Coniglietto domestico: consigli utili su scelta e cure

Coniglietto domestico

Coniglietto domestico: una panoramica sulle cure da dedicargli, il tipo di gabbia più adatta e la razza (coniglio nano, taglia media, pelo lungo…).

Il coniglietto domestico è il sogno di molti ragazzi che desiderano un animale da compagnia. Aver cura di un coniglio non è difficile, tuttavia è importante prestare le giuste cure e attenzioni al piccolo pelosetto. 

Sappi che il coniglio da compagnia, che sia un coniglio nano o un coniglio alla taglia più grande, è sicuramente vivace ed è in grado di fare molta compagnia, è un animale socievole e quindi può soffrire la solitudine e gli spazi stretti. Prima di adottare un coniglio nano o un qualsiasi coniglietto domestico poniti queste domande:

  • Il coniglio passerà tutto il suo tempo in una gabbia?
    Il coniglio nano o un qualsiasi coniglietto domestico non può passare tutto il suo tempo in gabbia.
  • Soffre la solitudine, puoi dedicargli il giusto tempo?
    Ogni giorno, dovrai dedicargli attenzioni non solo per la somministrazione di cibo e acqua, anche per la sua gestione.
  • E’ per un bambino?
    Il coniglietto domestico non è adatto ai bambini molto piccoli, ha una corporatura fragile e si può ferire facilmente. Va bene per adolescenti e ragazzi che hanno la maturità di trattare gli animali con la giusta dose di cure.

Prima di comprare un coniglietto domestico, non farti domande sul prezzo o la razza giusta, poniti piuttosto questo quesito: puoi davvero assumerti la responsabilità per rivolgergli le giuste cure? Se la risposta affermativa, ecco cosa ti aspetta.

Coniglio nano e coniglio grande

Quando si parla di conigli da compagnia, ne esistono molte taglie e molte razze. Parlare di conigli nani o coniglietti domestici è molto generico.

conigli nani sono di taglia estremamente piccoli. Quanto pesa un coniglio nano? Da adulto, un coniglio nano non supera mai 1,5 kg contro i 6 – 7 kg che potrebbe raggiungere un coniglietto domestico di taglia grande.

Ovviamente un coniglio nano ha bisogno di meno spazio rispetto a un coniglio di taglia grande. Oltre che per la taglia, dovrai districarti tra la scelta della razza.

Esistono molte razze. Una razza di coniglio nano molto diffusa è l’Ariete, si tratta di un coniglietto domestico molto apprezzato. Altre razze molto adatte per l’ambiente domestiche sono: Giarra Bianca e Fata Perlata.

Come scegliere la razza?
Al contrario di ciò che avviene con cani e gatti, la razza non ci dice nulla sul comportamento del coniglietto che intendiamo adottare. Piuttosto influisce su fattori estetici. Il comportamento del coniglietto dipende dal singolo esemplare.

Coniglio nano a pelo lungo

Ci sono razze a pelo lungo, semi-lungo o a pelo corto. Tieni presente questa regola.

Più il pelo è lungo, più il coniglietto avrà bisogno di cure da parte del proprietario che dovrà pulire più spesso lettiera, gabbietta e ambiente domestico. Il coniglio a pelo lungo ha bisogno di essere spazzolato, districando i nodi dei peli e rimuovendo gli accumuli di sporco.

Il vantaggio dei conigli nani a pelo corto è che richiedono meno cure per la pulizia e sporcano di meno.

Coniglietto domestico: cure

Sappi che la tua abitazione non è necessariamente sicura per il coniglietto domestico che intendi adottare. Controlla le piante da appartamento che hai, alcune piante possono essere tossiche per il coniglio. Attento alla Stella di Natale, l’elleboro e anche alle piante da bulbo.

Sappi che se hai dei criceti o dei porcellini d’India, molto probabilmente il tuo coniglietto (anche se si tratta di un coniglietto nano) potrebbe aggredirli e ferirli. Il coniglio si trova bene con i suoi simili ma se posto con altre specie potrebbe diventare aggressivo.

Altro fattore: attento alla tappezzeria del divano. Alcuni esemplari di coniglietti domestici mostrano uno spiccato interesse per i tessuti che rosicchiano e possono ingerire causando danni talvolta irreparabili al tratto gastrointestinale. Per i primi giorni di libertà del tuo coniglietto in casa, tieni d’occhio il suo comportamento.

Di norma, il coniglietto domestico dovrebbe avere una gabbia molto ampia e sicura e poi uno spazio dove potersi muovere in libertà. Nessun coniglio (neanche i coniglietti nani) vanno lasciati in gabbia 24 ore su 24! Anche se si tratta di una gabbia grande.

Dimensioni di una gabbia per coniglio nano o coniglio di taglia grande?

L’animale deve potersi muovere in modo agevole. Cosa significa? Che la gabbia deve essere molto grande, con una lunghezza non inferiore a quattro volte a quella del corpo che avrà l’animale in età adulta. Per esempio, per un coniglio da compagnia lungo 40 cm, la gabbia dovrà essere grande almeno 160 cm. La larghezza della gabbia per conigli non dovrà essere inferiore a due volte la lunghezza del corpo dell’animale. Sempre nell’esempio di un coniglio lungo 40 cm, la gabbia dovrà essere larga 80 cm.

Come scegliere la gabbia per coniglietto

Scegliere non è sempre facile, esistono molti tipi di gabbia per coniglio. La più economica è realizzata con una rete metallica e presenta il fondo in plastica. Non mancano poi gabbie esteticamente più caratteristiche, anche a più livelli, per consentire al coniglietto di passare da uno spazio all’altro.

Il fondo della gabbia dovrà essere in plastica perché le reti metalliche causano ulcere alle zampe. Sul fondo della gabbia dovrai poi predisporre una lettiera di fieno, paglia, pellet, truciolato di legno, fibre di cocco o carta…. In commercio esistono miscele ad hoc.

Assolutamente da evitare per la preparazione della lettiera sono: sabbia per gatti (risulta abrasiva per i coniglietti da compagnia), segatura (la polvere crea irritazioni alle vie respiratorie del coniglietto) o trucioli e pellet che provengono da legno di pino, cedro, abete e cipresso perché se il coniglietto dovesse rosicchiarli, rischierebbe una grave intossicazione: questi alberi risultano tossici per il coniglietto domestico.

Altre cure

Il coniglietto dovrà avere una mangiatoia sempre pulita. Basta una semplice ciotola per il mangime e una ciotola più grande per l’acqua. Nella gabbia andrà predisposta anche una rastrelliera per il fieno.

La ciotola dell’acqua, per praticità, può essere sostituita con un beverino a goccia (più facile da pulire e da gestire).

Non tutti sanno che i conigli nani e così come tutti i coniglietti domestici, non amano il caldo estremo. Evita di tenere la gabbietta vicino a condizionatori o caloriferi. Le temperature ideali sono comprese tra 16 e 22°C.

Pubblicato da Anna De Simone il 23 Marzo 2019