Cura delle piante grasse

cura delle piante grasse

La cura delle piante grasse: consigli per la perfetta coltivazione delle piante grasse in casa o in ambiente esterno. Consigli per curare le piante grasse sempre validi, sia in estate che in inverno.

La cura delle piante grasse verte su tre regole fondamentali che, con i dovuti accorgimenti, valgono per tutto l’anno, inverno compreso.

Quando parliamo di piante grasse ci riferiamo a quelle piante caratterizzate da tessuti carnosi morbidi turgidi, ricchi d’acqua. Questi tessuti, per le piante succulente, rappresentano un vero e proprio organo d’accumulo, un po’ come per noi il tessuto adiposo (ecco perché le chiamiamo piante grasse!).

Le piante grasse sono facili da coltivare ma non per questo devono essere trascurate. La cura delle piante grasse si basa su tre semplici regole da rispettare: poca acqua, luce a volontà e ottimo drenaggio. Con questa premessa, per curare al meglio le piante grasse e prevenire la comparsa di malattie garantendo loro una vita longeva, dovrete prestare attenzione all’approvvigionamento idrico, all’esposizione e al suolo.

Per quanto riguarda la cura delle malattie delle piante grasse vi rimandiamo ai casi più comuni: Cocciniglia delle piante grasseMarciume delle piante grasse.

La cura delle piante grasse

Acqua per piante grasse: il dosaggio giusto

L’acqua deve essere somministrata con criterio. Le piante grasse possono deperire improvvisamente o perdere foglie e fiori senza cause apparenti. In questo contesto, di solito, il responsabile è un eccesso di acqua: ecco cosa succede a dare troppa acqua alle piante grasse, le uccidete! Soprattutto se il terreno è incline ai ristagni idrici e le temperature sono inferiori ai 10 °C.

Anche se per lunghi periodi dimenticate di somministrare acqua, alla prossima irrigazione, non eccedete con il dosaggio!

Come irrigare le piante grasse

  • L’acqua per piante grasse NON deve essere calcarea (non prendete quella del rubinetto, ma preferite l’acqua piovana. Se proprio volete usare l’acqua del rubinetto lasciatela in un catino per almeno 24 ore prima della somministrazione).
  • Irrigate con acqua a temperature ambiente.
  • Lasciate asciugare completamente il terriccio tra un’irrigazione e l’altra.
  • Il dosaggio prevede quantitativi limitati: l’acqua non deve uscire dai fori di frenaggio del vaso.
  • Se la pianta grassa si trova in un substrato sciolto e ricco di sabbia, non inondate mai il vaso ma inumidite solo la zolla.
  • Per stabilire il dosaggio giusto, aggiungete con un volume noto: somministrate un bicchiere d’acqua e aspettate un minuto, se l’acqua non fuoriesce dal fondo del vaso, aggiungete un altro mezzo bicchiere. Dovete capire la quantità giusta di acqua necessaria a saturare il terreno senza causare un ristagno e senza fuoriuscire dal buco di drenaggio del vaso.
  • Evitate l’impiego di sottovasi se non per motivi estetici: devono essere sempre ben asciutti!

Terriccio per piante grasse

Per la perfetta cura delle piante grasse non potete usare un terriccio generico. Le piante succulente sono abituate a vivere in substrati che non trattengono minimamente acqua, si tratta di terreni come sabbia, ghiaia o rocce.

Per coltivare le piante grasse non potete usare un terriccio generico ma ricorrere a un substrato specifico per piante succulente. Se avete voglia di preparare in autonomia il terreno adatto alle succulente dovrete aggiungere tre parti di terriccio per fiori, due parti di sabbia grossolana e un po’ di carbone di legna.

Sul fondo del vaso dovrete predisporre un vespaio di ghiaia così il liquido in eccesso non potrà risalire per capillarità ne’ essere riassorbito dalle piante in nessun modo.

La luce, esposizione corretta

Altro fattore non trascurabile è legato alla corretta esposizione. Le piante succulente amano il caldo e il sole, se le tenete in ambienti poco luminosi sono destinate a deperire perché non riuscirebbero ad attivare il processo di fotosintesi clorofilliana.

Ponete il vaso con la succulenta in piena luce, davanti a una finestra orientata a sud. Fate attenzione che nessuna parte della pianta entri in diretto contatto con il vetro e, nel periodo di permanenza della pianta grassa, in inverno, evitate di aprire le finestre. Le piante grasse sono sensibili agli shock termici.

Ogni parte della pianta dovrà ricevere la giusta dose di luce, quindi, quando andate a irrigare la pianta grassa, ruotatela di un quarto di giro così da garantirle un perfetto stato di salute su ogni lato.

Se vi è piaciuto questo articolo sulla cura delle piante grasse potete seguirmi su Twitter, aggiungermi su Facebook, tra le cerchie di G+ o vedere i miei scatti su Instagram, le vie dei social sono infinite! :)

Ti potrebbe interessare anche l’articolo “Echeveria: varietà, coltivazione e cura

Pubblicato da Anna De Simone il 13 Dicembre 2015