
Uno studio pubblicato su Science of the Total Environment mette in luce il ruolo cruciale che cozze, vongole e ostriche possono svolgere nella lotta al cambiamento climatico, grazie alla loro capacità di immagazzinare carbonio nei fondali marini e migliorare la qualità delle acque.
Allevamenti sostenibili e benefici ambientali
I molluschi bivalvi allevati in modo sostenibile rappresentano una soluzione a basso impatto ambientale: non richiedono né fertilizzanti né pesticidi, e non necessitano di alimentazione artificiale. Questi organismi filtrano autonomamente le particelle nutritive presenti nell’acqua, contribuendo così a depurare l’ambiente marino.
Un contributo significativo al sequestro del carbonio
Secondo le stime degli scienziati, l’allevamento globale di bivalvi è in grado di sequestrare tra i 5 e i 7 milioni di tonnellate di carbonio ogni anno, prevalentemente nei loro gusci. Questo valore è comparabile a quello assorbito da ecosistemi come le mangrovie e le praterie marine, noti per la loro capacità di trattenere carbonio.
Un gesto semplice per un impatto globale
Gli autori dello studio sottolineano che preferire molluschi allevati non solo è una scelta sostenibile, ma può anche avere effetti positivi sul clima. I molluschi contribuiscono infatti a rimuovere il carbonio sospeso nell’acqua e a favorire il deposito nei sedimenti, grazie ai loro naturali processi di alimentazione.
