Latte di pecora, caratteristiche e proprietà nutrizionali

latte di pecora

Da secoli e secoli gli esseri umani mungono le pecore e godono dei benefici unici del loro latte. Un’abitudine che è concentrata, da millenni, soprattutto nei Paesi del Mediterraneo, che rimangono i più grandi produttori del mondo di latte di pecora. Ma perché?

In breve, il latte di pecora è estremamente ricco di sostanze nutritive rispetto ad altri tipi di latte disponibili in commercio. In molti casi, è più facilmente digeribile per le persone che soffrono di intolleranza al lattosio e, l’evidenza, suggerisce che può altresì aiutare le persone alle prese di eczema e altre allergie.

Valori nutrizionali del latte di pecora

Molte persone ritengono che non ci sia modo migliore per dimostrare la superiorità del latte di pecora se non confrontarlo con il latte di mucca e con il latte di capra – soprattutto per quanto concerne la possibilità di apprezzarne i livelli di sostanze nutritive fondamentali per la nostra salute, come proteine, calcio, ferro, magnesio, zinco, tiamina, riboflavina, vitamine B6, B12 e D, aminoacidi, acidi linoleici e essenziali.

Il latte di pecora contiene circa un terzo di energia in più rispetto al latte di mucca o di capra (il che lo rende uno dei preferiti dagli atleti che vanno alla ricerca di alte prestazioni). Ha il doppio delle proteine e molto di più dei giusti tipi di grassi, vitamine e minerali, in particolare calcio, ferro, magnesio, fosforo e zinco, mentre è più povero di sodio. Ha più del doppio della vitamina C e raddoppia o triplica le altre vitamine essenziali. È importante notare che ha anche più acido folico rispetto al latte di mucca o di capra.

Due tazze di latte di pecora, o 93g di formaggio di pecora, forniscono il fabbisogno umano giornaliero di calcio, riboflavina e 5 dei 10 amminoacidi essenziali. Un litro di latte di pecora fornirebbe il fabbisogno umano giornaliero di proteine, otto delle vitamine essenziali, calcio, fosforo e diversi altri minerali essenziali.

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Grassi sani

Come anticipato, il latte di pecora contiene circa il doppio dei grassi del latte vaccino, ma questo significa anche il doppio dei grassi “sani” (monoinsaturi e polinsaturi, compresi gli Omega 3 e 6). Lo stesso vale per il latte di capra. Il corpo ha bisogno di grassi sani per molte funzioni corporee, come l’assorbimento di vitamine. I grassi monoinsaturi abbassano il colesterolo totale e il colesterolo LDL (il colesterolo cattivo) mentre aumentano il colesterolo HDL (il colesterolo buono). Anche i grassi polinsaturi abbassano il colesterolo totale e il colesterolo LDL. Gli acidi grassi Omega 3 e 6 appartengono a questo gruppo.

Il latte di pecora è anche ricco di acidi grassi a catena media o trigliceridi (MCT) – circa il 25% del contenuto di grassi. Gli MCT possono giovare al controllo del peso promuovendo la “pienezza”, riducendo i depositi di grasso, aumentando il dispendio energetico ed essendo più facilmente metabolizzabili (trasformati in energia nel corpo).

Considerato che i globuli di grasso nel latte di pecora sono più piccoli di quelli del latte di mucca o di capra, questo latte risulta più facilmente digeribili e ha meno probabilità di causare una condizione di colesterolo alto.

Sebbene l’alto contenuto di grassi saturi del latte di pecora può suggerire che dovremmo mangiare meno per ridurre il rischio di malattie cardiache, l’alta percentuale di grassi “sani” può benissimo ridurre o eliminare questo rischio. Al momento non c’è abbastanza ricerca per sapere in entrambi i casi. È chiaro che le colture con diete ricche di latte di pecora, come la famosa e salutare “dieta mediterranea”, godono di tassi più bassi di malattie cardiache, il che suggerisce che il latte di pecora non è un fattore di rischio.

Intolleranza al lattosio

Le persone che sviluppano intolleranze al latte di mucca o di capra possono scoprire che i prodotti a base di latte di pecora sono l’unico latticino che possono mangiare in modo sicuro.

Durante la produzione di formaggi a pasta dura, infatti, il lattosio viene liberato nel siero di latte scartato. Ci sono anche prove che il lattosio e la caseina (la proteina associata al formaggio) nel latte di pecora possono essere più accettabili per le persone rispetto ad altri tipi di latte.

Il latte di pecora è consigliato anche per chi soffre di eczema, asma o altre malattie allergiche. Ci sono ancora poche prove scientifiche sul perché questo sia efficace per alcuni – il suo alto contenuto di zinco può aiutare chi soffre di eczema, e i suoi alti livelli di peptidi e nucleosidi, unici nel loro genere, possono aiutare a combattere le allergie.

Digestione

L’evidenza per il latte di pecora e lo yogurt come base per prodotti facilmente digeribili per i neonati e gli anziani sta raccogliendo un certo apprezzamento in tutto il mondo.

Uno dei motivi è che gli studi hanno scoperto che le proteine ovine sono idrolizzate (decomposte reagendo con l’acqua) più velocemente delle proteine bovine, a causa delle piccole differenze nella loro struttura. Finora non sono stati effettuati studi clinici a sostegno di questo (di cui siamo attualmente a conoscenza), ma il potenziale delle proteine del siero di latte è significativo.

Abbassare la pressione sanguigna

Alcune ricerche suggeriscono che le concentrazioni eccezionalmente elevate di alcuni aminoacidi nel latte di pecora dovrebbero renderlo un sostituto naturale dei farmaci per l’abbassamento della pressione sanguigna.

Il latte di capra ha già dimostrato di avere tre peptidi per l’abbassamento della pressione sanguigna; il latte di pecora è ancora più alto in questi, ma finora non sono stati fatti studi clinici (di cui siamo attualmente a conoscenza) per provarlo.

Aumentare l’assorbimento del calcio

L’assorbimento del calcio è essenziale per molte funzioni del corpo, tra cui il mantenimento della densità ossea e la prevenzione dell’osteoporosi con l’invecchiamento. Ci sono prove che un composto che si trova in alti livelli nel latte di pecora, il CPP, aiuta l’assorbimento del calcio, ma questo non è provato.

Pubblicato da Anna De Simone il 17 Febbraio 2020