Ernia iatale, rimedi naturali

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Ernia iatale, rimedi naturali e alimentazione consigliata (cibi sì e alimenti no). Prevenzione, sintomi e tanti consigli per alleviare la sintomatologia. Controindicazioni e cura.

In questa pagina vi forniremo delle nozioni a carattere puramente informativo. Per una diagnosi e per la cura, è importante tenere presente le esigenze personali e consultare il proprio medico di fiducia.

Ernia iatale, che cos’è

L’ernia iataleè una particolare condizione anatomica caratterizzata dalla risalita di una porzione dello stomaco dalla cavità addominale, alla cavità toracica.

Diagnosi

Questa caratteristica anatomica del tratto digerente può essere messa in evidenza con una radiografia del tratto digerente superiore o con l’endoscopia. La radiografia dovrà avvalersi di un mezzo di contrasto a base di bario da ingerire prima di sottoporsi al test.

Ernia iatale, sintomi

In molti casi l’ernia iatalesi presenta senzasintomi ma purtroppo non è sempre così. In alcune forme, sono annoveratisintomispiacevoli come difficoltà digestive, eruttazioni frequenti, rigurgiti, stipsi, diarrea, dolore allo stomaco e, più raramente, vomito.

Il problema di questa peculiarità anatomica, sta nelle possibile complicanze: non è raro che l’ernia iatalepossa essere lacausadelreflusso gastroesofageo. Il reflusso gastroesofageo è una patologia caratterizzata da un ritorno di materiale acido dallo stomaco verso l’esofago. In questo contesto, aisintomidell’ernia iatale si andranno ad aggiungere anche quelli del reflusso gastrico, tra gli altri, bruciore di stomaco e reflusso acido.

Ernia iatale, alimentazione

Così come per qualsiasi condizione che coinvolge l’apparato gastrointestinale, anche per l’ernia iataleci sonoalimenticonsigliati e altri da evitare. Tra i cosiddetti “cibi sì” segnaliamo:

  • Carni bianche
  • Pesce
  • Pasta
  • Pane
  • Riso
  • Carni magre
  • Frutta (fatta eccezione per gli agrumi che vanno evitati)
  • Formaggi magri
  • Verdure
  • Ortaggi
  • Yogurt

Nell’ideale, l’alimentazione di chi soffre di ernia iataledovrebbe essere suddivisa in cinque o sei piccoli pasti. L’intero apporto nutrizionale della giornata andrebbe distribuito in più pasti così da non affaticare l’apparato digerente.

Alimenti sconsigliati

Dopo aver visto i “cibi sì“, passiamo ai “cibi vietati“, quelli che andrebbero a peggiorare la sintomatologia dell’ernia iatale.

Tra i “cibi no” segnaliamo:

  • Caffè
  • Te’
  • Coca cola e altre bevande gassate zuccherate
  • Cioccolato
  • Agrumi
  • Pomodoro
  • Alolici
  • Formaggi grassi
  • Fritture
  • Spezie
  • Burro
  • Prodotti da forno a base di margarine vegetali e burro
  • Aglio
  • Cipolla
  • Carni rosse
  • Carni grasse
  • Insaccati

Da evitare anche il fumo: la nicotina andrebbe ad accentuare i sintomi dell’ernia iatale.

Attenzione ai rimedi naturali!
La menta, così come il suo olio essenziale per uso interno, è un antico rimedio della nonna per lenire problemi digestivi e mal di stomaco, tuttavia è controindicata in caso di ernia iatale. La mentaha la capacità dirilassarela muscolatura dell’apparato gastro-intestinale e andrebbe ad aggravare quelle situazioni precarie per lo stomaco proprio come l’ernia iatale e il reflusso gastro-esofageo.

Ernia iatale, rimedi

Come premesso, l’alimentazione rappresenta la cura dell’ernia iatale. Oltre alla classica camomilla, anche il succo di mirtilli e di papaia possono essere considerati dei rimedi naturali a tale problematica. In più, ci sono dei consigli utili da non sottovalutare quali:

  • Evitate di fare attività fisica o lunghe passeggiate appena dopo pranzo.
  • Evitate di coricarvi subito dopo aver mangiato.
  • Evitate, in generale, sforzi eccessivi.
  • Evitate da indossare pantaloni o abiti troppo stretti che possano comprimere lo stomaco.
  • Se dormite di lato, a letto, prediligete il fianco sinistro.
  • Evitate di dormire a “pancia in giù”.

Ernia iatale, cura

Proprio come per il reflusso gastroesofageo, anche per l’ernia iatale, la principalecuraprevede un corretto approccio dietetico.

Attenzione!
Se sospettate di soffrire diernia iataleè importante consultare il medico per decidere insieme quale è la cura più adatta in base alla propria condizione.

Pubblicato da Anna De Simone il 29 Ottobre 2017