Landseer: carattere e prezzo

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Landseer, un cane simile al Terranova ma che ha saputo farsi distinguere dalla razza così nota e tutta nera, sia per le sue tinte, sia per il carattere. Viene dalla Norvegia, il freddo non lo spaventa, appartiene al gruppo dei cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri e in Italia è ad oggi poco diffuso, al contrario del suo simile tutto nero. Ma se vedete un Terranova bianco e nero, è lui!



Landseer: origini

Il fatto di assomigliare molto alla nota razza tutta nera ha portato molti esperti a pensare che il Landseer fosse frutto di un lavoro di selezione di una sorta di varietà minore e di nicchia, una sottospecie, insomma. Questa teoria non ha preso piede, si è notato che geneticamente non sarebbe possibile che nessun Landseer venisse prima o poi tutto nero.

Ciò significa quindi che il nostro amico norvegese ha tutta la dignità e il diritto di rappresentare una razza a sé stante nel panorama canino. Certo la somiglianza fisica tra gli esemplari dell’una e dell’altra razza non si può certo ignorare, e nulla abbiamo contro il Terranova: si ammette quindi che molto probabilmente ci sono parecchi antenati in comune ma sono poi frutto di evoluzioni e selezioni del tutto autonome.

Il nome molto particolare di Landseer è una idea del pittore Edwin che alla razza dedicò anche un celebre quadro. E’ difficile, come dicevo, incontrare un esemplare in Italia e in generale in giro per il mondo, a meno di non visitare paesi come Norvegia e Svezia.

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Landseer: cuccioli

Essendo un cane di grande taglia, i cuccioli di Landseer sono già robusti e alti fin da piccoli, dato che da adulti secondo lo standard ufficiale della razza devono raggiungere una altezza al garrese che può variare da 72 a 80 cm. Questo è l’obiettivo dei giovani esemplari di sesso maschile, le femmine un poco meno ma sono comunque alte, molto più della media. Altre differenze tra i due sessi all’interno della razza sono nella potenza muscolare degli arti, molto muscolosi per i maschi e generalmente più lungi e longilinei rispetto a quelli dei Terranova.

I Landseer si muovo con una è ampia e leggermente ondeggiante soprattutto nella parte anteriore, hanno un tronco massiccio e che deve essere lungo grosso modo a due volte la dimensione longitudinale della testa. Il dorso di questa razza è dritto, molto largo e robusto, le spalle molto muscolose e la groppa deve essere larga ma ammorbidita da un potente cuscino di muscoli.

E’ un bel testone quello del Landseer, proporzionato al resto del corpo, non ci sono pieghe della pelle e il pelo e corto quasi ovunque sul capo, orecchie a parte. Sono infatti coperte di pelo corto sì ma presentano anche lunghe frange, solo sulla parte posteriore dell’attaccatura. Mediamente grandi e volte verso gli occhi, hanno una forma quasi triangolare e sono leggermente arrotondate nella parte inferiore.

Le labbra e il tartufo si presentano pigmentati di nero, gli occhi sono solitamente di colore bruno scuro. Può capitare che alcuni esemplari li abbiano più chiari, caratteristica tollerata ma non gradita. Al di là della tinta, gli occhi sono grandi ma non troppo, abbastanza infossati, a mandorla, il collo è a sezione ovale, muscoloso e assolutamente privo di giogaia.

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Landseer: mantello

Bianco e nero, tassativamente, anche per farlo distinguere dal simile, il pelo del Landseer è abbastanza lungo ed è una delle caratteristiche che rendono peculiare la razza. E’ infatti fondamentale tenerlo pulito, curarlo con molta costanza perché non diventi un nido per parassiti. E le zone bianche è meglio che siano bianche e non “zone grige”.
Se sulla testa abbiamo visto che resta raso, sul resto del corpo il pelo appare lungo e il più possibile liscio, folto, fine al tatto, frammisto al sottopelo.

Il risultato è gradevole al tatto oltre che alla vista. Sulla coda è folto e compatto ma non forma ciuffi stile bandiera. Come colorazioni possibili per il Landseer si parla di bianco, il più luminoso possibile, con chiazze nere discontinue sul tronco e sulla groppa. Se mappiamo le parti nere, notiamo che collo, ventre, petto, zampe e coda in esemplari di questa razza devono essere assolutamente bianchi, al contrario la testa è nera.

Sul muso compare una macchia bianca simmetrica, non troppo grande, di forma allungata alle estremità. La sua presenza è una delle caratteristiche che un allevatore guarda in modo prioritario mentre per gli inesperti resta una macchia che rende ancora più simpatico il muso di questo già gradevole cagnone.

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Cane Landseer: carattere

Inevitabile cadere ancora nella tentazione di paragonare il Landseer al Terranova, ma anche stavolta ci troviamo a dire che non sono uguale. Per quanto riguarda il carattere, il nostro norvegese bianco e nero possiede una tempra visibilmente più marcata. Ad aiutarlo è anche la consapevolezza di avere un fisico in media più robusto. Le due razze hanno comunque un simile modo di impiego, sono anche entrambe molto amanti dell’acqua.

Selezionato per sopravvivere bene al Nord, il Landseer è molto resistente alle basse temperature, i climi freddi non sono un problema per lui, anzi, non importa che tempo fa, lui gradisce sempre fare lunghe passeggiate. Certo, meglio se fra i boschi e sulle rive del marine nordico: i panorami a cui è abituato e geneticamente affezionato.

L‘indole del Landseer è austera e riservata: non è un cane aggressivo e neanche musone ma non aspettiamoci grandi slanci di affetto o di vivacità. Però è fedele, mansueto, serio e intelligente: un leale compagno di vita che non esagera con l’essere espansivo. Ama comunque la compagnia e sa dimostrare il suo affetto a chi vuole.

Landseer: allevamenti

Neanche a sperarci, dato il bassissimo numero di esemplari presenti, e invece sul nostro territorio Enci segnala ben due allevamenti da lui riconosciuti per la razza del Landseer. Uno è situato in Emilia Romagna, in provincia di Piacenza, l’altro in Lombardia, nella zona del pavese.

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Landseer: prezzo

Non è semplice stimare il prezzo di un cucciolo di Landseer data la carenza di mercato. On line si trovano prezzi vari ma anche con creative condizioni di vendita che non sempre mi lascerebbero serena. Negli allevamenti le cifre che girano vanno dagli 800 euro in su, se si tratta di esemplari di Landseer esplicitamente selezionati per partecipare ad esposizioni e gare, difficile che costino meno di mille euro.

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Pubblicato da Marta Abbà il 30 Aprile 2016