Fertilità del suolo, tutte le info

fertilità del suolo

Fertilità del suolo: definizione teorica e consigli pratici per trasformare un terreno sterile in un terreno fertile.

Per definizione, lafertilità, in agricoltura, è la capacità delterrenodi consentire lo sviluppo ottimale delle piante ai fini produttivi; la fertilità del suolo è l’insieme di caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche. Si parla quindi di fertilità chimica, fertilità biologica e fertilità fisica.

  • – Fertilità fisica
    Fa riferimento alla struttura e granulometria degli elementi che compongono ilterreno. In base a questi fattori avremo un terreno sciolto o compatto e ancora, un terrenosabbioso, limoso e argilloso. Per approfondire la differenza di fertilità tra un suolo sabbioso, argilloso o limoso, vi rimandiamo all’articolo dedicato aitipi di terreno.
  • – Fertilità biologica
    Dipende strettamente dalla sostanza organica e dalla presenza dimicrorganismiche migliorano il terreno da un punto di vista chimico e strutturale. Le attività svolte dai microrganismi nel sottosuolo (decomposizione della sostanza organica, mineralizzazione e umidificazione) sono di fondamentale importanza per lafertilità del suolo.
  • – Fertilità chimica
    Comprende diversi fattori come lacapacità di scambio cationico, i processi di fissazione e retrogradazione degli elementi e la reazione del suolo (pH del terreno).

Lafertilità del suolopuò essere migliorata agendo su tutti i tipi di fertilità o su un singolo fattore (per esempio, un lavoro di vangatura può andare a migliorare le proprietà fisiche di un terreno così come gli accorgimenti sulla reazione del suolo possono andare a diminuire o aumentare il pH del terreno). Le trefertilitàdescritte sono correlate l’una all’altra, per esempio: migliorando la fertilità fisica e quindi migliorando la circolazione dell’aria nel suolo, si ha un impatto positivo sulle attività dei microrganismi e quindi sulla fertilità biologica.

Valutazione della fertilità del suolo

Lavalutazione della fertilità del suolosi può avvalere di differenti analisi da poter eseguire sia sul campo, sia in laboratorio. Le analisi di laboratorio pervalutare la fertilità di un terrenopossono essere più o meno costose. Uno strumentoaccessibilepervalutare la fertilità del suoloè il cosiddetto “Fertimetro” messo a punto dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Padova; ilfertimetrova ad analizzare l’attività microbiologica del terreno attraverso la quale può valutare la presenza di determinati nutrienti. L’attività microbiologica è un ottimo indicatore e può dare proiezioni affidabili sulla presunta produttività di un suolo.

Fertilità del suolo, consigli pratici

Dopo aver visto i concetti teorici che ruotano intorno allafertilità del suolo, passiamo alle pratiche agricole. Se disponete di unterreno incoltoe volete renderlocoltivabile, potete seguire i consigli presenti in questo paragrafo ma se il terreno è davvero malmesso (ricco di zolle dure e compatte, pieno di erbacce, ricco di sassi, pietre o residui di attività edilizie…)vi converrà eseguire delle lavorazioni preliminari. Tutte le istruzioni sono disponibili nel nostro articolo guidaCome rendere fertile un terreno.

Quando si parla difertilità del suolovi è un fatto inconfutabile:migliore sarà la qualità del terreno e maggiori saranno le possibilità che le coltivazioni prosperino.Per migliorare lafertilità del suolovi sono alcuni lavori che possiamo fare in piena autonomia; ecco cosa fare per rendere un terreno fertile:

  • – Vangatura autunnale
    Serve a migliorare la capacità del terreno di trattenere e ridonare acqua per risalita capillare dagli strati più profondi. Gli ortisti amatoriali possono procedere con la vangatura del terreno manuale (per approfondire:vangatura del terreno).
  • – Correggere la struttura di un terreno argilloso
    Un terreno eccessivamenteargillosorallenta lo sviluppo dell’apparato radicale delle piante impedendo l’assorbimento dell’acqua. Al momento della vangatura o di altre lavorazioni profonde del terreno, aggiungete della torba, terricciati di letame maturo o compost. Evitate di aggiungere stallatico in pellet che in questi casi aiuta poco.
  • – Correggere la struttura di un terreno pesante
    Se il terreno è fortemente argilloso e pesante, aggiungete anche della sabbia per migliorare il drenaggio idrico.

Pubblicato da Anna De Simone il 7 Maggio 2016