Il termostato intelligente

Termostato intelligente di Zero Computing

Un termostato intelligente, se così lo si può definire, è quello in grado di adattarsi alle abitudini dell’abitazione in cui è installato e di autoregolarsi per garantire le migliori condizioni di comfort termo-igrometrico e di consumo di energia. Il termostato intelligente autonomamente verifica le condizioni atmosferiche, la luminosità data dal sole, la presenza di persone in casa e regola i sistemi, comprese tende e tapparelle, cercando le condizioni migliori.

Un sistema di questo tipo lo ha sviluppato la società Zero Computing che ne ha fatto il primo termostato per la gestione intelligente del riscaldamento e del raffreddamento integrato nei sistemi domotici KNX, standard mondiale di domotica. Un prototipo dotato di tutte le componenti hardware è attualmente in fase di realizzazione e sarà in grado di integrare il normale meccanismo di funzionamento dei termostati domestici con i sensori messi a disposizione dal sistema domotico, ma anche con le informazioni meteo ottenute per mezzo di una connessione internet.

Come funziona il termostato intelligente? Il termostato intelligente è in grado di programmare i sistemi di riscaldamento e raffrescamento tenendo conto di tre fattori:

  1. le condizioni atmosferiche attuali e previste, grazie a servizi internet per il meteo locale;
  2. la programmazione della temperatura, grazie ad un meccanismo di auto-apprendimento dei tempi di utilizzo in casa: il sistema impara da solo le fasce orarie in cui la casa è occupata basandosi sui sensori di presenza collegati al bus KNX (la programmazione può essere forzata manualmente proteggendo alcune fasce orarie o decidendo lo spegnimento in altre);
  3. la variazione dei tempi necessari per portare in temperatura la casa, sulla base di un algoritmo che tiene conto dei dati storici sulla velocità di riscaldamento/raffreddamento a parità di condizioni esterne (grazie all’auto apprendimento), della classe energetica della casa e della sua inerzia termica e della temperatura esterna ottenuta da sensori e prevista dalle previsioni meteorologiche.

Sorprendenti i meccanismi del termostato intelligente per il risparmio energetico. Il riscaldamento e il raffreddamento si spengono automaticamente, se i sensori non rilevano nessuno in casa dopo un intervallo di tempo programmabile, variando in modo dinamico la programmazione impostata manualmente o calcolata in base all’auto-apprendimento, senza violare le fasce protette di accensione o spegnimento.

Inoltre, in presenza di tapparelle o sistemi di oscuramento automatizzati (tende interne o esterne), il sistema offre la possibilità di aumentare o diminuire l’irraggiamento solare all’interno della casa (aumentando o diminuendo la temperatura), sulla base di un sensore di luminosità esterna, per aiutare il riscaldamento o il raffreddamento e sempre rispettando fasce temporali di rispetto configurabili (ad esempio non si prevede di sollevare le tapparelle automaticamente di notte).

Il termostato intelligente impara da solo. È possibile iniziare a usare il sistema senza una preventiva configurazione, sfruttando il fatto che il sistema si adegua alle abitudini degli abitanti della casa: sarà il sistema ad adattare il comportamento domotico degli apparati alle abitudini mantenendo una temperatura confortevole. È prevista solo la taratura dei parametri di configurazione, oltre che tramite il software di configurazione di KNX (ETS4, utilizzato normalmente dagli installatori di sistemi KNX) anche attraverso un pannello di comando.

Una volta sviluppato il prototipo, il nostro obiettivo è quello di presentarlo ai produttori di componenti KNX per realizzare, in partnership, un componente discreto, installabile nei normali rack utilizzati dai componenti KNX – spiega Fabio Confalonieri, socio fondatore di Zero Computing –. In una seconda fase, si implementerà la funzionalità non più in un PC collegato all’impianto tramite un’interfaccia, ma direttamente da un componente KNX installato all’interno del perimetro del bus. Dopo lo sviluppo, quindi, si allargherà il testing e la vendita tramite installatori partner. Nella terza fase è prevista la presentazione ai principali produttori di componenti KNX”.

Pubblicato da Michele Ciceri il 20 Marzo 2013