Taglia e misure della bici sono uno degli aspetti decisivi per la scelta del telaio di una bicicletta sia essa da corsa ma non solo. Scegliere una bici significa in primis validare e selezionare un telaio (e relative misure), ovvero lo scheletro del vostro mezzo che è costituito dall’incrocio di tubi di vario materiale costruttivo come può essere ad esempio il monoscocca in carbonio molto in voga negli ultimi anni.
Al telaio si uniscono le varie componenti che sono soggette a regolazioni e personalizzazioni ad hoc: ruote, sella, manubrio e pedivelle per fare qualche esempio. Il telaio può essere “standard” o “su misura” che sono le due grandi filosofie costruttive esistenti. I telai su misura si caratterizzano per una maggiore precisione derivante dal fatto che sono realizzati a partire dalle misure antropomentriche al completo e, per chi vuole essere più preciso, anche da una analisi compiuta dai biomeccanici che sono gli esperti di “posizionamento in bici” che usano la strumentazione classica ma anche la tecnologia più avanzata come test cinematici fatti con telecamere infrarosso e/o gallerie del vento. Questi servizi molto accurati vanno dalla ottimizzazione della posizione in bicicletta, alla valutazione aerodinamica su pista e al posizionamento delle tacchette sulla propria bici.
Telaio standard non significa necessariamente economico e bassa qualità come su misura non è necessariamente sinonimo di prezzi impossibili e alte prestazioni. Questo perché i fattori da prendere in considerazione sono molti e la sartorialità dipende anche dall’individuo che guida il mezzo, dal suo stile oltre che da componenti variabili nel tempo (si pensi al livello di pratica, l’età ed il peso) e nel luogo (i percorsi compiuti più di frequente incidono nella scelta). Come ben sanno gli appassionati ci sono bici da corsa con misure standard (ed estensioni personalizzate nella regolazione) di ottime prestazioni e costi importanti e ci sono buoni modelli su misura con prestazioni nella media fatti dai pochi (purtroppo) artigiani rimasti su piazza. E’ bene comunque ribadire un concetto: “su misura” è un concetto di punto di equilibrio teorico che come tale rappresenta uno status auspicabile ma comunque modificabile nel tempo.
Come detto in un precedente articolo sulle misure della bici tout cout, il telaio standard viene prodotto in dimensioni fisse esattamente come le taglie dei vestiti: XS, S, M, L, XL. Per adattarlo alle misure fisiche (che non siano solo altezza e cavallo) il vostro rivenditore o ciclista giocano sulle componenti mobili della bici da corsa nel complesso: altezza ed arretramento della sella, regolazioni del tubo di sterzo e del manubrio nonché sulla lunghezza delle pedivelle. La scelta della taglie di una bici da corsa standard può avvenire attraverso varie metodologie :
Altezza Ciclista Misura Cavallo Bici da strada Mountain Bike
155 – 160 69 – 73 46 – 48 38 – 40
161 – 164 74 – 75 48 – 50 41
165 – 168 76 – 77 50 – 51 42 – 44
169 – 174 78 – 81 52 – 53 46
175 – 180 82 – 84 54 46 – 48
181 – 186 85 – 88 56 50 – 52
187 – 192 89 – 91 58 – 60 52 – 54
Oggi giorno i telai standard se ben scelti permettono di gestire bene “tutte le misure” che fanno riferimento al vostro corpo posizionato sulla bici come corporatura, altezza ed arretramento della sella, distanza sella manubrio nonchè larghezza dello stesso e lunghezza delle pedivelle. Però se vi sentite diciamo così “anomali” il biomeccanico troverà la soluzione per voi che può essere perché no quello della scelta di un telaio e componenti su misura.
Il telaio su misura è invece realizzato prendendo tutte le misure antropometriche e scegliendo dei tubi che si adattino a queste che tratteremo in questo specifico post: lunghezza del cavallo, lunghezza del tratto femorale, lunghezza del piede, lunghezza del busto, lunghezza del braccio, larghezza spalle, dimensioni delle mani oltre che peso ed altezza.
Questo paragrafo è dedicato pertanto alla comprensione e ai consigli su come prendere al meglio le misure antropometriche del vostro corpo ai fini di avere un telaio su misura oppure cercare tra le case produttrici standard il telaio migliore per le vostre esigenze.
A tali misure si aggiungono la già citata altezza oltre che il peso. Si consiglia sempre di farsi assistere nella misurazione da parte di un’altra persona che può essere il vostro rivenditore o ciclista di fiducia. Se si è poco esperti meglio riprovare più volte le rilevazioni per avere una misura accurata. Le rilevazioni antropometriche poi vengono riportate dal vostro ciclista, rivenditore o costruttore di fiducia in tabelle più complesse e generano semplicemente il vostro abito “bici da corsa” che comprende la taglia più altre regolazioni prima citate (altezza, arretramento e svettamento della sella, distanza ed escursione manubrio, scarto sella manubrio, lunghezza pedivelle e posizionamento delle tacchette e larghezza manubrio).
A meno che non si sia esperti conoscitori di se stessi oltre che ciclisti con una certa esperienza e conoscenza è indubbiamente sconsigliata la scelta di un telaio in base al fai da te. Le misure sono importanti sia che si stia parlando di comprare un mezzo standard sia che ci si orienti sul su misura ecco perché occorre sempre seguire dei piccoli consigli:
Infine mai innamorarsi di una idea che non è per tutti: una bici da corsa (modello o marca che sia) che può stare bene a qualcuno magari può essere deleteria per qualcun altro. Per fare un paragone comprensibile: molti vorrebbero una Ferrari ma una macchina di quel tipo bisogna essere anche in grado di guidarla. Per la bici da corsa è uguale: se io che faccio massimo 3 mila km in un anno oppure ho scarsa abitudine al mezzo in generale, nel momento in cui salgo su una bici da professionista rimarrei certamente affascinato ma dopo 5 minuti scenderei di sella e tornerei a casa a piedi; la sua rigidità mi sconsiglierà di sentirmi a mio agio ogni volta che prendo una buca oppure in fase di sterzata. Meglio orientarsi altrove.
Capitolo biomeccanici: ci sono tante correnti di pensiero; c’è chi sostiene che il loro intervento serva solo a chi ha problemi di postura o in casi particolari; c’è invece chi sostiene una verifica scientifica della posizione in bici a 360 gradi ed è convinto che sia utile anche e soprattutto per chi inizia proprio perché è più semplice correggere posizioni errate in sella di primogenitura che difetti chi ci si trascina da anni di pedalate amatoriali. Ovviamente tutto dipende anche dalle proprie ambizioni nonché dal livello di pratica al quale si vuole ambire.
Lo sport ed il ciclismo nel caso specifico, prima di tutto sono passione e nonché divertimento ma se si conoscono le regole, gli strumenti e le reazioni del proprio corpo, la consapevolezza ed il piacere medesimo aumenteranno di conseguenza e difficilmente riuscirete a smettere (e magari perderete anche qualche chiletto superfluo).
Vuoi saperne di più? Per gli amanti dello shopping on line esistono delle proposte anche su siti non specializzati nel settore e con possibilità di scegliere la misura del telaio. Vale sempre la regola della progressione prima di effettuare un acquisto di questo tipo: iniziate con un mezzo adatto al nostro stato di forma iniziale e alle nostre aspettative, per poi virare su attrezzatura di maggior livello.
Ovviamente parliamo di articoli entry level in carbonio ma garantiti e dal prezzo sicuramente competitivo a partire da 500/1000 euro
Foto di apertura: i fratelli Nibali e la loro bici da corsa Merida: Fonte Twitter @vincenzonibali
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