Come cucinare la quinoa

La quinoa è un alimento diffusosi in maniera piuttosto insistente all’interno delle nostre abitazioni, con tante ricette in corso di definizione che sono state certamente agevolate dalle buone proprietà di questo pseudo-cereale, che ha finito con l’essere amato dai salutisti e, più in generale, da parte di tutte quelle persone maggiormente attente a ciò che si ingerisce.

Ma quale è il migliore modo per poter cuocere la quinoa?

Abbiamo deciso di dedicare a questo tema un completo approfondimento che ti consigliamo di leggere: al termine saprai tutto quello che ti serve per poter cucinare con consapevolezza e successo questo particolare alimento!

Cos’è la quinoa

Iniziamo subito con il ricordare che, come già anticipato qualche riga fa, la quinoa è ciò che è conosciuta come pseudo-cereale, ovvero non è un cereale… anche se sembra tale!

Il motivo è che la quinoa non è nient’altro che il seme di una pianta a foglia, un po’ come gli spinaci, ma cotta e mangiata è molto simile ai cereali come il riso, l’avena o il grano. Altri pseudo-cereali, per intenderci, includono i semi di chia, il grano saraceno e l’amaranto.

La quinoa è un alimento speciale, tanto da essere definito un super-food da alcuni. Anche in questo caso il motivo di tale fama è ben presto riconducibile al fatto che contiene tutti gli amminoacidi che le permettono di qualificarsi come fonte proteica completa. Ti consigliamo, per saperne di più, di parlarne con il tuo nutrizionista o dietologo di fiducia: siamo certi che ti permetterà di scoprire insieme tutte le caratteristiche di vantaggio di questo alimento!

Come cucinare la quinoa in modo semplice

Il modo più semplice per cucinare la quinoa è quello di farla bollire per 12 – 15 minuti in tre volte il suo volume, in acqua. Quindi, per ogni 100 grammi di quinoa che vorrai cuocere, prova ad aggiungere 300 ml di acqua. Una volta cotta, prova quindi a servirla al posto del riso insieme al curry. Il sapore sarà delizioso, e i nutrienti che potrai ottenere da questa semplice ricetta sono davvero molto, molto interessanti.

Ti ricordiamo altresì che la quinoa, qualsiasi tecnica e ricetta seguirai, è molto facile e veloce da cucinare, e il sottile sapore di nocciola che potrà sprigionare nella tua bocca si presta bene sia a piatti salati come le insalate o come ingrediente per gli hamburger vegetariani, ma anche a ricette dolci come il porridge.

Per ottenere i migliori risultati, è sempre opportuno sciacquare la quinoa prima in acqua fredda. Metti la quantità necessaria in un setaccio e passala sotto un rubinetto freddo fino a quando l’acqua non diventa limpida. In questo modo si lava via un po’ dell’amido in eccesso e si evita che si attacchi una volta cotta.

Se poi vuoi aggiungere altro sapore, prova a bollire la quinoa in brodo di pollo o di verdura (usa lo stesso volume dell’acqua). O, per un porridge, togli una parte dell’acqua, per la quantità equivalente di latte di mandorla o d’avena.

Ricetta della quinoa cotta

Per 2 persone, sciacqua 100 grammi di quinoa in acqua fredda, per aiuterà ad evitare che i semi si attacchino. Quindi, metti la quinoa così risciacquata in una casseruola e coprila con 300 ml di acqua fredda.

Porta tutto ad ebollizione e falla cuocere per 12 – 15 minuti, oppure fino a quando tutta l’acqua sarà evaporata e i chicchi saranno raddoppiati di dimensioni.

Ti segnaliamo che ad oggi in commercio la quinoa è disponibile nelle varietà rossa, bianca e nera e tutte cuociono più o meno allo stesso modo. Utilizza la quinoa nelle ricette salate come nel couscous o in un porridge dolce per la colazione.

Valori nutrizionali della quinoa

Di seguito un riepilogo di tutti i nutrienti principali contenuti in 100 grammi di quinoa:

  • Acqua 13,28 g
  • Calorie 368 kcal
  • Proteine 14,12 g
  • Grassi 6,07 g
  • Carboidrati 64,16 g
  • Fibre 7 g
  • Amido 52,22 g
  • Calcio 47 mg
  • Ferro 4,57 mg
  • Magnesio 197 mg
  • Fosforo 457 mg
  • Potassio 563 mg
  • Sodio 5 mg
  • Zinco 3,1 mg
  • Rame 0,59 mg
  • Manganese 2,033 mg
  • Selenio 8,5 µg
  • Tiamina (vitamina B1) 0,36 mg 25,7 % RDA
  • Riboflavina (vitamina B2) 0,318 mg 19,9 % RDA
  • Niacina (vitamina B3 o PP) 1,52 mg 8,4 % RDA
  • Acido Pantotenico (vitamina B5) 0,772 mg 12,9 % RDA
  • Piridossina (vitamina B6) 0,487 mg 24,4 % RDA
  • Folati (DFE) 184 µg 92 % RDA
  • Colina 70,2 mg
  • Betaina 630,4 mg
  • Vitamina B12 0 µg
  • Vitamina A (RAE) 1 µg 0,1 % RDA
  • Retinolo 0 µg
  • Beta-carotene 8 µg
  • Alfa-carotene 0 µg
  • Criptoxantina 1 µg
  • Vitamina A, IU 14 IU
  • Licopene 0 µg
  • Luteina + zeaxantina 163 µg
  • Vitamina E 2,44 mg 24,4 % RDA
  • Beta-tocoferolo 0,08 mg
  • Gamma-tocoferolo 4,55 mg
  • Delta-tocoferolo 0,35 mg
  • Vitamina D (D2+D3) 0 µg
  • Vitamina D 0 µg
  • Vitamina K 0 µg
  • Diidrofillochinone 0 µg
  • Menachinone 4 1,1 µg

Pubblicato da Anna De Simone il 10 Settembre 2020