Tempo di cottura uovo sodo

Tempo di cottura uovo sodo

Tempo cottura uovo sodo: quanti minuti deve bollire l’uovo sodo per avere una cottura perfetta. Come fare le uova sode.

Indovinare il tempo di cottura di un uovo sodo non è facilissimo, soprattutto per i “neofiti” della cucina. Ed ecco spiegato perché “tempo cottura uovo sodo” è spesso una chiave di ricerca molto gettonata sul web, quasi come se fosse una sorta di formula magica. Ma hai mai trovato una risposta convincente? Quanti minuti occorrono per cuocere un uovo sodo?

In realtà, non è così facile come sembra. Le uova sode sono un ottimo alimento, ma per cuocerle a dovere, conservando così la giusta consistenza del tuorlo, bisogna fare molta attenzione, tenendo conto di diversi fattori, come ad esempio la temperatura dell’acqua, oltre che – ovviamente! – dei minuti di bollitura. Il tempo cottura uovo sotto è fondamentale perché in base a questo cambia anche la digeribilità dell’uovo sodo ottenuto!

Come cucinare le uova sode

Introdotto quanto sopra, non perdiamoci in troppi indugi e cerchiamo di andare dritti al punto: come cucinare le uova?

Il procedimento da seguire per preparare un uovo sodo perfetto non è molto complicato, anche se non dovresti stupirti di fallire almeno una volta nella predisposizione della giusta ricetta con le uova soda.

La prima cosa che ti consigliamo di fare è posizionare l’uovo, o le uova, in un pentolino che sia colmo di acqua, leggermente salata. Per quanto concerne l’altezza del livello dell’acqua, tieni conto che questa deve coprire interamente l’uovo, o le uova, se invece ne stai cucinando due o di più.

Per quanto riguarda il sale, molte persone si domandano per quale motivo l’acqua di bollitura delle uova ne debba contenere un po’. La ragione è molto semplice: il sale serve a rassodare gli albumi e contribuire a sigillare quelle piccole crepe che potrebbero formarsi sui gusci delle uova, durante la cottura.

Tempo di cottura uovo sodo

Chiusa questa parentesi, nel momento in cui l’acqua arriva a ebollizione… bisogna iniziare a contare i minuti di cottura. A proposito, ma quanti devono essere? In linea di tendenza, le uova devono bollire per circa 8 – 10 minuti. Una volta che trascorre questo periodo di tempo, le uova dovranno essere scolate e poste immediatamente sotto il diretto getto di acqua fredda.

A proposito di “freschezza”, se le uova sono particolarmente fredde, e da tale condizione di “freddezza” vengono poste in ebollizione, non è escluso che una o più uova possano rompersi durante la cottura. Che fare, allora?

È bene sottolineare che le uova che si aprono durante la cottura non devono necessariamente essere cestinate! Se hai dell’aceto nelle vicinanze, prova a versarne qualche goccia nell’acqua (circa il contenuto di un cucchiaino da caffè). In questo modo l’albume coagulerà molto rapidamente, permettendo di sigillare in maniera naturale l’uovo, che potrà proseguire la cottura. Avrai salvato l’uovo, e lo avrai fatto in maniera completamente naturale!

Nota bene: il tempo di cottura può variare anche in base alla taglia dell’uovo. Per uova piccole, limitati ai 7-8 minuti, per uova di taglia standard 8-9 minuti e per uova grandi, 10 minuti… per le uova di struzzo occorrono quasi 2 ore di cottura per ottenere il classico uovo bollito!

Come sgusciare le uova sode

Ora, torniamo alla cottura delle nostre uova. Abbiamo visto che, subito dopo l’ebollizione, le uova dovranno essere ricondotte sotto il getto di acqua fredda: è un’operazione che serve a bloccare immediatamente la cottura. Subito dopo, è opportuno schiacciare le uova contro una superficie pulita e piatta, facendole rotolare delicatamente con una mano per poter rompere il guscio.

Fatto ciò, risciacquare le uova sotto l’acqua man mano che vengono sgusciate, poiché così facendo permetterai di liberare le uova dalla membrana che le avvolge, e potrai aiutarle a eliminare i piccoli frammenti, a volte piuttosto persistenti, che rimangono attaccati attorno all’albume.

Una volta che hai ripulito l’uovo da membrana e frammenti di guscio, sei pronto per poterlo tagliare come preferisci, e utilizzarlo per le tue ricette, o mangiarlo così come è.

Se hai fatto un buon lavoro, dovresti poter assaporare un tuorlo con la tipica consistenza solida e omogenea, contrariamente a quanto invece avviene con altri metodi di cottura (come quella alla coque) che lasciano il tuorlo decisamente più liquido e meno contatto.

In tale fase conclusiva, non ci rimane che sottolineare come rispetto alle uova fresche, le uova bollite abbiano una durata più breve: la cottura distrugge infatti lo strato impermeabile del guscio, ovvero la barriera che lo protegge, danneggiando la sua tradizionale longevità. A causa di tale trasformazione, infatti, l’interno dell’uovo viene contaminato più facilmente dagli agenti esterni, degradando con maggiore rapidità.

Per quanto tempo si conservano le uova sode?

Posso mangiare le uova sode il giorno dopo? Certo. Insomma, se hai bollito delle uova ma non le vuoi consumare subito, mettile in frigo e cerca di consumarle entro pochi giorni.

Uovo bollito

L’uovo sodo o uovo bollito, non è certamente l’unico modo per cuocere le uova. Per le altre ricette possibili, ti consiglio di visitare la pagina come cuocere le uova. Noterai che se accorci i tempi di cottura visti per l’uovo bollito, otterrai dei risultati diversi che non sono da escludere, il tuo palato apprezzerà!

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Pubblicato da Anna De Simone il 11 Aprile 2019