Come aprire il cocco

Il cocco è uno dei simboli più graditi dell’estate. Dissetante e nutriente, è uno degli alimenti che fa più “bella stagione”, soprattutto quando si sente la voce di qualche bravo venditore di cocco che ci porta queste noci direttamente in spiaggia.

Purtroppo, però, salvo che non si ricorra all’acquisto del cocco già tagliato in fettine pronte per essere mangiate, c’è un grave problema: come aprire il cocco? E, soprattutto, come farlo con gli strumenti che abbiamo già in cucina, senza mettere a rischio la nostra incolumità?

Cos’è il cocco

Prima di capire come aprire il cocco, cerchiamo di comprendere che cos’è il cocco e perché dovremmo fare la migliore conoscenza con questo alimento così prelibato.

Innanzitutto, il cocco è una grande fonte di vitamine e di sostanze nutritive, con l’acqua di cocco che è una delle bevande preferite di tantissime donne e tantissimi uomini proprio per le sue proprietà. Come se non bastasse, quando parliamo dell’acqua di cocco parliamo di un’acqua incredibilmente rinfrescante e dissetante, che dunque può essere bevuta con grandissima soddisfazione, non solo d’estate.

Tuttavia, l’acquisto delle versioni pastorizzate acquistate nei negozi può diventare costoso, e questo induce molte persone a rinunciare all’acquisto del cocco. Per altre, invece, c’è la possibilità più creativa di poter fare una propria acqua di cocco attraverso una ricetta fai-da-te che ti permetterà, dalla noce di cocco, di poter trarre questo prodotto di grande giovamento, che avrà un sapore più ricco di cocco, e, come bonus aggiuntivo, ti permetterà comunque di avere a disposizione tutta quella deliziosa polpa all’interno che è perfetta per cucinare e cuocere al forno. Entrambi i compiti sono molto più semplici di quanto sembrino e… in fondo basta seguire i consigli e i trucchi del nostro test. Scopriamoli insieme!

Come estrarre l’acqua dalla noce di cocco

Se vuoi cimentarti in questa prova, la prima cosa che devi fare è individuare i tre “occhi” all’estremità del gambo della noce di cocco. Poi, usa un cacciavite per verificare quale sia il più morbido dei tre prima di perforare. Non tutti i tre “occhi” hanno infatti la stessa durezza (contrariamente a quello che pensano molte persone!) e dunque il primo step che dovresti porre in essere è proprio quello di testare la loro consistenza.

Quindi, capovolgi la noce di cocco su una ciotola o un bicchiere e scuoti, se necessario, per far uscire tutta l’acqua. Una volta che si è svuotata del liquido, è il momento di passare all’estrazione della polpa. Piena di vitamine e minerali, è un passo che non dovresti assolutamente saltare.

Per maggiori informazioni potrebbe interessarti  il nostro articolo dedicato: Acqua di cocco: 10 benefici per la salute.

Come liberare la polpa della noce di cocco

La rimozione della polpa della noce di cocco potrebbe sembrare un processo complicato, ma in realtà è abbastanza semplice se agirai con attenzione e con la giusta consapevolezza dopo aver letto questa nostra guida!

Inizia preriscaldando il forno a 400 gradi. Poi metti la noce di cocco su una teglia orlata e cuoci per 20 minuti, o fino a quando il guscio esterno duro comincia a rompersi. Togli quindi il cocco e mettilo da parte fino a quando non è abbastanza fresco da poterlo toccare.

Poi, avvolgi il cocco in un asciugamano da cucina; tenendolo con una mano, picchiettalo con il dorso di un coltello da cuoco, oppure colpiscilo con un martello, nello stesso posto, più volte prima di aprirlo. Separa la polpa della noce di cocco dal guscio con un cucchiaio. Infine, togli la pelle marrone con un pelapatate, se lo desideri, e tritate o grattugia la polpa e… gustala!

Come mangiare la noce di cocco

Come abbiamo avuto modo di vedere nelle scorse righe, sono tantissimi i modi per poter mangiare la noce di cocco. Non solo: sempre come abbiamo riepilogato qualche riga fa, puoi ottenere il massimo dalla tua noce di cocco grazie al fatto che né l’acqua né la polpa saranno certamente trascurati e sprecati!

L’acqua di cocco è in particolar modo una bevanda più che rinfrescante, che ti suggeriamo assolutamente di provare. Ottenerla “fresca”, estraendola da solo dalla noce di cocco, ti permetterà di avere a disposizione una bevanda dissetante, rinfrescante e davvero molto ghiotta, da bere da solo o con chi vuoi. Se poi non la vuoi consumare tutta insieme nel momento dell’estrazione, puoi semplicemente metterla in una bottiglietta e riporla in frigorifero, per poterla assaporare più tardi.

Lo stesso può ben dirsi della polpa della noce di cocco. Croccante, saporitissima, può essere mangiata esattamente così come è oppure può essere grattugiata e utilizzata con tantissime altre ricette, che puoi trovare facilmente su YouTube, dove – ti renderai presto conto – abbondano coloro che sono dei veri e propri appassionati della noce di cocco, e che saranno ben lieti di condividere con te tantissimi consigli per poter ottenere il meglio dal cocco.

Insomma, non ti rimane che lanciarti in questa esperienza così appetitosa: siamo certi che non rimarrai assolutamente deluso, e ti verrà sempre più voglia di sperimentare nuove ricette!

Pubblicato da Anna De Simone il 9 Settembre 2020