Come cucinare le bucce di patata
Labuccia delle patateè uno scarto in cucina? Le donne ai fornelli dovrebbero imparare che in cucina non esistono scarti! Ciò che è uno scarto per una pietanza, può diventare l’ingrediente principale per un’altra, così i gambi dei funghi possono dare vita a ottimi condimenti e la buccia di patatapuò dare vita a frittelle, pizze e piatti al forno.
Per le frittelle a base dibuccia di patateoccorrono questi ingredienti: uova, yogurt, peperoncino, sale, pepe, aneto, farina, aglio, cipolla e, ovviamente, bucce di patate. Per il procedimento completo vi rimandiamo al video proposto al termine di questa pagina.
Lebucce di patatecotte al forno (magari con prezzemolo, senape e ketchup), così come quelle fritte, possono essere impiegate sia come contorno, sia come antipasto. Inoltre, possono costituire un ottima pietanza per accompagnare l’aperitivo.
Per un piatto più sostanzioso si può puntare alla frittata conbucce di patate e carote. Ogni porzione di questo piatto fornisce all’incirca 251 kcal. Vediamo gli ingredienti:
- 6 uova
- la buccia di 4 patate meglio se del proprio orto
- la buccia di 6 carote (o due carote intere tagliate finemente)
- 1 cipolla piccola
- 6 cucchiai di olio EVO
- 125 grammi di ricotta fresca
- sala
- pepe
- prezzemolo
Per preparare le bucce, immergetele in acqua con un cucchiaio di bicarbonato e fatele riposare per qualche minuto. Fate la medesima cosa con le carote. Con la mezzaluna, tagliate sia bucce di patateche dicarote. Tritate la cipolla. Sminuzzate il prezzemolo.
Fate riscaldare a fuoco lento una padella antiaderente con un filo d’olio. Fate dorare la cipolla e unite le bucce facendole cuocere coperte per circa 10 minuti. Durante la cottura aggiungete una tazzina di acqua. In un piatto fondo, sbattete le uova e aggiungete prezzemolo, sale e pepe. In una ciotola, stemperate la ricotta con qualche cucchiaio d’acqua per poi unirla all’uovo. Versate il composto (uova più ricotta) nella padella in cui si stanno cuocendo lebucce e amalgamate il tutto. A metà cottura ricordatevi di girare la frittata.
Pubblicato da Anna De Simone il 26 Agosto 2013