American Wirehair: caratteristiche e origine

American Wirehair

Ovviamente questa razza di gatti, l’American Wirehair, viene da oltre oceano e in Italia non è particolarmente diffusa, si può tranquillamente dire che è nota a chi frequenta esposizioni di felini e a chi è particolarmente appassionato di gatti. Ha le sue peculiarità e merita di essere più nota, scopriamo assieme cosa la rende speciale e chissà mai che tra qualche anno diventi di moda e spopoli anche dalle nostre parti. Meglio portarsi avanti no?



American Wirehair: caratteristiche

Il pelo è una delle prime caratteristiche che si notano incontrando questo gatto ed è anche quella che più resta in mente perché diverso dalle altre razze. E’ un pelo corto e ruvido, e anche riccio ma che nella zona del torace è più morbido e similmente si comporta anche sul ventre. La particolarità, che si nota anche senza accarezzarlo, è il fatto che ogni pelo è riccio o ricurvo. E’ importante che questo accada e lo sano bene coloro che frequentano mostre feline, perché proprio il mantello è uno degli aspetti più osservati e che più conta nella valutazione complessiva dei diversi esemplari che competono.

Pur avendo una struttura ossea piuttosto pesante, questo gatto ha una dimensione media in generale e riesce a mantenere delle proporzioni armoniose. Ha una struttura muscolare buona, non è un gatto particolarmente esile ma non si può nemmeno dire che sia un animale tozzo. I suoi arti, sia quelli superiori che quelli inferiori, sono mediamente lunghi e robusti, torniti. Terminano con delle zampette piccole, soprattutto così appaiono anche perché hanno la punta arrotondata. La coda è piuttosto lunga, in continuità con le proporzioni del corpo, e anche in questo caso non c’è nulla di appuntito perché termina morbidamente.

La testa si collega con il corpo in modo naturale, ha medie dimensioni e una forma tonda. Gli zigomi spuntano alti, ma non induriscono l’espressione generale di questo felino che resta amichevole anche grazie al naso curvato e dalle linee delicate. I baffi sono ritorti, particolare interessante e che molti non notano alla prima occhiata. Gli occhi sono tondi e spiccano nel muso dell’American Wirehair, sono medio grandi e a tratti ipnotici.

American Wirehair: origini

L’American Wirehair è il risultato di una mutazione genetica comparsa e registrata per la prima volta negli Stati Uniti, nella città di Verona, situata nello stato di New York. Un gattino nato nel 1966, con il pelo rosso e bianco, è risultato particolarmente ruvido. C’è qualcuno che non ha lasciato correre e ha deciso di approfondire questa originalità, incrociando questo gattino con una delle sorelle. La cucciolata della coppia mostrò la presenza di alcuni cuccioli con lo stesso pelo ruvido del padre, due tra tutti. Non trattandosi più di una coincidenza, si iniziò un programma di selezione in modo da arrivare ad una stabilizzazione della mutazione.

Nei vari incroci, furono impiegati anche degli esemplari di Americano a pelo corto per arrivare alla razza American Wirehair così come la conosciamo ora, ufficializzata nel 1978. Non è recentissima ma resta lo stesso davvero rara da incontrare fuori dal paese che gli ha dato i natali ed è considerata come una delle razze di gatti con mantelli fuori dalla norma.

American Wirehair: come curarlo

Anche se il pelo è la caratteristica più preziosa e unica, quella che rende unico e riconoscibile questo gatto, esso non richiede molte cure. I padroni di un American Wirehair devono quindi solo dare al mantello una spazzolata ogni tanto, almeno una volta alla settimana, con spazzola di setola e con pettine a denti larghi per evitare di strappare il prezioso pelo ruvido. Momento delicato può essere quello della muta in cui è meglio sostituire la spazzola indicata, con una con i denti di gomma, sempre tenendo il ritmo di una spazzolata alla settimana come minimo, con la massima cura per non rovinare il pelo “nuovo”.

American Wirehair: colori

Raro, s’, ma quando incontriamo un American Wirehair possiamo aspettarcelo di tutti i colori possibili. Certo, si intendono i colori naturali che un gatto può assumere quindi tutti tranne ad esempio il lilla, il cioccolato, il fulvo e il cannella. Il colore degli occhi è altrettanto fantasioso e di solito di combina alla perfezione con quello del mantello, come solo Madre Natura può fare.

American Wirehair: carattere

Pronti a convivere sia con altri gatti che con i cani, e addirittura anche con dei bambini, gli American Wirehair si dimostrano degli animali con un carattere buono e paziente. Non illudetevi però, perché non sono certo dei gatti calmi e silenziosi. Sono giocherelloni e molto attivi, amano giocare e arrampicarsi. Questo significa che amano stare all’aria aperta e se li teniamo in casa possono adattarsi solo se hanno un loro parco giochi – quindi una struttura ad hoc per arrampicarsi – in modo da potersi sfogare. Intelligenti e affettuosi, gli American Wirehair approfittano volentieri dell’ambiente domestico per fare il pieno di coccole.

Pubblicato da Marta Abbà il 25 Agosto 2019