5 piante eleganti da appartamento

Piante eleganti da appartamento: l'orchidea

È piacevole e salutare essere circondati dal verde, anche nelle nostre case. Le piante possono essere in tal senso considerate dei veri e propri complementi d’arredo che contribuiscono ad abbellire l’interno delle nostre abitazioni. A disposizione di tutti noi c’è una vera moltitudine di piante: da quelle che permettono di migliorare la qualità dell’aria tra le pareti domestiche fino alle piante che fungono soprattutto da elemento di decoro.

Nei prossimi paragrafi concentreremo l’attenzione proprio su questa seconda categoria. Conosceremo quindi insieme cinque piante eleganti da appartamento. Alcuni semplici esempi tra i tanti esemplari che la natura sa offrirci.



Piante eleganti da appartamento

Quando sono inserite nei nostri ambienti domestici, le piante contribuiscono non solo a donare un tocco di verde al contesto circostante ma svolgono anche altre importanti funzioni. Particolarmente utili si rivelano ad esempio le piante che purificano l’aria che costituiscono uno tra gli espedienti naturali per abbattere l’inquinamento indoor nelle nostre case. Per chi cerca di creare un sano mix di natura, benessere ed estetica nella propria quotidianità, sono invece molto apprezzabili le piante eleganti da appartamento. Ne abbiamo selezionate alcune per voi.

1. L’orchidea

È una tra le piante più amate per la sua innata eleganza. La caratteristica bellezza dei fiori di questa pianta di origine tropicale trova pochi rivali. L’orchidea Phalaenopsis è probabilmente la più diffusa, ma la famiglia delle orchidee comprende una vera moltitudine di varietà, oltre a centinaia di esemplari ibridi. Ciascuno di questi esemplari ha delle caratteristiche specifiche e distintive.

Le orchidee possono essere coltivate in vaso. Se si riesce a rispettare le necessità della pianta, si ha l’opportunità di godere dei sui bellissimi fiori ogni anno. In genere, per curare l’orchidea in maniera ottimale, si consiglia di posizionare il vaso accanto a una finestra, evitando però la luce diretta. L’ideale è schermare la pianta, utilizzando ad esempio una tenda dalle tonalità tenue.

2. La begonia maculata

Nel ventaglio di piante eleganti da appartamento, molto apprezzabile è anche la begonia maculata. Originaria del Brasile, questa pianta perenne può raggiungere un’altezza di circa un metro e mezzo. La superficie superiore della foglie è in genere verde scuro con caratteristiche macchie bianco-argentee.

Nota anche come begonia di bambù come conseguenza degli steli che ricordano appunto quelli del bambù, la begonia maculata è una pianta che si può coltivare con una certa semplicità tra le mura domestiche, anche da parte parte di chi ha poca esperienza con il giardinaggio. Per una corretta collocazione, la begonia maculata va preferibilmente posizionata in ambienti luminosi e umidi. Tra i luoghi ideali in cui collocarla ci sono ad esempio il bagno e la cucina, possibilmente vicino a una finestra. La pianta si sviluppa comunque in modo ottimale a temperature comprese tra i 18 e i 22°C.

Piante eleganti da appartamento: begonia maculata

CC – Begonia maculata in Botanical Garden of PBA Institute in Bydgoszcz – Krzysztof Ziarnek, Kenraiz

La begonia può ovviamente essere posizionata anche in altre stanze dell’appartamento. È tuttavia essenziale garantirle il giusto grado di umidità. Per l’annaffiatura della begonia maculata, occorre affidarsi al buon senso e alla stagionalità. D’inverno qualsiasi pianta ha in genere bisogno di meno acqua rispetto all’estate. Per questo motivo, si dovrebbe cercare di annaffiare la begonia solo dopo aver verificato che il terriccio che la ospita è effettivamente asciutto.

3. Il Ficus benjamina

Tra le piante eleganti da appartamento, il ficus benjamina è con ogni probabilità uni degli esemplari più diffusi. Originario del Sud-Est dell’Asia dall’India fino all’Australia, nel suo habitat naturale, il ficus benjamina può raggiungere fino ai trenta metri di altezza. La pianta ha una chioma espansa. Presenta inoltre un tronco contraddistinto da una corteccia di colore grigio chiaro, che tende a divenire marrone più intenso man mano che la pianta raggiunge la sua maturità. Le foglie sono pendenti, lucide e di forma ovale.

Di solito, il ficus benjamina viene coltivato in vaso anche se, con un clima adatto, vive perfettamente in piena terra. All’interno di un appartamento, il vaso va di preferenza collocato in una posizione luminosa ma non con luce solare diretta.

Considerata la sua origine, la pianta non sopporta temperature troppo basse, in genere inferiori ai quindici gradi.

L’unica vera accortezza che si deve avere nel caso in cui si decida di tenere il ficus in casa è quella di fare attenzione con i bambini e con gli animali. È opportuno evitare che le foglie della pianta vengano mangiate poiché contengono una linfa tossica. Le foglie possono inoltre provocare irritazione agli occhi, se non ci si lava le mani dopo averle toccate.

4. La strelitzia

La strelitzia è una pianta erbacea perenne, con un portamento cespuglioso e con grosse radici carnose e fascicolate. Originaria dell’Africa meridionale, la pianta è anche come uccello del Paradiso. Il nome le è stato attribuito per la somiglianza a un uccello colorato che viene per l’appunto chiamato uccello del Paradiso.

Per una corretta coltivazione, la strelitzia preferisce i luoghi soleggiati. È capace di resistere anche alle basse temperature ma va collocata in spazi riparati dal vento. La pianta necessita inoltre di annaffiature regolari e costanti durante il periodo di fioritura.

5. La monstera deliciosa

La monstera deliciosa è una pianta tropicale originaria delle foreste del Centro America, molto semplice da coltivare in appartamento. Utile anche per purificare l’aria, la monstera richiede poche cure e cresce velocemente, raggiungendo dimensioni notevoli. Quando viene coltivata in vaso, la pianta può superare i due metri di altezza e le foglie possono arrivare a misurare oltre cinquanta centimetri di lunghezza.

Contraddistinta da grandi foglie frastagliate, la monstera, anche grazie alla sua imponenza, consente di attribuire un “effetto giungla” a qualsiasi ambiente in cui sia inserita.

Per poter crescere in maniera rigogliosa, la pianta necessita di grandi quantità di luce e di temperature comprese tra i 18 e 25°C. Temperature superiori possono metterla a dura prova. La monstera deliciosa non riesce inoltre a sopravvivere sotto i 10°C. Per questo motivo, nelle regioni caratterizzate da inverni rigidi, la pianta va sempre coltivata in vaso, in modo tale da poterla mettere a riparo tra le mura domestiche durante i mesi freddi, ricordandosi di collocarla sempre in un luogo molto luminoso.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 14 Maggio 2021