Etichetta energetica condizionatore: parliamo di classi energetiche di condizionatori e climatizzatori. Consumi e istruzioni per interpretare gli indici segnalati sull’etichetta energetica.
Climatizzatori e condizionatori, con questi termini si fa riferimento a un unico apparecchio. In commercio esistono due tipi di condizionatori che contano su due etichette energetiche differenti.
L’obbligo di etichetta energetica è relativo solo ai condizionatori Aria – Aria, cioè a quegli apparecchi che riscaldano o raffreddano l’ambiente sfruttando l’elettricità. Non ci sono obblighi per i condizionatori e climatizzatori che sfruttano fluidi termovettori per trasferire l’energia termica.
Esistono due etichette energetiche, una per il condizionatore co Split fisso e una per i condizionatori monoblocco. Chiariamo subito la differenza tra questi due apparecchi.
Sono costituiti da un apparecchio installato all’intero della casa. Si tratta di climatizzatori senza unità esterna. Possono essere portatili o fissi. Per quanto riguarda l’etichetta energetica, i consumi e la classe energetica dei condizionatori monoblocco, vi rimandiamo alla pagina dedicata: Etichetta energetica condizionatori portatili.
Si tratta dei classici climatizzatori che dispongono di una o più unità interna, fissata alla parete, e un’unità esterna. Anche in questo caso, in realtà, possono essere fissi o portatili ma nelle abitazioni italiane troviamo soprattutto i condizionatori fissati alle pareti.
Anche qui possiamo fare distinzione tra due etichette energetiche. Quando il condizionatore è dotato di pompa di calore, infatti, l’etichetta energetica è più dettagliata e dispone di due riquadri, uno a destra e uno a sinistra. Il riquadro di sinistra lo troviamo su tutte le etichette energetiche dei condizionatori, quindi partiamo da queste.
La parte di sinistra è dedicata alla funzione di raffrescamento. Quando ci troviamo di fronte a un condizionatore a pompa di calore, ci saranno due riquadri da leggere. Quando il condizionatore non è a pompa di calore, l’intera etichetta vi mostrerà unicamente queste informazioni.
Nel primo settore in alto, appena sotto la classe di efficienza energetica sono indicati alcuni codici che vi segnalano:
Nei due pittogrammi sottostanti si possono avere informazioni sulla rumorosità dell’apparecchio. Sono indicati, infatti, i livelli di rumorosità dello split interno e i livelli di emissione sonora dell’unità esterna dell’apparecchio.
Il riquadro appena descritto, è segnalato da una ventola di colore azzurro, preceduta dalla sigla SEER.
Nei condizionatori a pompa di calore, è indicata anche un’etichetta energetica per l’efficienza di riscaldamento. Il riquadro a sinistra, dedicato alla funziona pompa di calore, è indicato con una ventola rossa preceduta dalla sigla SCOP.
Anche qui, la prima cosa che leggiamo è la classe energetica dell’apparecchio. Le prestazioni energetiche di un apparecchio dipendono dalla regione climatica in cui è installato. Per questo motivo, in etichetta è presente la cartina dell’Europa stilizzata in tre colori differenti. Chi installa un condizionatore a pompa di calore a Nord Italia, dovrà leggere i consumi in kW, i dati SCOP e consumi annui, indicati con il colore verde. Chi abita nel Meridione d’Italia o sulle isole, potrà fare fede al colore rosa.
Un condizionatore a pompa di calore che per il riscaldamento si pone in classe A+++ nel sud Italia, al Nord Italia potrà presentare una classe di consumo A++. Lo stesso condizionatore, nei paesi del Nord Europa, avrà una classe A+ o addirittura A. Questo ci fa capire che riscaldare casa con un condizionatore a pompa di calore è più conveniente al Sud.
Con la classe energetica troviamo altre informazioni come:
In tema di etichette energetiche degli elettrodomestici vi segnaliamo le schede e le istruzioni per comprendere consumi e caratteristiche di vari apparecchi elettrici.