Eternit come riconoscerlo

L’eternit è un materiale che è stato ampiamente utilizzato nel passato per la costruzione di tetti, canne fumarie e altre strutture. Tuttavia, negli ultimi anni, è stato dimostrato che questo materiale può essere estremamente pericoloso per la salute umana, poiché contiene amianto, una sostanza altamente tossica. Pertanto, è importante conoscere come riconoscere l’eternit per prevenire l’esposizione all’amianto.

Ci sono diversi modi per riconoscere l’eternit. Innanzitutto, si può verificare l’anno di produzione del manufatto, poiché l’eternit è stato vietato in Italia dal 1992. Inoltre, si può osservare la matrice in cui sono visibili in trasparenza le fibre longitudinali dell’amianto. In questo modo, si può identificare se il materiale contiene amianto o meno.

Tuttavia, è importante sottolineare che la sola osservazione visiva non è sufficiente per confermare la presenza di amianto nell’eternit. Pertanto, se si sospetta che un manufatto contenga amianto, è necessario fare un’analisi chimica del materiale per confermare la presenza di questa sostanza tossica.

Che cos’è l’Eternit

L’Eternit è un materiale da costruzione che consiste in una miscela di fibra di amianto e cemento. È stato utilizzato ampiamente nella costruzione di edifici, tubature, coperture di tetti e altri prodotti di costruzione. Tuttavia, l’Eternit è stato vietato in molti paesi a causa del suo alto contenuto di amianto, che può causare gravi problemi di salute.

tetto in eternit

Storia dell’Eternit

L’Eternit è stato inventato dall’ingegnere austriaco Ludwig Hatschek nel 1901. Il materiale è stato utilizzato per la prima volta come rivestimento per i tetti. In seguito, l’Eternit è stato utilizzato per la produzione di tubi, lastre e altri prodotti di costruzione. Negli anni ’60 e ’70, l’Eternit era uno dei materiali da costruzione più popolari al mondo.

Tuttavia, negli anni ’80, sono emerse preoccupazioni sulla sicurezza dell’Eternit a causa del suo alto contenuto di amianto. Nel 1999, la produzione e la vendita di Eternit sono state vietate in molti paesi, tra cui l’Italia.

Composizione e tipologie

L’Eternit è composto da fibre di amianto (anche conosciuto come asbesto) avvolte da una copertura di cemento. Ci sono due tipi principali di Eternit: ondulato e piatto. L’Eternit ondulato è utilizzato principalmente per la copertura dei tetti, mentre l’Eternit piatto è utilizzato per la produzione di lastre per pavimenti e pareti.

L’Eternit può essere riconosciuto dalla sua caratteristica grana fibrosa. Quando si rompe, l’Eternit può rilasciare fibre di amianto nell’aria, che possono essere inalate e causare gravi problemi di salute. È importante evitare di lavorare con l’Eternit senza la protezione adeguata e di contattare un professionista qualificato per la rimozione dell’Eternit.

Identificazione dell’Eternit

L’Eternit è un materiale da costruzione che contiene amianto e può essere pericoloso per la salute se non viene gestito correttamente. Qui di seguito sono riportate alcune informazioni su come identificare l’Eternit.

Caratteristiche visive

L’Eternit è spesso utilizzato per coperture di tetti e pareti esterne. Può essere identificato visivamente attraverso le seguenti caratteristiche:

  • Colore: L’Eternit spesso ha una tonalità grigio-verde, ma possono esserci varianti di colore come il marrone o il blu.
  • Struttura: Esamina attentamente la superficie del materiale. L’Eternit è solitamente liscio, ma può presentare una trama fibrosa se guardato da vicino.
  • Forma: L’Eternit è spesso utilizzato in lastre ondulate per coperture di tetti, ma può anche essere utilizzato in altre forme come tegole o pannelli.

presenza di eternit in un tetto

Luoghi comuni di utilizzo

L’Eternit è stato utilizzato in molti edifici e strutture in passato, ma è stato vietato in Italia dal 1992 a causa dei rischi per la salute associati all’amianto. Tuttavia, ci sono ancora molti edifici che utilizzano l’Eternit, soprattutto quelli costruiti prima del divieto.

Alcuni dei luoghi comuni in cui si può trovare l’Eternit includono:

  • Coperture di tetti
  • Pareti esterne
  • Soffitti
  • Tubi e condotte

Se si sospetta la presenza di Eternit in un edificio, è importante contattare un professionista per una valutazione e una rimozione sicura del materiale.

Rischi per la salute

L’Eternit è un materiale altamente cancerogeno e può causare gravi danni alla salute. In particolare, l’esposizione all’amianto presente nell’Eternit può portare a malattie respiratorie e neoplasie.

Amianto e malattie correlate

L’amianto è un minerale fibroso che, quando danneggiato, può rilasciare fibre molto dannose per la salute, in particolare per il sistema respiratorio. Le malattie causate dall’amianto possono manifestarsi anche dopo 20-30 anni dall’esposizione.

I lavoratori esposti ad amianto corrono il rischio di contrarre particolari neoplasie o infiammazioni croniche, come conferma la monografia IARC. Inoltre, l’esposizione all’amianto può causare asbestosi, una malattia polmonare cronica caratterizzata dalla formazione di cicatrici nei polmoni.

Per questo motivo, è fondamentale riconoscere la presenza di Eternit e adottare le misure di sicurezza necessarie per prevenire l’esposizione all’amianto. In caso di lavori di rimozione dell’Eternit, è necessario affidarsi a professionisti specializzati e attrezzati per la rimozione del materiale in modo sicuro e controllato.

In sintesi, l’Eternit rappresenta un grave rischio per la salute e deve essere maneggiato con la massima attenzione e precauzione per prevenire l’esposizione all’amianto e le malattie correlate.

Normativa e smaltimento

Legislazione italiana sull’amianto

In Italia, la legislazione sull’amianto è molto rigorosa e prevede precise norme per la gestione e lo smaltimento dell’eternit. Il Decreto Legislativo 257/92, ad esempio, stabilisce l’obbligo di rimuovere le coperture in eternit contenenti amianto, qualora esse siano state installate prima del 1992.

Il Decreto Legislativo 277/91, invece, disciplina la bonifica dei siti contaminati da amianto, mentre il Decreto Legislativo 152/06 stabilisce le modalità di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto.

Procedure di rimozione e smaltimento

La rimozione dell’eternit deve essere effettuata da personale specializzato e autorizzato, che adotta le misure di sicurezza necessarie per prevenire la dispersione di fibre di amianto nell’ambiente.

Prima di procedere alla rimozione, è necessario effettuare un’analisi del materiale per verificare la presenza di amianto e, in caso positivo, adottare le misure necessarie per la tutela della salute dei lavoratori e dell’ambiente.

Una volta rimossi i materiali contenenti amianto, essi devono essere smaltiti in apposite discariche autorizzate, secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

È importante sottolineare che la rimozione dell’eternit deve essere effettuata solo da personale specializzato e autorizzato, in quanto il contatto con le fibre di amianto può provocare gravi malattie respiratorie, come l’asbestosi e il mesotelioma.

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Alternative all’Eternit

Ci sono diverse alternative all’Eternit che possono essere utilizzate per la copertura e la costruzione di edifici. Alcune di queste alternative sono:

  • Tegole in ceramica: le tegole in ceramica sono una delle alternative più antiche e popolari all’Eternit. Sono resistenti al fuoco e alle intemperie e hanno una lunga durata. Inoltre, sono disponibili in molte forme e colori diversi, il che le rende adatte per una vasta gamma di progetti di costruzione.
  • Coperture in metallo: le coperture in metallo sono un’altra alternativa all’Eternit. Sono resistenti e durevoli e possono essere utilizzate per una vasta gamma di progetti di costruzione. Inoltre, sono disponibili in molti colori diversi, il che le rende adatte per progetti di costruzione moderni e innovativi.
  • Fibrocemento senza amianto: il fibrocemento senza amianto è una delle alternative più promettenti all’Eternit. Questo materiale conserva molte delle qualità positive del fibrocemento tradizionale, come la resistenza al fuoco e alle intemperie, ma elimina il rischio per la salute associato all’amianto. Il fibrocemento senza amianto è disponibile in molte forme e dimensioni diverse, il che lo rende adatto per una vasta gamma di progetti di costruzione.

In generale, ci sono molte alternative all’Eternit disponibili sul mercato. Tuttavia, è importante scegliere l’alternativa giusta per il progetto di costruzione specifico in questione. Inoltre, è importante assicurarsi che l’alternativa scelta sia sicura e rispetti gli standard di sicurezza e di qualità.

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