Caldaia ibrida, conviene. Tutte le info

caldaia ibrida

Caldaia ibrida, conviene? Modelli e informazioni sul funzionamento delle caldaie ibride a condensazione e pompa di calore, con o senza pannelli solari.

La caldaia ibrida è di recente introduzione sul mercato. Questi sistemi riescono a svolgere diverse funzioni:

  • provvedono al raffreddamento dell’ambiente domestico
  • provvedono al riscaldamento dell’ambiente domestico
  • provvedono alla produzione di acqua calda sanitaria

Il sistema ibrido è costituito da una caldaia a condensazione alimentata da metano o gpl e da un’unità esterna rappresentata dalla pompa di calore. Per un maggior risparmio, la produzione di acqua calda sanitaria è affidata a collettori solari.

La caldaia a condensazione è data da una classica unità interna a incasso mentre l’unità esterna è rappresentata dalla pompa di calore di piccole dimensioni, in genere da 5 a 6 kW.

Le caldaie ibride hanno un’efficienza complessiva molto elevata soprattutto se associati a collettori solari. Tra i vantaggi presentano la possibilità di essere allacciati direttamente all’impianto di riscaldamento esistente senza intervenire sui radiatori e sul sistema di distribuzione dell’abitazione, in sostituzione della vecchia caldaia murale.

Come funziona una caldaia ibrida a condensazione

La classica caldaia a condensazione viene collegata a una pompa di calore tramite due tubazioni. L’unità interna (caldaia a condensazione) integra uno scambiatore di calore acqua/gas con refrigerante e un sistema di gestione idraulico ed elettronico. La caldaia ibrida presenta tre modalità di funzionamento: sola caldaia, sola pompa di calore, o sistema ibrido che sfrutta entrambe in contemporanea per massimizzare il confort domestico in abbinamento al risparmio energetico.

Come premesso, il risparmio è ancora più consistente se il sistema ibrido prevede dei collettori solari in grado di provvedere alla produzione di acqua calda sanitaria.

Con la modalità ibrida che combina l’uso del gas combustibile e della pompa di calore, l’acqua viene preriscaldata dalla pompa di calore e immessa nella caldaia dove conclude la fase di riscaldamento. L’obiettivo della caldaia ibrida è ridurre al minimo il consumo di gas.

In commercio esistono modelli intelligenti in grado di capire quando è opportuno usare il sistema ibrido, la pompa di calore o il gas. In questo caso va impostato il costo di ogni singolo kWh di energia elettrica (impiegato dalla pompa di calore) e il costo di ogni metro cubo di gas (impiegato dalla caldaia). Il sistema, in autonomia, sceglie il sistema di funzionamento più economico anche in base alla temperatura interna richiesta e alla temperatura esterna rilevata (per la pompa di calore).

Con queste premesse, è chiaro che in termini di risparmio energetico l’acquisto di una caldaia ibrida conviene. Anche da un punto di vista di comfort domestico la caldaia ibrida conviene: la produzione di acqua calda sanitaria è istantanea e più efficiente del 20%.

Come avviene con le caldaie a condensazioni tradizionali, anche la caldaia ibrida a condensazione con doppio circuito riesce a condensare i fumi recuperando calore al fine di riscaldare la casa. In più, il sistema ibrido sfrutta la condensazione anche per la produzione di acqua calda sanitaria: avendo due circuiti separati, anche quando la pompa di calore è attiva in riscaldamento, la caldaia può produrre in contemporanea acqua calda sanitaria con un risultato che regala un maggiore comfort. In termini pratici questo comfort si traduce con acqua calda istantanea e costante.

Tra i modelli citiamo Open Hybrid MEM, una caldaia ibrida a condensazione che va a incasso. Il sistema ibrido è composto dalla caldaia a condensazione, un sistema di accumulo sanitario predisposto per un impianto solare e una pompa di calore. Altro modello interessante è l’Hybrid box di Beretta. Anche in questo caso si tratta di una caldaia ibrida a incasso: l’hybrid box è già munito di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria, caldaia per il riscaldamento domestico e pompa di calore per il sistema ibrido integrato. L’Hybrid Box provvede al riscaldamento, raffrescamento e alla produzione di acqua calda con una gestione della caldaia a condensazione combinata con pompa di calore esterna e solare termico.

Per avere un ulteriore risparmio è possibile integrare un sistema con pannello solare per la produzione di acqua calda sanitaria.

Nella foto in alto, l’immagine dello schema di funzionamento della caldaia ibrida HPU Hybrid System di Daikin.

Pubblicato da Anna De Simone il 12 Gennaio 2016