Pasta integrale: cos’è e quali sono i suoi vantaggi

La pasta integrale è un particolare tipo di pasta che si ottiene mediante la lavorazione di un impasto di semola integrale di grano duro e di acqua.

Sempre più diffusa all’interno del regime alimentare di molti italiani, in questo approfondimento cercheremo di capire quali siano le sue caratteristiche, e quali siano i vantaggi di scegliere questo prodotto rispetto alla variante bianca.

Cos’è la pasta integrale

Prima di procedere oltre, elencando i vantaggi della pasta integrale, è certamente utile riassumere che con il termine “integrale”, associato al concetto di pasta, si intende un prodotto ottenuto attraverso la lavorazione di un cereale, con un processo che ci permette di ottenere una semola ma senza ricorrere alla consueta raffinazione.

Ne deriva che, con questo modo di agire, del chicco di grano si potranno ottenere tutte le parti e le relative qualità.

Si tenga altresì conto che questo tipo di processo di lavorazione può essere adottato non solamente al grano, che fornisce origine alla versione di pasta integrale più conosciuta, quanto anche alle varianti della pasta integrale di farro, di avena, di mais, di orzo e tanto altro ancora. Una bella comodità: mescolando all’interno della propria dieta diverse tipologie di paste integrali si potrà ottenere una dieta più ricca e variegata.

I vantaggi della pasta integrale

Ma per quale motivo potrebbe convenire mangiare pasta integrale piuttosto che quella “”tradizionale”.

La risposta più immediata che potrebbe essere fornita è legata alla possibilità di potersi garantire un miglior apporto di nutrienti rispetto alla farina bianca e raffinata.

In particolar modo, la pasta integrale risulta essere molto più ricca di fibre, utili a loro volta al nostro organismo per tantissimi scopi. Si pensi alla possibilità di ottenere una buona mano d’aiuto per poter ridurre l’indice glicemico, o ancora al benessere gastrointestinale.

Tra gli altri elementi nutritivi che sulla pasta integrale sono presenti in misura più consistente, rileviamo altresì il fatto che l’apporto delle proteine è generalmente molto più consistente. Proprio per questo motivo spesso la pasta integrale è la tipologia di pasta che risulta essere maggiormente preferita dai vegetariani o dai vegani, che nel corso della giornata non possono certamente fare il pieno di proteine di origine animale, e devono dunque cercare di “correre ai ripari” mediante altri fonti proteiche.

Ricordiamo altresì che in caso di pasta integrale di grano, il chicco di grano è ricco di vitamine e minerali, con questi ultimi che sono quasi assenti nella versione raffinata. Troviamo altresì una buona dose di polifenoli, sicuramente molto utili per il loro potere antiossidante.

Come se non bastasse, segnaliamo altresì come la pasta integrale favorisca un maggiore senso di sazietà e, proprio per questo motivo, potrebbe essere maggiormente consigliata a tutte quelle persone che stanno cercando di seguire una dieta tendenzialmente più restrittiva.

Come scegliere la pasta integrale

Chiarito che cos’è la pasta integrale e quali sono i vantaggi di questo alimenti, rimane da comprendere come scegliere la pasta integrale, considerato che anche per poter soddisfare una crescente esigenza di questo alimento, sul mercato sono finiti con l’essere disponibili tante varianti, con altrettanto differenti caratteristiche.

La prima cosa che è bene chiarire quando ci troviamo davanti a un pacco di pasta integrale è se effettivamente la farina con cui è stata realizzata la pasta sia integrale, o meno. Purtroppo, infatti, il mercato è fortemente “inquinato” di prodotti che sono ben definiti come “integrali”, ma che in realtà sono realizzati con una comune farina bianca, raffinata, a cui magari vengono aggiunti della crusca, scarti del processo di raffinazione.

Si tratta dunque di un imbroglio?

In realtà, la risposta è nel mezzo. Di fatti, in questo caso non siamo certamente dinanzi a un prodotto integrale, ma piuttosto a un prodotto integrale ricostituito, ovvero un prodotto che è stato sottoposto a raffinazione, ma è poi stato ricalibrato per poter disporre delle caratteristiche tipiche della pasta integrale.

Quando si tratta di scegliere una pasta integrale è dunque sempre bene cercare di capire quali siano le sue caratteristiche e dare uno sguardo attento al prodotto: di norma la pasta integrale ha un colore tendenzialmente scuro e uniforme, mentre se il prodotto è chiaro, ha puntini scuri o piccole macchie, non è un prodotto realmente integrale, ma potrebbe essere un prodotto integrale ricostituito (quei piccoli puntini scuri indicano infatti la crusca che è stata aggiunta dopo la raffinazione del grano).

Infine, un altro consiglio che vogliamo condividere con te è quello relativo alla possibilità di scegliere della pasta integrale biologica, ovvero che possa garantirti che in ogni fase del processo di realizzazione di questo prodotto non siano mai stati utilizzati prodotti potenzialmente nocivi, come i pesticidi nella coltivazione del grano, poiché eventuali residui potrebbero poi ritrovarsi anche all’interno degli alimenti finiti.

Speriamo che questi suggerimenti ti siano stati utili per poter migliorare la conoscenza con la pasta integrale. Continua a seguirci: presto torneremo su questo argomento con nuove guide!

Pubblicato da Anna De Simone il 1 Dicembre 2020