Mela cotta: ricette, torte e varietà

Mela cotta

Per chi non sa cucinare con fantasia, la Mela cotta è un piatto da malato, un rimedio della nonna utile da sfoderare in caso di malanni invernali oppure di stitichezza. Non sa cosa si perde! E’ vero che si tratta di un piatto leggero e di facile digestione, e con proprietà lassative molto apprezzate, ma è vero anche che si può trasformare in un dessert delizioso quando viene cucinato nel modo giusto e con un po’ di creatività



Se non la si trova dentro di sé, la si può cercare nelle ricette altrui, come quelle che stiamo per scoprire. Dire Mela cotta può voler dire tutto e niente, e ve ne accorgerete presto, perché questo frutto così comune può essere cotto al forno, al microonde, in padella o in pentola… In generale viene spesso preparato con un po’ di acqua perché lo zucchero si sciolga più facilmente andando a formare un sciroppo delizioso e profumato.

Mela cotta: torte

A me, golosa di strudel e di tarte tatin, la prima cosa che viene in mente di fare con le mele cotte, è una torta. Non è banale, prepararne una davvero buona, è necessaria molta cura, a partire dalla scelta della tipologia di mele da utilizzare. Per una torta di mele davvero gustosa, la varietà più adatta è la Golden Delicius, dalla sottile buccia gialla e polpa croccante e dolcissima, ma questa “regola” non vale se invece della torta di mele classica desiderate preparare un dolce diverso. Delle frittelle di mele, ad esempio, oppure uno strudel.

In questo caso, meglio lanciarsi sulle mele renetta, dalla buccia gialla picchiettata di macchie scure, grossa e dalla polpa farinosa. E’ una mela preziosa e apprezzata anche per il fatto che si conserva per tanto tempo e la sua polpa resta morbida e gustosa anche se la buccia raggrinzisce.

Mela cotta caramellata

Anche caramellata, la mela è deliziosa, anche se non più molto adatta per l’influenza o la stitichezza. Perfetta però per una merenda che faccia ritrovare il buon umore. In America si usano molto le mele caramellate, sotto natale ma le ritroviamo anche nel nostro continente nelle feste e nelle sagre. Prepararle non è complesso, non si tratta che di mele cotte e rivestite da uno strato abbastanza spesso fatto di zucchero bianco o di canna, sciroppo di mais, acqua.

A volte purtroppo, se le si compra in giro, vi si trova anche del colorante rosso per accendere il colore, un motivo in più per imparare a cucinarle a casa propria. Le varietà più adatte sono Stark Delicius, Gala, Granny Smith e la Fuji, gli altri ingredienti necessari sono zucchero, acqua e sciroppo di mais, ma le si può poi aromatizzare con una spolverata di cannella o di chiodi di garofano.

Mela cotta

Mela cotta: varietà

Passiamo ora alle classiche mele cotte, semplici e genuine. A maggior ragione, visto che in questo caso non ci sono molti ingredienti ad integrare la ricetta, è essenziale che la varietà scelta sia quella giusta per ottenere un risultato davvero gustoso. La Mela cotta

Ideale è una Golden biologiche, perfetta con la sua polpa che si scioglie dopo la cottura e non necessita quasi di zucchero in aggiunta. Vediamo però le caratteristiche anche di altre varietà che ci può capitare di avere in casa e di voler cucinare in questo modo. Le Chanteclerc sono dolcissime come anche le Granny-Smith, anche se un po’ acidule e con sentori di pera. Le Red Delicious sono dolce e fragrante come le Jonagold, invece le Boskoop hanno un gusto agrodolce, ma sono succose, quindi ottime da cuocere.

Le famose Royal Gala sono una buona via di mezzo tra dolce e acido, hanno una polpa succosa e una consistenza fragrante. Queste mele sono ottime sia da sole che in ricette come la torta di mele, mentre ce ne sono altre che è più opportuno servire in spicchi, fritte, o caramellate. In questa categoria troviamo la Renetta, dolce e con sentori di miele, la Dorato, soda e succosa ma leggermente acida, e la Pink Lady, fragrante e dolce. Succose anche la Braeburn e Calville Blanc d’Hiver mentre sono più croccanti l’Ambrosia e la Honey Crunch, quest’ultima, però, è anche molto dolce.

Mela cotta: ricette

E’ facile ma non è così banale come sembra, preparare delle mele cotte, meglio seguire le istruzioni, dopo aver scelto il metodo di cottura che ci risulta più comodo.

Oggi sembra scontato poterle preparare con il microonde, ed effettivamente è possibile farlo, con ottimi risultati. Prendiamo ad esempio due Renetta o due Golden non sbucciate, 30 grammi di zucchero di canna e mezzo cucchiaino di cannella. Laviamo le mele e tagliamole a cubetti, lasciando la buccia ma eliminando il torsolo. Mettiamo i cubetti in una ciotola adatta alla cottura in microonde e facciamo cuocere a 700 W per 2 minuti, poi cospargiamo il tutto con un mix di zucchero di canna e cannella, mescolando e rimettendo di nuovo nel microonde per altri 2 minuti.

Preparare le mele nel forno tradizionale è ugualmente facile. E’ sempre necessario lasciare la buccia ed eliminare il torsolo per poi sistemare le mele in una pirofila da forno tutte intere con succo di un limone, zucchero di canna e, se si desidera, stecche di cannella. Sul fondo serve un po’ di acqua sul fondo, poi devono cuocere a 200 gradi per 30 minuti circa.

Chi lo desidera può cuocere le mele anche in padella, anche se è decisamente più scomodo. In questo caso è meglio fare a spicchi la mela e passarla in padella con un po’ di burro. Per caramellare, possiamo aggiungere dello zucchero.

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Pubblicato da Marta Abbà il 15 Marzo 2019