Pulizia delle fughe del pavimento

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Pulizia delle fughe del pavimento: istruzioni pratiche per tirare a nuovo un pavimento eliminando il nero incrostato tra le piastrelle.


Anche il pavimento più bello e pregiato, con le fughe nere e sporche, riesce a penalizzare pesantemente un ambiente. Fughe bianche o almeno pulite, rendono il pavimento più brillante e luminoso riuscendo a valorizzare l’intero contesto in cui sono inserite le piastrelle.

Pulizia delle fughe del pavimento: manutenzione ordinaria

La manutenzione ordinaria, non sempre impedisce l’accumularsi di sporcizia tra le fughe delle piastrelle a meno che non venga eseguita con appositi strumenti. Mettete da parte scope, palette e stracci per lavare i pavimenti: se le piastrelle sono molto esposte alla sporcizia (agenti atmosferici, polveri, vapori da cucina, terreno…) la manutenzione ordinaria dovrebbe essere svolta con un’idropulitrice o un pulitore a vapore.

Pulire le fughe con il vapore

I pulitori a vapore riescono a pulire casa sfruttando la forza (espressa in pressione) e il calore del vapore erogato.

Molti apparecchi a vapore sono dotati di kit di spazzole perfetti per la pulizia delle fughe, anche in caso di pavimenti in ceramica.  Non è necessario spendere un capitale o acquistare prodotti di alta gamma: un buon pulitore a vapore, su Amazon, si compra al prezzo di 94,90 euro con spese di spedizione gratuite. Il dispositivo in questione è il modello Clatronic DR 3280, offre un set di pulizia da 10 accessori ed è in grado di erogare vapore ad alta pressione (fino a 4 bar!).

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Il pulitore a vapore Clatronic in vendita su Amazon

Pulizia delle fughe del pavimento con il fai da te

Per la pulizia fai da te vi servirà il classico olio di gomito, una spazzola a setole semi rigide in grado di inserirsi tra le fughe delle piastrelle e tanta buona volontà.

Se preferite un intervento di pulizia fai da te, dovreste abbassarvi e strofinare singolarmente il perimetro di ogni mattonella del vostro pavimento.

Si tratta di un lavoro difficile ma che dà i suoi frutti… a meno che lo sporco insediato nelle fughe non sia ormai sedimentato. In questo caso non vi servirà solo una spazzola ma potreste aver bisogno di un apposito raschietto. Chi preferisce dei rimedi naturali, può usare una spazzola e del bicarbonato di sodio mescolato a poca acqua.

Prodotti per sbiancare le fughe delle piastrelle

Dopo aver pulito le fughe con spazzole e/o pulitori a vapore, se non siete ancora soddisfatti del risultato potete adoperare un detergente sbiancafughe. Tale prodotto non va usato per pulire le fughe di mattonelle e piastrelle, ma si adopera per sbiancare rinnovare il bianco delle fughe. In commercio si trovano sbiancafughe di diversi brand (i più popolari sono saratoga pattex). Lo sbiancafughe Saratoga è arricchito con un particolare agente antimuffa che contrasta la propagazione di batteri, funghi e muffe prevenendo la formazione delle tipiche macchie nere che si formano in presenza di umidità.

Il prodotto più venduto su Amazon è lo sbiancafughe di Mapei che trovate in questa pagina.

Se le fughe sono nere, un erogatore di vapore, anche ad alta pressione, potrebbe non essere efficace quanto un prodotto per sbiancare le fughe. Il motivo? Lo sporco stratifica o addirittura penetra nella fuga. Le fughe delle mattonelle, spesso, sono fatto con materiale poroso. Chi provvede alla posa non sempre sceglie prodotti di elevata qualità per le fughe… così queste diventano difficili da pulire perché in pratica assorbono lo sporco.

Pulizia delle fughe delle piastrelle del bagno

Le piastrelle del bagno che entrano spesso a contatto con l’acqua, possono dare vita a problemi di muffa o annerimento. In questo caso è possibile sostituire la fuga cementizia deteriorata con del sigillante spalmabile pronto all’uso. Si tratta di una soluzione pratica molto usata in caso di box doccia o addirittura nelle piscine.

Il lavoro di sostituzione della fuga cementizia si può eseguire anche con il fai da te, basterà avere una buona manualità. Per prima cosa, con un raschietto si va ad asportare la fuga cementizia deteriorata per una profondità di circa 2 mm in caso delle piastrelle del bagno e fino a 4 mm in caso del pavimento di una piscina.

La fuga cementizia va asportata totalmente e vanno rimossi tutti i residui di polvere rimasti. Quando le fughe saranno libere e vuote sarà possibile stendere il sigillante con una spatola edilizia. In commercio esistono sigillanti epossodici di diverse finiture e colori, alcuni modelli garantiscono resistenza alla muffa, all’ingiallimento e ai raggi UV.

Pubblicato da Anna De Simone il 25 Settembre 2021