Mangiare leggero: la natura offre tutto ciò che serve

mangiare leggero

Mangiare leggero a pranzo o a cena. Indicazioni e ricette per mangiare sano, vivere bene e in forma. Ecco come prevenire il mal di stomaco, il gonfiore e il senso di pesantezza con il cibo leggero.

Mangiare leggero è un’esigenza sentita 365 giorni all’anno, a pranzo come a cena. Gli esperti consigliano di alimentarsi con cibi freschi e leggeri soprattutto d’estate e soprattutto di sera. Una dieta corretta e bilanciata previene una serie di disturbi e può aiutare il nostro organismo ad adattarsi velocemente ai cambiamenti climatici.

Mangiare leggero a pranzo e a cena

Soprattutto d’estate, l’apporto calorico dovrebbe essere ridimensionato così come dovrebbe calare il consumo di bevande alcoliche. Il consumo dell’alcol tende ad appesantire l’organismo e disidratare il corpo. Durante la stagione estiva e in generale a cena, in qualsiasi sera d’inverno o d’estate, è meglio mangiare leggero dando spazio a frutta e ortaggi.

Mangiare leggero: Frutta, ortaggi e legumi 

Frutta, ortaggi e verdure sono ricchi d’acqua, sali minerali e vitamine, mentre sono poveri di grassi e proteine. Per continuare a evitare i grassi e integrare le proteine, un pasto leggero e ben equilibrato può integrare i legumi.

I legumi non devono necessariamente essere serviti in zuppe, minestre o con la pasta; magari una zuppa di legumi può essere la soluzione ideale per un pranzo leggero in inverno (fagioli e zucca, fagioli e patate, vellutata di ceci…) ma in estate bisogna cambiare punto di vista. Seguendo i principi della cucina macrobiotica, in estate, i legumi possono dare vita a splendide insalate; per citare ancora una volta i fagioli, questi ingredienti sono di facile assimilazione, forniscono proteine di buona qualità e pochissimi grassi.

Se siete a caccia di ricette per mangiare leggero, non dovrete fare altro che aggiungere dei fagioli alle vostre classiche insalate. Insalata di patate con fagioli, insalata di pomodorini, fagioli e cipolla rossa, insalata mista e fagioli…. Un piatto del genere è molto più rinfrescante e leggero del classico prosciutto e mozzarella!

I fagioli freschi sono quasi privi di grassi (ne apportano mezzo grammo per ogni 100 grammi di prodotto). In quel 0.5 g di grassi abbiamo preziosi acidi grassi polinsaturi, utili all’organismo. Complessivamente, l’apporto calorico ammonta a 133 kcal per 100 grammi di prodotto. Volendo ancora paragonare un’insalata di fagioli al binomio prosciutto e mozzarella, la mozzarella apporta 253 kcal mentre il prosciutto crudo ne dà 268 kcal.

Come cucinare i fagioli freschi?
Vi basterà farli bollire a fiamma bassa per 50 – 60 minuti oppure cuocerli in pentola a pressione per circa 15 – 18 minuti dal fischio. A fine cottura, i fagioli possono essere conditi con aromi ipocalorici come semi di finocchio, aglio, alloro… o accompagnati da altre verdure. In più, potete recuperare l’acqua di cottura dei fagioli per altre ricette saporite.

Oltre a quelle citate nel presente articolo, altre ricette per magiare leggero sono disponibili nella pagina dedicata ai piatti estivi piatti estivi, ricette veloci. In particolare vedremo le ricette dell’insalata con avocado e carote, taboulé con quinoa, insalata di ceci e altro.

Mangiare leggero, i cereali: cuscus e bulghur

Sapete cos’è il cuscus? E il bulghur? Entrambi sono alimenti derivati dal grano duro e protagonisti dei piatti tipici della tradizione enogastronomica mediorientale.

#quinoa rossa, #bulgur e #zucchine

Una foto pubblicata da Anna De Simone (@annadesi) in data:

Si tratta di alimenti che vi faranno risparmiare in cucina: hanno tempi di cottura ridottissimi! Il cuscus si compra precotto, vi basterà mettere la quantità desiderata in acqua bollente e salata, lasciar riposare con il coperchio per 20 minuti e poi condire a piacere.

Il bulghur è grano tritato di grana più grossolana se confrontato al cuscus. Se avete più tempo da dedicare ai fornelli, un pranzo leggero e delizioso può essere organizzato con polpette di bulghur e zucchine, davvero buone! Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la pagina come cucinare il bulgur.

Nella foto in alto, un’insalata di legumi (fagioli cannellini, fagioli rossi, lupini e ceci) con ravanello, prezzemolo, cipolla rossa di Tropea e avocado. Nella foto a fine articolo, un misto di bulgur e quinoa rossa, con zucchine sfocate sullo sfondo.

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La natura offre tutto ciò che serve, è superfluo rivolgersi ai cibi elaborati per appagare il palato!

Pubblicato da Anna De Simone il 2 Agosto 2016