I purificatori d’aria funzionano? Si, se usati in modo corretto. Guida completa.

purificatore aria cucina

Cosa sono e come funzionano i purificatori d’aria

Un purificatore d’aria è un dispositivo progettato per rimuovere contaminanti nocivi dall’aria in uno spazio chiuso. Questi dispositivi sono comunemente commercializzati come utili per le persone allergiche e gli asmatici e per ridurre o eliminare il fumo di seconda mano.

Il funzionamento dei purificatori d’aria può variare a seconda del modello e delle tecnologie impiegate. Le tipologie di purificatori d’aria più diffuse sono le seguenti:

Purificatori d’aria con Filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air) (h3)

Sono la tipologia più diffusa di purificatori d’aria. Sono in grado di catturare particelle molto piccole (fino a 0.3 micron) come polvere, polline, muffe e batteri presenti nell’aria. L’aria viene aspirata nel dispositivo, filtrata attraverso il filtro HEPA e poi rilasciata di nuovo nella stanza.

Purificatori con Ionizzatori

Questi dispositivi funzionano producendo ioni negativi che si legano alle particelle di aria positivamente caricate, come polvere, polline e batteri. Una volta che le particelle sono legate, diventano più pesanti e cadono sul pavimento o su altre superfici, dove possono essere pulite attraverso la pulizia normale.

Purificatori d’aria a carbone attivo

Il carbone attivo è un tipo di carbone trattato per renderlo estremamente poroso, e quindi molto assorbente. Questi purificatori sono particolarmente efficaci nel rimuovere odori, gas e fumo dall’aria.

Purificatori con luce ultravioletta

Questi purificatori utilizzano la luce UV per uccidere germi, virus e batteri. L’aria passa attraverso la luce UV all’interno del purificatore, uccidendo i microorganismi nocivi.

Purificatori con tecnologia di ossidazione fotochimica (PCO)

Questi purificatori utilizzano una reazione fotochimica per distruggere le particelle inquinanti. La luce UV attiva un catalizzatore (di solito diossido di titanio), che a sua volta decompone le molecole inquinanti in componenti più piccoli e meno nocivi.

Tipologie di purificatori d’aria

I purificatori d’aria possono essere di diverse tipologie anche per quanto riguarda le funzionalità.

Si distinguono in genere:

  • Purificatori ventilatori
  • Purificatori termoventilatori
  • Purificatori umidificatori

Le case produttrici che offrono questo tipo di prodotti in Italia sono molteplici. Tra i prodotti più noti e di qualità segnaliamo la gamma completa di purificatori d’aria Dyson.

Funzionano i purificatori d’aria?

Alcune persone sono un po’ scettiche sull’effettivo funzionamento dei purificatori d’aria ma in realtà diversi studi dimostrano che i purificatori d’aria funzionano e sono in grado di assicurare molteplici benefici che vi elencherò in dettaglio nel prossimo paragrafo.

Tra gli studi scientifici più interessanti vi segnalo: “Effects of Air Filtration on Cardiovascular Health in a High Pollution Context“, pubblicato sul “Journal of the American College of Cardiology” nel 2020.

Questo studio ha esaminato gli effetti dei purificatori d’aria sulla salute cardiovascolare in una zona con elevato inquinamento dell’aria. I partecipanti allo studio, che vivevano in abitazioni dotate di purificatori d’aria, hanno mostrato miglioramenti misurabili nella pressione sanguigna e nella funzione dei vasi sanguigni, suggerendo che l’uso di purificatori d’aria può avere benefici sulla salute cardiovascolare.

Per quanto riguarda la funzione di termoventilazione, anch’essa viene svolta in modo corretto anche se ovviamente non si può pretendere che un termoventilatore possa condizionare la temperatura di appartamenti di grandi dimensioni: per queste necessità, ben diverse, è necessario acquistare un climatizzatore.

Se invece l’obiettivo è riscaldare o raffrescare una singola stanza un purificatore d’aria con funzione di termoventilazione sarà in grado di svolgere ottimamente il compito.

Benefici offerti dei purificatori d’aria

I purificatori d’aria offrono diversi benefici, soprattutto in ambienti chiusi e spesso poco areati come gli appartamenti. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  1. Riduzione di allergeni: I purificatori d’aria sono efficaci nel rimuovere allergeni comuni come polvere, polline, peli di animali domestici e acari della polvere. Ciò può aiutare a ridurre i sintomi allergici per molte persone.
  2. Rimozione di particelle in sospensione: Oltre agli allergeni, i purificatori d’aria possono rimuovere altre particelle in sospensione nell’aria, compresi batteri e virus. Questo può essere particolarmente utile durante la stagione influenzale o in tempi di epidemie.
  3. Miglioramento della qualità dell’aria interna: In generale, l’uso di un purificatore d’aria può aiutare a migliorare la qualità dell’aria all’interno di un appartamento. Questo può essere particolarmente utile in appartamenti situati in aree urbane dove la qualità dell’aria esterna può essere scarsa.
  4. Riduzione degli odori: Molti purificatori d’aria sono efficaci nel ridurre o eliminare gli odori sgradevoli. Questo può includere odori di cibo, odori di animali domestici, odori di fumo e altro ancora.
  5. Miglioramento della salute respiratoria: Respirare aria pulita può aiutare a migliorare la salute respiratoria nel tempo. Questo può essere particolarmente vantaggioso per le persone con condizioni respiratorie esistenti come l’asma.
  6. Miglioramento della qualità del sonno: L’uso di un purificatore d’aria può anche migliorare la qualità del sonno riducendo la quantità di allergeni e altre particelle che possono causare problemi respiratori notturni.

Purificatori d’aria multifunzione per il comfort termico

I purificatori d’aria dotati di termoventilatore, oltre a purificare l’aria, sono in grado di diffondere nella stanza in cui sono posizionati sia aria fresca che aria calda, modificando così la temperatura dell’ambiente in base al gradimento dell’utente. Sono quindi definiti multifunzione.

Ecco come funzionano:

Purificazione dell’aria

Come con la maggior parte dei purificatori d’aria, l’aria viene aspirata nel dispositivo attraverso un filtro. Questo filtro può essere un filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air) che rimuove le particelle fino a 0.3 micron, come polvere, polline e batteri. Alcuni modelli possono anche avere filtri a carbone attivo per rimuovere odori e gas, o utilizzare la tecnologia UV per uccidere germi e virus.

Riscaldamento

Una volta che l’aria è stata filtrata, viene riscaldata tramite un elemento riscaldante. Questo può essere un termoventilatore ceramico o un altro tipo di riscaldatore. L’aria riscaldata viene poi rilasciata di nuovo nella stanza, aumentando la temperatura dell’ambiente.

Ventilazione

La maggior parte dei purificatori d’aria con termoventilatore hanno anche una funzione di ventilazione. Questo significa che possono anche essere usati per muovere l’aria in una stanza senza riscaldarla, il che può essere utile durante i mesi più caldi.

Manutenzione dei purificatori d’aria

La manutenzione di un purificatore d’aria dipende dal tipo di dispositivo e dal tipo di filtro utilizzato. Tuttavia, in generale, la manutenzione di un purificatore d’aria è di solito abbastanza semplice e non particolarmente costosa, ma richiede un minimo di attenzione, soprattutto per quanto riguarda la regolarità degli interventi. I tre punti principali da considerare e ricordare relativamente alla manutenzione di un purificatore d’aria sono i seguenti:

Pulizia dei filtri

Alcuni purificatori d’aria hanno filtri lavabili o pulibili, il che può ridurre i costi di manutenzione. Tuttavia, questi filtri dovranno comunque essere puliti regolarmente per mantenere l’efficacia del purificatore. Questo di solito richiede di rimuovere il filtro dal dispositivo, pulirlo con acqua e sapone o aspirarlo, e poi farlo asciugare completamente prima di reinserirlo nel purificatore.

Cambio dei filtri

La manutenzione più comune richiesta per i purificatori d’aria è il cambio dei filtri. I filtri HEPA e a carbone attivo dovranno essere sostituiti regolarmente per assicurare la massima efficacia del purificatore. La frequenza di cambio varia a seconda del modello del purificatore e dell’uso, ma in genere va da qualche mese a un anno. Il costo dei filtri di ricambio può variare a seconda del modello.

Manutenzione del dispositivo

Oltre alla manutenzione dei filtri, potrebbe essere necessario pulire regolarmente l’esterno del purificatore d’aria e assicurarsi che le prese d’aria non siano ostruite. Inoltre, se il purificatore ha funzioni speciali come una luce UV o uno ionizzatore, queste potrebbero richiedere una manutenzione o una sostituzione periodica.

Consumo energetico dei purificatori d’aria

Il consumo energetico di un purificatore d’aria può variare molto a seconda del modello e delle dimensioni del dispositivo, così come può variare in base alla a frequenza di utilizzo e al modo in cui viene utilizzato.

In ogni caso i purificatori d’aria moderni sono progettati per essere efficienti dal punto di vista energetico.

In termini di wattaggio, un purificatore d’aria per la casa può consumare da circa 20 a 200 watt in media, a seconda della velocità del ventilatore e del modello. Quindi, se un purificatore d’aria funziona continuamente a piena potenza, può consumare da circa 0.5 a 4.8 kilowattora (kWh) di energia al giorno. A bassa velocità, il consumo energetico sarà ovviamente minore.

Per dare un esempio concreto, ipotizzando che voi abbiate un purificatore d’aria che consuma 50 watt e che lo usiate per 12 ore al giorno. Il consumo energetico giornaliero sarebbe quindi di 0.6 kWh (50 watt * 12 ore = 600 watt/ore, ovvero 0.6 kilowatt/ore). Moltiplicando questo per il costo medio del kWh nella vostra zona, otterrete il costo energetico giornaliero per l’uso del purificatore d’aria.

Come abbiamo segnalato nei precedenti paragrafi, è importante notare che alcuni modelli di purificatori d’aria possono avere funzioni aggiuntive, come riscaldatori o deumidificatori, il che potrebbe aumentare il consumo energetico, ovviamente a fronte dei relativi vantaggi assicurati.

In ogni caso nella scelta del vostro purificatore d’aria sarà sicuramente utile considerare anche il suo consumo energetico, in aggiunta alle sue capacità di purificazione dell’aria. Un modello più efficiente dal punto di vista energetico potrebbe costare di più al momento dell’acquisto, ma potrebbe farvi risparmiare denaro nel lungo termine grazie a minori costi di esercizio.

Rumorosità dei purificatori d’aria

Il livello di rumore dei purificatori d’aria può variare notevolmente a seconda del modello e della velocità a cui è impostato il ventilatore.

Molti purificatori d’aria moderni sono progettati per essere il più silenziosi possibile, ma tutti produrranno un certo livello di rumore a causa del ventilatore che aspira l’aria attraverso il filtro.

In generale, i purificatori d’aria producono un rumore che può variare da circa 20 decibel (dB) a bassa velocità (che corrisponde all’incirca al livello di rumore di un sussurro), fino a 70 dB a piena velocità (che è simile al rumore prodotto da un aspirapolvere domestico).

Per questa ragione la maggior parte degli utilizzatori di notte scelgono di spegnere o di abbassare la potenza del proprio purificatore d’aria.

Dove acquistare un purificatore d’aria

I purificatori d’aria possono essere acquistati nei grandi centri di vendita di piccoli elettrodomestici, come Mediaworld, Euronics, Expert, …

In alternativa possono essere acquistati online su Amazon.it o sui siti web ufficiali dei singoli produttori, ed essere ricevuti direttamente a casa.

Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 22 Giugno 2023