Malattie della vite, sintomi e cure

Malattie della vite

vigneti rappresentano un’autentica risorsa per il panorama agricolo italiano. Purtroppo, sono numerose le malattie della vite diffuse che ogni anno causano danni economici al patrimonio agricolo. Vediamo quali sono le malattie più diffuse e come fare per eliminarle.

Malattia delle vite: elenco, sintomi e come fare per proteggere il vigneto. Consigli dai professionisti e rimedi mirati.

Malattie della vite

Le malattie della vite che esamineremo in questo articolo sono quelle più diffuse ma anche quelle più sottovalutate come le carenze di micronutrienti. In particolare, vedremo quali sono le cure da dedicare alla vite colpita da queste malattie:

  • Carenza di Magnesio
  • Peronospora della vite
  • Mal dell’esca
  • Black rot
  • Muffa bianca e muffa grigia (Botrite e oidio della vite)
  • Disseccamento del grappolo

Iniziamo con la malattia della vite più sottovalutata ma anche molto diffusa, la carenza di magnesio.

Carenza di magnesio

La vite ha molto bisogno di magnesio e spesso le concimazioni generali non bastano a soddisfare tale fabbisogno. Le foglie iniziano a ingiallirsi e apparire bianche per effetto della clorosi. Solo successivamente, se la carenza è grave, inizia a disseccare il raspo dei grappoli… in pratica i grappoli possono appassire precocemente.

In questo caso la cura è semplice: ti basterà somministrare concime solidi granulari ricchi di magnesio come il classico solfato di magnesio.

Peronospora della vite

La peronospora è definita la malattia più grave che possa attaccare la vite. Tra i sintomi più noti della peronospora segnaliamo proprio le macchie gialle sulle foglie dette «macchie d’olio». Per gli altri sintomi, prevenzione e consigli per come eliminare la peronospora, è disponibile lo speciale dedicato a questa malattia della vite: Peronospora della vite.

Mal dell’esca

In caso di vite con foglie macchiate bianche o gialle, il problema è legato alla carenza di magnesio. Se le macchie sulle foglie sono perimetrali e vanno da rosso al viola, probabilmente si tratta del mal dell’esca. Questa malattia della vite è causata da funghi che si diffondono rapidamente.

I sintomi più visibili sono le macchie sulle foglie che appaiono rosso-brune prima di seccare. Quando la malattia della vite è ben radicata, sugli acini dell’uva compaiono macchie puntiformi bruno-violacee, anche il legno della vite appare più debole, degradato e friabile.

Come vedrai per la botrite dell’uva e l’oidio, sono malattie fungine che… è meglio prevenire che curare! Così come la muffa dell’uva, anche il mal dell’esca dovrebbe vedere una buona prevenzione.

Se una pianta è stata colpita dal mal dell’esca, pota le piante malate in modo drastico così da limitare la diffusione della malattia. Non usare la stessa forbice per tagliare anche altre piante, prima disinfettala con acqua ossigenata o alcol.

Al momento della potatura generale, se negli anni passati hai avuto problemi con il mal dell’esca, disinfetta tutti i tagli e le ferite applicando degli anticrittogamici rameici come la poltiglia bordolese.

Malattie della vite: macchie sulle foglie Black rot

Se le foglie presentano macchie giallo-brune tondeggianti, contornate da un alone più scuro, è possibile che la malattia che ha colpito il tuo vigneto è la black dot. Se la pianta ha dell’uva matura, potrai notare dei puntini anche sugli acini, I danni ai grappoli possono causare perdita del prodotto con precoce disseccamento e caduta.

Anche in questo caso sono consigliati trattamenti con prodotti a base di rame.

Muffa bianca e muffa grigia

Muffa bianca e muffa grigia sono causate da due patogeni differenti. I sintomi più evidenti della botrite sono rappresentati dalla comparsa di muffa grigia sull’uva. A causare tale malattie è il fungo Botrytis cinerea. Analogamente, il fungo dell’oidio causa la comparsa di muffa bianca sugli acini di uva. Anche in questo caso, per sapere tutti i dettagli su come eliminare la muffa dell’uva, ti consigliamo di leggere un approfondimento dedicato: muffa della vite.

Disseccamento del rachide del grappolo, tra le malattie della vite meno studiate

Tra le malattie della vite non è ancora molto studiata. I sintomi iniziano con l’invaiatura (quando gli acini dell’uva iniziano a cambiare colore con la maturazione), quando il rachide inizia a seccarsi così come buona parte della zona legnosa che porta l’uva. In pratica le “pigne d’uva” appassiscono e restano attaccate alla pianta, così, avvizzite e disseccate!

Questa malattia è più frequente quando, durante la fioritura, ci sono bruschi cali della temperatura e piogge molto intense durante la maturazione. Per prevenire questa malattia è importante somministrare potassio al terreno così da rendere il vigneto più resistente al freddo.

L’allevamento a spalliera sembrerebbe ridurre il rischio di contrarre questa malattia. Al contrario, potature troppo drastiche e concimazioni azotate massicce, possono aumentarne il rischio.

Pubblicato da Anna De Simone il 7 Maggio 2019