Okara: tutto quello che devi sapere sulla polpa di fagioli di soia

La okara, o polpa di fagioli di soia, è il residuo solido che si ottiene una volta che il latte di soia è passato attraverso un sacchetto filtrante. Molte persone non sanno cosa fare con questo residuo di polpa e sembra un tale spreco buttarlo via ma… ci sono buone notizie!

Okara è infatti perfettamente commestibile, straordinariamente nutriente e molto facile da includere nelle tue ricette preferite. Dunque, se hai l’abitudine di realizzare da solo il latte di soia e ti sei trovato ad avere a disposizione un sacco di Okara, non ti rimane che leggere oltre per poter comprendere che cosa fare.

Gusto e consistenza

Okara come il latte di soia, il tofu e i cibi a base di soia, e molto delicato. Alcuni possono anche definirlo insapore o insipido, ma altri riescono ad apprezzarne le sfumature più sottili.

Per quanto concerne la sua consistenza, appena realizzato l’okara è evidentemente umido e può anche essere un po’ cremoso a seconda di quanto latte è stato estratto. La consistenza dei semi di soia non cotti è friabile, come un impasto morbido.

I valori nutrizionali

L’okara è la parte insolubile dei fagioli di soia e come la maggior parte dei fagioli e dei legumi è densa di sostanze nutritive. I semi di soia sono una buona fonte di manganese, fosforo e proteine, nonché una buona fonte di ferro, acidi grassi omega-3, fibre alimentari, vitamina B2, magnesio, vitamina K e potassio. Se confrontata con altri alimenti vegetali, è relativamente ricca di proteine, il che la rende un’ottima scelta per le diete vegetariane. 1 tazza di polpa di soia è di circa 90 calorie con circa 4 grammi di proteine.

La durata

Okara ha una breve durata di vita. Dopo la produzione della polpa di soia, deve essere refrigerata e utilizzata entro 2 – 3 giorni per ottenere la massima freschezza. L’okara lasciata più a lungo diventerà dunque rancida e acida. Okara può essere congelata fino a 6 mesi se ben sigillata.

Un altro modo semplice per conservare okara è quello di asciugarla. Stendere la polpa di soia su una grande teglia da forno. Infornare a 150 gradi per 15 – 20 minuti. Mescola ogni 5 minuti per farla asciugare completamente. Lascia raffreddare per 15 minuti prima di conservarla in un sacchetto o in un barattolo a tenuta d’aria. In alternativa, macina in un robot da cucina per ottenere una farina fine. Conserva la farina, in questo modo, per 6 mesi.

L’uso nelle ricette

Essendo di sapore neutro, okara è un ingrediente facile da incorporare in cucina in quanto assorbe i sapori del piatto con cui si abbina. La polpa di soia è un ottimo sostituto della carne o come ingrediente di riempimento quando si vuole “alleggerire” un piatto e utilizzare meno carne. Qualche esempio?

Puoi innanzitutto aggiungere okara alle patatine fritte per aggiungere proteine e una consistenza deliziosa.

Puoi altresì aggiungere questo prodotto a quelli da forno come pane, muffin e biscotti come sostituto senza glutine della farina di frumento. Ti basterà sostituire 1 tazza di farina di frumento / farina per tutti gli usi con 1 tazza di okara secca. Se si usa l’okara umida, potrebbe essere necessario ridurre i liquidi della ricetta per tenere conto dell’umidità della polpa di soia umida.

Ancora, ti ricordiamo che puoi utilizzare questo prodotto come ingrediente in polpette vegetariane, hamburger o polpette di carne. Puoi utilizzare come sostituto delle briciole di pane nel polpettone di carne o come rivestimento di briciole per pollo e pesce. Oppure, puoi cuocere con acqua calda o latte di soia per fare un porridge semplice e delizioso, o aggiungere alle uova per una deliziosa colazione strapazzata, e ulteriormente aggiungere alla granola fatta in casa per una croccantezza e nutrienti extra.

Conclusioni

In queste righe abbiamo cercato di riepilogare tutto quello che dovresti sapere sull’okara, la polpa di soia che è molto diffusa in Asia, e che sta riscuotendo un crescente successo anche qui da noi, sebbene – evidentemente – non si possa che procedere per gradi, considerato che non stiamo naturalmente parlando di prodotto alimentare di utilizzo largamente comune.

Abbiamo dunque avuto modo di soffermarci di quali siano le caratteristiche di okara e del modo con cui puoi integrarlo all’interno delle ricette quotidiane. Trattandosi di un prodotto sostanzialmente insapore, potrai abbinarlo con tutti i tuoi piatti preferiti senza temere che vengano alterate le sue caratteristiche, e senza temere che il sapore del piatto “dominante” finisca con l’essere snaturato.

Se poi vuoi saperne ancora di più sulle caratteristiche di questi cibi apparentemente cosi esotici ma – come abbiamo già avuto modo di sottolineare – sempre più presente anche nel nostro Paese, non ci rimane che invitarti a leggere gli altri approfondimenti che abbiamo dedicato a questo tema.

Siamo certi che alla fine delle letture avrai tutte le conoscenze utili per poter arricchire il tuo regime alimentare di piatti inattesi, e sempre più ricchi di sfumature deliziose!

Pubblicato da Anna De Simone il 23 Dicembre 2020