Regolazione cambio MTB

Operazione fondamentale per tutti i ciclisti che desiderino ottenere il meglio dalla propria MTB, la regolazione del cambio MTB deve essere effettuata con particolare cura e, per chi non ha precedenti esperienze in materia, potrebbe anche rappresentare una piccola difficoltà che, generalmente, si supera con il passare delle prove e con la maturazione di una migliore esperienza in tale frangente.

Ma come si effettua la regolazione cambio MTB? Quali sono i passaggi che si dovrebbero  effettuare per poter efficacemente effettuare tale operazione?

Abbiamo cercato di riassumere le principali attività che dovresti effettuare per una buona regolazione del cambio  della tua MTB, fermo restando che per un’assistenza più puntuale e qualificata non c’è niente di meglio che ricorrere alla consulenza del venditore della bici, o di un centro di assistenza, che ti guiderà passo dopo passo nell’ottenimento del meglio dalle tue due ruote preferite!

Come si regola il cambio MTB

La prima cosa che devi fare per poter regolare il cambio MTB è quella di posizionare la catena nel “pignone” più piccolo.

Fatto ciò devi lasciare lento il cavo di comando, senza pertanto che il bullone di bloccaggio sia troppo stretto, e agire sulla vite di regolazione, che è di norma quella che ha la testa manovrabile attraverso un comune cacciavite a stella. L’obiettivo è quello di allineare perfettamente il bilanciere con l’ingranaggio su cui si trova la catena.

Una volta che hai compiuto questa breve operazione preliminare dovresti avvitare il più possibile i registri di tensionamento del cavo sul cambio, e quelli sul passacavo sul tubo obliquo. Tendi dunque il cavo fissandolo al bloccaggio, sul corpo dello stesso cambio.

A questo punto il cambio dovrebbe già essere pronto per poter funzionare correttamente. Nel caso in cui tu sia nelle condizioni di notare dei piccoli cedimenti del cavo, potrai recuperarli agendo nuovamente sui registri di tensionamento, provando magari a lasciare a zero quello sul tubo obliquo e intervenendo direttamente su quelli che sono presenti sul cambio,  e che consentono di effettuare una regolazione più precisa.

Regolare la vite superiore del cambio MTB

Una volta che hai terminato le operazioni di cui sopra non ti rimane altro da fare che chiudere il cerchio con la regolazione della vite superiore.

Anche questa operazione non presenta particolari ostacoli, ma ti consigliamo comunque di effettuarla con calma, la prima volta che la fai, perché potrebbe riservarti qualche sorpresa nel caso in cui invece sia effettuata troppo sbrigativamente.

Ricorda che dovresti portare il cambio a spostare la catena sull’ultimo ingranaggio, in modo tale da poter regolare con efficacia il registro di tensionamento che ti permetterà di evitare l’uscita della catena verso i raggi delle ruote della bici.

L’obiettivo è quello di far salire agilmente la catena fino all’ultimo ingranaggio senza faticare, e contemporaneamente farla cadere verso i più piccoli senza sgranare tra un pignone e l’altro.

Nelle ipotesi in cui tu sia in difficoltà a salire e vi sia dunque bisogno di ripristinare una situazione di equilibrio, prova a tirare leggermente il cavo svitando il registro di tensionamento. Di contro, se hai difficoltà  a scendere, dovresti rilasciare leggermente il cavo e, dunque, di contro, dovresti procedere con l’avvitare il registro di tensionamento.

In ogni caso, ti consigliamo di effettuare queste manovre con la dovuta gradualità. Per poter trovare il giusto punto di equilibrio raramente sarà necessario dare delle strette o degli allentamenti corposi, ma basterà stringere dolcemente il cavetto con una comune brugola da 5, senza eccedere.

Come prendersi cura  del cambio della MTB

Prima  di lasciarci, vogliamo dedicare qualche riga a condividere alcuni utili suggerimenti su come puoi prenderti cura del cambio della MTB in maniera tale che possa estendere la propria longevità e la propria efficienza nel tempo.

Ricorda infatti che il cambio della bici è sicuramente uno dei componenti più delicati della tua due ruote preferite e che è l’elemento più soggetto alle rotture dopo gli pneumatici. Ecco perché consigliamo a tutti i ciclisti la necessità di riporre un po’ più di consapevolezza sul suo utilizzo.

Per esempio, è bene lubrificare spesso la catena, un accessorio che è in continuo movimento nel momento in cui si cambiano le marce, e che necessita di essere frequentemente pulita da residui e da detriti.

È anche bene cambiare solo mentre si pedala, evitando dunque di forzare i cambi mentre si è fermi: il meccanismo del cambio è infatti progettato appositamente per poter muovere la catena mentre si pedala, e non viceversa!

Ancora, suggeriamo di non cambiare sforzando troppo sui pedali, perché nel momento in cui si spinge eccessivamente sui pedali e si procede con il cambiare allo stesso tempo, la catena potrebbe stressarsi eccessivamente e rompersi. È molto importante fare attenzione a questo aspetto, soprattutto durante le salite, ed è dunque bene cercare di giocare leggermente in anticipo. Ovvero, è bene cambiare marcia un po’ prima rispetto al necessario, premunendosi  di modificare la marcia prima di iniziare la salita!

Pubblicato da Anna De Simone il 19 Agosto 2020