Yaguarondi: caratteristiche e cuccioli

Puma Yaguarondi

Il Puma Yaguarondi è un felino che poco assomiglia ad un felino, sembra piuttosto una marmotta, eppure appartiene a questa categoria nonostante le sue stranezze. Ha medie dimensioni e lo troviamo sia nel Texas meridionale sia in alcune zone del Sudamerica. Ultimamente non sono molti gli esemplari di questa specie anche se non è una di quelle prese di mira in modo particolare per la pelliccia come succede ad altre. Vediamo come si comporta nel suo habitat e che caratteristiche ha, da felino e da non felino.

Puma Yaguarondi: caratteristiche

Nonostante il suo corpo longilineo, il Puma Yaguarondi non ha tanto l’ari del felino perché mostra degli arti piuttosto corti, oltre ad una testa piccola. Per quanto riguarda il mantello, il suo è uniforme, bruno, grigio oppure fulvo, e con delle forme rossicce che non si possono considerare delle macchie come quelle per esempio del ghepardo o del leopardo.

Tra tutti i felini il meno felino è proprio questo puma, senza dubbio. Se lo vediamo, non è nemmeno grande, ed ecco infatti che lo si paragona ad una lontra o ad una martora. Esclusa la coda può misurare da 30 a 50 cm per un peso di 3-10 Kg. Se lo si vede, anche in foto, non ci si stupisce che qualcuno anni fa lo abbia soprannominato “gatto lontra”.

Puma Yaguarondi: caratteristiche

Puma Yaguarondi

Oggi sappiamo che non è così, che il Puma Yaguarondi è una specie sola al di là del colore che sfoggia, ma un tempo le due forme cromatiche erano considerate due specie diverse. Il Puma Yaguarondi grigio era noto come yaguarondi e quello rossa come eyra. Ci sono in giro per il mondo altri modi di chiamare questo animale, in alcuni paesi ispanici ad esempio viene chiamato leoncillo, “piccolo leone”, e poi ci sono altri soprannomi interessanti da citare come ad esempio gato colorado, gato moro, león brenero, onza e tigrillo. I Maya se lo incontrano nello Yucatán lo chiamano Emuch.

Puma Yaguarondi domestico

Nonostante le sue dimensioni ridotte questo puma non è da considerarsi un classico animale domestico anche se non si può escludere che, nelle sue zone, sia anche tenuto in qualche casa. Nelle sue zone significa nel Texas meridionale, ad esempio, o sulle coste Messico, proseguendo fino all’Argentina settentrionale attraverso l’America centrale. Il Puma Yaguarondi vive anche nelle aree ad est delle Ande.

A livello di habitat, il suo preferito è quello costituito da boschetti in pianura, meglio se vicino a dei corsi d’acqua, ma si adatta abbastanza facilmente anche ad altri paesaggi. Non è raro infatti incontrarlo in foreste secche o in zone erbose umide, oppure a 3200 metri di altitudine, anche se preferisce le pianure non ad alta quota.

Dal XX secolo abbiamo cominciato ad avvistare degli esemplari di Puma Yaguarondi anche dalle parti della Florida ma di fatto non è il suo habitat preferito e molto probabilmente si tratta di esemplari che sono stati portati lì dall’uomo per ragioni da indagare.

Puma Yaguarondi felino

Oltre a non avere un fisico da felino, il nostro Puma Yaguarondi non ha nemmeno molto il comportamento da felino visto che vive soprattutto di giorno, preferendo dormire di notte. Basta pensare ai nostri gatti per fare un veloce paragone e capire che il Puma Yaguarondi è un felino anomalo. Non assomiglia al Coguaro, o Puma Colore e nemmeno al Felino asiatico

E’ attivo nelle ore centrali della giornata più che la sera o la notte, ma ha tutta l’agilità della sua famiglia di origine quando si muove agilmente tra i rami degli alberi anche se preferisce cacciare al suolo.

Come dieta, quella del Puma Yaguarondi è a base di carne, quella di roditori, piccoli rettili e uccelli, quella degli animali di piccole dimensioni che trova sulla sua strada, Arriva anche ad uccidere conigli e opossum;, grandi quasi come lui stesso, e ogni tanto va anche a pesca di pesci, in minima quantità mangia anche dei vegetali che trova nel suo habitat.

Puma Yaguarondi felino

Puma Yaguarondi: cuccioli

Non c’è un periodo particolare per l’accoppiamento di questo animale, ogni mese va bene per riprodursi, la gestazione dura circa 70 giorni, poi spuntano i piccoli, due, tre o quattro alla volta. La tana in cui vengono messi alla luce può trovarsi nella boscaglia o nella cavità, nel primo periodo i piccoli hanno molte macchie ma poi scompaiono presto e l’animale prende il suo aspetto adulto, monocromatico.

Per quanto riguarda lo svezzamento, possiamo dire che il Puma Yaguarondi cucciolo inizia a mangiare da solo ad una età di circa 6 settimane, prendendo confidenza con le attività di caccia. La vita media è di circa 4 o 5 anni, se in cattività, la stima raddoppia.

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Pubblicato da Marta Abbà il 3 Agosto 2018