia. Cerca di controllare come è alimentata la stufa, e verifica la bontà degli allacciamenti elettrici o del gas (alcune stufe offrono entrambe le possibilità). Questo determinerà il tipo di stufa ad alta efficienza energetica che potrai acquistare;
  • acquista una stufa a gas. Nel dibattito eterno tra stufa a gas ed elettrica – in termini di efficienza energetica – comprare una stufa a gas è certamente la strada da percorrere. I clienti che usano il gas naturale hanno sperimentato costi energetici inferiori rispetto a quelli che usano propano, olio combustibile o elettricità. Inoltre, la stufa riscalda più velocemente e costa meno;
  • acquista una stufa ad alta efficienza. In commercio esistono delle stufe apposite, con prestazioni energetiche notevolmente migliori della media. Appartengono di norma alle classi energetiche più performanti.

Naturalmente, gli elementi che dovresti esaminare e che dovresti utilizzare come discriminanti per la tua scelta sono ben più numerosi. Ti consigliamo tuttavia di iniziare proprio da qui, perché ti permetteranno di avvicinarti a questo tema con maggiore intelligenza e attenzione, evitando di cadere in facili trappole che finiranno con il portare a casa tua degli elettrodomestici dai consumi monstre!

Stufa a gas o stufa elettrica: quale è più efficiente dal punto di vista energetico?

Nel dibattito tra stufa a gas e stufa elettrica, il gas è il chiaro vincitore in termini di efficienza, perché è necessario impiegare più energia per fornire sufficiente elettricità alla tua stufa, rispetto al gas. Ma in termini di quale modello acquistare, non potrai che far prevalere anche altri criteri, come ad esempio la potenza, l’efficienza, i collegamenti energetici già presenti nell’ambiente in cui la stufa dovrà essere installata e come e quanto si vuole utilizzare la stufa.

Inoltre, è anche vero che le moderne stufe elettriche a basso consumo possono reggere meglio il confronto con le stufe gas.

I nuovi modelli di stufe elettriche sono infatti di design, facili da pulire, facili da usare e meno costose da installare rispetto alle stufe a gas. Non solo: offrono spesso delle funzionalità particolarmente innovative, e – in linea di massima – potrebbero essere un’opzione davvero fantastica per tutti coloro i quali non prevedono un uso troppo intensivo di questo elettrodomestico.

D’altra parte, è anche vero che se hai già il collegamento appropriato nell’ambiente in cui devi installare la stufa a gas, quest’ultima tende in media ad essere più efficiente sotto il profilo energetico.

Ricorda infatti che nei vecchi modelli di impianto ci vuole il triplo dell’energia per fornire elettricità alla tua stufa rispetto a quanto sarebbe necessario fare con il gas. Quindi, l’acquisto di una stufa a gas potrebbe farti risparmiare denaro nel lungo periodo, anche se magari il costo iniziale per poterla installare e fare i lavori in casa potrebbe scoraggiare ben più di qualche proprietario di appartamento.

Leggi anche: Come pulire una stufa a pellet

Come risparmiare sull’uso di una stufa

Introdotti alcuni concetti di base sull’individuazione di una buona stufa a basso consumo energetico, giunge la volta di cercare di comprendere come massimizzare il risparmio attraverso un corretto utilizzo del tuo elettrodomestico.

In primo luogo, cerca sempre di posizionare la stufa dove realmente occorre. Di norma è il luogo in cui si concentra il numero maggiore di ore nel proprio appartamento, come il salotto. Difficilmente si avrà convenienza a installare una stufa nelle camere da letto o in altri ambienti in cui invece non si avverte una costante attenzione di calore.

Ricorda inoltre di effettuare una coerente manutenzione al tuo impianto. Puliscilo costantemente, effettua le operazioni ordinarie pianificate per mantenere elevata l’efficienza dell’elettrodomestico. Basterà seguire le indicazioni del produttore per potersi riservare i migliori risultati.

Inoltre, abbi cura di gestire con attenzione l’ambiente in cui la stufa a basso consumo è posizionata. Evita di aprire costantemente gli ambienti in cui sta funzionando, di alimentare correnti d’aria e altre situazioni che, pur comuni, potrebbero abbassare il livello di comfort dell’ambiente, creando un sovraccarico di lavoro per la stufa.

Ti consigliamo poi di spegnere il calore in anticipo: è infatti possibile risparmiare energia utilizzando il calore residuo della stufa, che continuerà a erogare un po’ di caldo anche da spenta. Sarà dunque sufficiente spegnerla un po’ prima dell’orario in cui, magari, si esce di casa o si va a letto.

Speriamo che questi piccoli suggerimenti ti possano essere utili per poter migliorare la conoscenza con le stufe a basso consumo e per poterti avvicinare in maniera più consapevole all’acquisto di una nuova stufa.

Ricorda che è fondamentale parametrare il proprio acquisto sulla base delle proprie effettive esigenze, considerato che non esiste una stufa che possa essere necessariamente migliore di tutte le altre. Esisterà invece una stufa ad alta efficienza energetica che meglio si adatta alle tue esigenze ambientali e… è proprio questo elettrodomestico che dovresti cercare di trovare e di acquistare per il tuo appartamento!

Pubblicato da Anna De Simone il 20 Dicembre 2019