Proprietà ed effetti del Cannabidiolo

olio di cannabidiolo

Le proprietà e gli effetti del Cannabidiolo sono molto importanti da conoscere a fondo senza fidarsi delle voci che si sentono e che spesso lo associano ad usi impropri data l’assonanza e la “vicinanza” al termine “cannabis” che può lasciare perplessi.

Inutile fingere che ciò non accada, meglio quindi spiegare subito di che tipo di sostanza stiamo parlando e dei suoi effetti per imparare ad utilizzarla nel modo corretto e utile per il nostro benessere.



Cosa significa CBD

CBD è l’acronimo di cannabidiolo, una sostanza definita come un metabolita della Cannabis sativa di cui è la seconda sostanza più abbondante, dopo il THC. Tra le due c’è però una bella differenza perché il nostro CBD non è psicoattivo e non crea assuefazione ma in compenso può vantare interessanti proprietà come ad esempio quelle rilassanti, antinfiammatorie e antidolorifiche. Fatte le dovute precisazioni su base scientifica, gli esperti stessi stanno dimostrando un crescente interesse nei confronti di questa sostanza che mostra un prezioso potenziale terapeutico. E’ un esempio di ciò che può essere utilizzato per il trattamento di alcune problematiche con la “Cannabis terapeutica”.
Oggi il CBD viene riconosciuto effettivamente come uno dei principali elementi della “Cannabis Terapeutica” e lo troviamo in uso per curare numerose patologie e disturbi della salute.

Formula chimica del Cannabidiolo

Per chi ama la precisione o ha le basi scientifiche per comprendere, ecco la formula chimica del Cannabidiolo: C21H30O2

Cosa è l’olio di Cannabidiolo (CBD)

Tra le varie modalità per assumere questa sostanza troviamo anche l’olio di CBD, un prodotto ormai piuttosto facile da reperire. Si utilizza l’estratto che viene poi diluito con l’olio di canapa e deve essere assunto per via sublinguale. Un modo per prendere l’olio di CBD piuttosto comodo può essere quello di aggiungerlo come condimento oppure di associarlo a bevande che consumiamo ogni giorno come ad esempio succhi, spremute oppure tè caldi e tisane a seconda del clima. Per chi preferisce però, c’è anche la possibilità di ingerirlo sotto forma di capsule.

Proprietà del Cannabidiolo

Il Cannabidiolo agisce sul nostro corpo principalmente dando un potente effetto rilassante sui muscoli che si avverte in modo piuttosto immediato, lasciandoci l’impressione di essere stati sedati. Questo si spiega con il fatto che agisce sul recettore CB1, CB2 e su altri recettori non cannabinoidi, come il 5-HT1A, amplificando anche il suo effetto ansiolitico. Si può dire qualcosa di simile per il THC ma il CBD riduce fortemente certi effetti collaterali decisamente scomodi da gestire come la perdita di memoria, il senso di nervosismo e il disorientamento.
Tra le proprietà più apprezzate del Cannabidiolo c’è sicuramente quella analgesica e poi anche quella antinfiammatoria, quella ansiolitica e anche antidepressiva. Effettivamente oltre al senso di dolore è in grado di ridurre anche i sintomi dell’ansia, lasciando un senso di rilassatezza non banale e non facile da ottenere anche con altre sostanze.
Tra le varie proprietà del CBD e quindi anche dell’olio, c’è anche quella di antiemetico, ovvero riduce la nausea e il senso vomito, viene poi utilizzato anche come antipsicotico contro la schizofrenia, i deliri e le allucinazioni. Essendo un miorilassante risulta efficace anche per la cura della sclerosi multipla (SEP) e della fibromialgia e protegge dalla degenerazione cerebrale oltre che risultare utile contro l’insonnia.

Come agisce il Cannabidiolo

Non è semplicissimo riuscire a raccontare come funzionano i cannabinoidi dell’olio di CBD con il sistema endocannabinoide e il cannabidiolo in generale. Questo sistema è piuttosto complesso. Cercando di riassumere senza banalizzare si tratta del sistema responsabile della regolazione dell’equilibrio nella risposta immunitaria del corpo e nella comunicazione tra le cellule, regola anche il metabolismo, la memoria, il sonno, l’appetito e la digestione, il senso di fame e i balzi di umore. Ma non solo, ha a che fare anche con il controllo motorio e le nostre difese immunitaria, con il sistema di riproduzione, con il senso di dolore e la termoregolazione. Per spiegare come agiscono i cannabinoidi su tale sistema possiamo dire che imitano il comportamento degli endocannabinoidi andando ad interagire con i recettori dei cannabinoidi per incrementare il sistema endocannabinoide e stimolare le conseguenti varie risposte fisiologiche. Se andiamo a vedere come agisce il cannabidiolo, ci accorgiamo che riesce a provocare delle alterazioni chimiche bloccando i recettori, si colloca anzi all’interno dei recettori, non attivandoli ma impedendo ad altri messaggeri chimici come il THC di legarsi ad essi.

Come si assume il Cannabidiolo

Abbiamo già visto l’olio, comodissimo da assumere e anche da ricordare di assumere. Il bello però di questa sostanza è anche che esistono davvero tanti modi diversi per utilizzarla e trarne beneficio, alcuni più classici altri meno, C’è ad esempio la pasta di cbd, un composto denso da mettere all’interno della bocca tra il labbro inferiore e i denti o sotto la lingua se non ci piace il senso oleoso. Oppure ci sono le comode capsule, pratiche soprattutto per chi viaggia o è sempre in giro, sono di gelatina (spesso elaborate anche per vegani) e vanno semplicemente ingerite per via orale. I cristalli di CBD sono un altro metodo efficace e salutare per assumere CBD che si possono usare in cucina, per preparare un dolce, mettendoli nell’impasto in fase di preparazione. Sempre i cristalli si possono anche vaporizzazione con un’apposita sigaretta elettronica.
Troviamo il CBD anche in alcuni prodotti naturali e cosmetici da applicare direttamente sulla pelle delle zone interessate ad esempio da dolori articolari, pelle secca o acne.

Cannabidiolo: possibili effetti collaterali

Per completezza e buona informazione non possiamo non citare i possibili effetti collaterali del CBD che dipendono molto da persona a persona ma che è corretto conoscere, così come per qualsiasi medicinale o rimedio naturale.
La bocca asciutta, o la secchezza delle fauci, può essere una sensazione avvertita da alcuni soggetti. Non è dannosa e basta bere acqua o succhi di frutta per farla passare.
Improvvisi cambiamenti nell’appetito: il CBD può sia stimolarlo che farlo diminuire, dipende da persona a persona.
In alcuni soggetti il CBD può anche determinare un abbassamento della pressione sanguigna, ma quasi impossibile da avvertire.
Un senso di vertigine può invece essere avvertito quando si esagera con le dosi o nel caso di prodotti di qualità non idonea.

L’importanza di acquistare prodotti al CBD di qualità

Per minimizzare i rischi di possibili effetti collaterali, massimizzando invece i benefici è importante scegliere prodotti di qualità, con opportune garanzie.
Tra questi vi segnaliamo FormulaSwiss, un’azienda svizzera a conduzione familiare che produce dal 2013 prodotti biologici per la salute, prodotti nutrizionali e cosmetici di altissima qualità con risultati documentati dalla soddisfazione di clienti distribuiti in ben 40 paesi.

Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 30 Ottobre 2020