Sonnolenza diurna: cause e trattamento

Avere sonno e sentirsi particolarmente pigri una volta ogni tanto non è certamente un fatto insolito, ma se questi sintomi si manifestano frequentemente (per esempio, per un periodo di diversi mesi o più di 2 giorni alla settimana) e interferiscono con il lavoro, la scuola, le attività o le relazioni, allora probabilmente si sta sperimentando una sgradevole e eccessiva sonnolenza diurna.

Si tratta di un fenomeno piuttosto comune: circa il 20 per cento delle persone soffre di un’eccessiva sonnolenza diurna, rendendo tale condizione una delle più frequenti “lamentate” ai medici. Si tenga anche conto che la sonnolenza diurna non è un disturbo in sé, ma un sintomo di condizioni che possono avere gravi effetti sulla salute, come l’apnea o la narcolessia ostruttiva del sonno, o un effetto collaterale di alcuni farmaci, o cattive abitudini del sonno.

La sonnolenza può manifestarsi in persone diverse in modi diversi e, in generale, non importa come si presenta: può essere il segno di un problema da affrontare e, proprio per questo motivo, non deve essere sottovalutato.

I sintomi di una sonnolenza eccessiva diurna

L’eccessiva sonnolenza diurna, che viene anche definita come eccessiva sonnolenza o ipersonnia, è definibile come un insieme di episodi quotidiani caratterizzati dal bisogno di dormire durante il giorno.

In termini più precisi, la sonnolenza diurna è considerata eccessiva quando non si riesce a rimanere svegli e vigili durante le principali ore di veglia del giorno, con il sonno che si verifica involontariamente o in momenti inappropriati quasi quotidianamente per almeno 3 mesi.

Altri sintomi della sonnolenza diurna sono l’essere spesso stanchi o incapaci di stare svegli durante il giorno, non essere produttivi sul lavoro e commettere spesso errori, avere lacune nel giudizio o difficoltà di focalizzazione, non essere in grado di godere o partecipare pienamente alle attività sociali, e così via.

Dunque, la sonnolenza diurna, se eccessiva, non è solo stanchezza. Può annebbiare il tuo pensiero, rallentare il tempo di reazione e influenzare negativamente la tua memoria.

Le cause dell’eccessiva sonnolenza diurna

La causa principale dell’eccessiva sonnolenza diurna non è un disturbo o una condizione di fondo, ma piuttosto la mancanza di un’adeguata durata del sonno. Gli adulti dovrebbero cercare di dormire dalle 7 alle 9 ore a notte, ma una buona parte degli adulti dorme in realtà meno di 7 ore, e alla lunga, si possono subire gravi contraccolpi da tale cattiva abitudine.

A sua volta, l’eccessiva sonnolenza diurna può essere causata da diversi fattori come i disturbi del sonno come l’apnea ostruttiva del sonno o più raramente la narcolessia, lo stress sul lavoro e nella vita privata, che può contribuire a tenere svegli, alcool, uso di droghe ricreative e farmaci da prescrizione, un rumore forte che può tenere sveglia molta gente anche di notte (e, sfortunatamente, zittire queste fonti di disturbo può essere fuori dal proprio controllo), il lavoro a turni, e così via.

Il trattamento per l’eccessiva sonnolenza diurna

Sono diversi i trattamenti che potresti scegliere di adottare per poter porre rimedio a una eccessiva sonnolenza diurna. Tra i principali:

  • mantenere una regolare routine di sonno. Andare a letto alla stessa ora e svegliarsi alla stessa ora, idealmente ogni notte della settimana;
  • non fare sonnellini. I sonnellini riducono la quantità di sonno necessaria la notte successiva, causando frammentazione del sonno e difficoltà ad addormentarsi all’ora di andare a dormire;
  • spegnere la TV e gli altri dispositivi elettronici. Il letto è un luogo di riposo, e fissare gli schermi del computer, del cellulare e del portatile può stimolare eccessivamente il cervello e tenerti sveglio;
  • evitare le bevande a base di caffeina. Gli effetti della caffeina durano diverse ore, quindi saltate le bevande come caffè, tè e soda più tardi nella giornata;
  • fare esercizio fisico regolare. L’esercizio fisico favorisce il sonno continuo, ma evita l’esercizio fisico a ridosso delle ore notturne;
  • mantenere una camera da letto tranquilla e confortevole. Impostare il termostato della camera da letto ad una temperatura confortevole e mantenere sufficienti condizioni di buio.

La diagnosi di una sonnolenza eccessiva diurna

L’eccessiva sonnolenza diurna può essere difficile da diagnosticare, perché può essere confusa con altre condizioni di salute, tra cui la “stanchezza” generica. Può anche essere confusa con la depressione, perché entrambe le condizioni possono diminuire il desiderio di impegnarsi in “attività normali”, e anche quelle di cui un tempo si traeva piacere.

Ecco perché molto spesso è opportuno rivolgersi a uno specialista del sonno, che possa identificare correttamente la causa principale e discutere di conseguenza le opzioni di trattamento.

A quel punto, anche sulla base di una serie eventuali di test che verranno richiesti dal medico, lo specialista potrà certamente indirizzarti verso la migliore “cura” di questa condizione.

Il nostro consiglio è dunque quello di rivolgerti prontamente al tuo medico di fiducia e condividere con lui il tuo stato di salute, evitando di sottovalutare questa condizione che, pur diffusa, potrebbe comunque pregiudicare il tuo benessere.

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Pubblicato da Anna De Simone il 22 Giugno 2020