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Malattie del gatto

Malattie del gatto, ce ne sono di gravi e di banali, spesso con sintomi simili che non risultano facili da interpretare, se non siamo degli esperti ma solo dei padroni molto affezionati. Non basta voler bene al nostro animale per curarlo in modo adeguato. Appena notiamo comportamenti anomali o particolari cambiamenti fisici che ci fanno insospettire, meglio recarsi dal veterinario. Prima si capisce quali delle Malattie del gatto ha contratto, o prima si appura che è sano come un pesce, meglio è.

Questo articolo non sostituisce il parere del veterinario ma vuole essere una panoramica proprio per convincere che le diagnosi fai da te non funzionano, anzi, nuocciono.

Malattie del gatto trasmissibili all’uomo

Tra le varie Malattie del gatto da cui possiamo essere contagiati, quella che più frequentemente si sente nominare e che maggiormente si teme è la rabbia. La si trasmette con un morso ma anche quando la saliva entra in contatto con una ferita o una mucosa.

I sintomi sono sia fisici sia “caratteriali”: un gatto con la rabbia può infatti mostrare da un lato pupille dilatate, difficoltà respiratorie e unghie sfoderate, dall’altro cambia carattere, diventando aggressivo e miagolando in modo strano, roco, cupo. Al momento si sta lavorando per trovare una cura, il vaccino invece esiste ed è l’iter per la prevenzione consigliato.

Malattie del gatto agli occhi

Tra le Malattie del gatto più diffuse, a colpire anche gli occhi oltre che l’apparato genitale, l’intestino e la placenta, è la clamidiosi. In verità si tratta di una malattia respiratoria, non è molto nota ma quando un micio la contrae, può essere soggetto a congiuntivite unilaterale o bilaterale, a rinite acuta e perfino da una forma di polmonite.

Per prevenire la clamidiosi c’è una vaccinazione specifica da effettuare, se invece dobbiamo curarla, il veterinario prescriverà antibiotici, colliri e pomate per occhi.

Malattie del gatto anziano

Il gatto anziano contrae malattie più facilmente, in generale, come accade anche alle persone più anziane, meno in grado di difendersi anche dai più banali virus o batteri. Anche nel mondo felino c’è la classica influenza, la rinotracheite felina, che si manifesta con starnuti, perdita di muco e pus dagli occhi, febbre, difficoltà respiratorie. Ci si può vaccinare, se si è previdenti, oppure andare dal veterinario se la si è già presa.

Un’altra tra le Malattie del gatto che ha l’analogo umano, è l’immunodeficienza felina (FIV), lo dico perché è provocata da un virus molto simile a quello che provoca l’HIV nell’uomo. Attenzione, ciò non significa che è trasmissibile all’uomo!

Il gatto che si ammala di FIV non è curabile e inizia a rifiutare il cibo e ad avere attacchi di diarrea, gengiviti, stomatiti e problemi respiratori.

Meno drammatico è quando il nostro animale si prende la panleucopenia (gastroenterite virale), grave e molto contagiosa, ma possibile da prevenire con una vaccinazione e possibile da curare con la terapia indicata dal veterinario, sintomatica. I sintomi sono simili a quelle di molte altre Malattie del gatto: vomito, diarrea, febbre alta, rifiuto di cibo e acqua.

Un’altra patologia diffusa, e più frequente ad età avanzata, è la leucemia felina (FeLV), molto contagiosa, trasmissibile per semplice contatto salivare. Fortunatamente esiste la vaccinazione, ci deve venire il dubbio che il nostro gatto l’abbia contratta se vediamo che ha le difese immunitarie deboli, se perde peso, vomita e fatica a respirare. Se abbiamo un micio “agé” e vogliamo curarlo al meglio, per approfondire c’è l’articolo “Gatto anziano: come curarlo

Malattie del gatto in gravidanza

Le donne in gravidanza devono fare attenzione a non contrarre la toxoplasmosi e anche dai gatti la si può prendere anche se sono in tal senso più pericolosi carni poco cotte e verdure contaminate, topi, piccioni e scarafaggi. Questa è una delle Malattie del gatto parassitaria, si cura con gli antibiotici ma non esiste un vaccino. Sugli animali causa febbre, polmonite, epatite, convulsioni, lesioni cerebrali.

Malattie del gatto nei bambini

Per i bambini le Malattie del gatto pericolose sono le stesse che possono essere trasmesse all’uomo, di cui abbiamo parlato poco fa. E’ però importane che anche in tenera età, avere un buon rapporto con gli animali.

Crescere con il terrore dei gatti è una malattia non curabile e che può negare a vita la gioia della convivenza con un felino, con le sue fusa e il suo amore per le coccole, fatte e ricevute. Invece che instillare nei bambini la paura dei gatti regaliamo loro il bel libro di Lisa Swerling e Ralph Lazar:  Il libro che il tuo gatto non vorrebbe farti leggere

Malattie della pelle del gatto

Le Malattie del gatto che colpiscono la pelle sono numerose, alcune più evidenti altre meno. L’acne felina, ad esempio, crea delle variazione della pelle attorno alle labbra e sul mento del gatto e spunta se l’alimentazione è scorretta, le dermatiti, invece, sono delle infiammazioni spesso legate alle allergie. In particolare la dermatosi miliare è legata alle allergie alla saliva di pulce, oppure a quelle alimentari o alle polveri di casa.

Quando il nostro gatto ha delle chiazze di pelle senza pelo, ha contratto l’alopecia ma se notiamo anche delle croste e delle vescicole, allora si potrebbe trattare anche di un eczema. Tra le Malattie del gatto della pelle non possiamo non citare la micosi.

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Pubblicato da
Marta