Le batterie che allungano la vita delle macchine agricole e limitano l’impatto ambientale

trattore

Trattori e macchine agricole sono attrezzature da lavoro che vengono sottoposti a molti sforzi e i continui urti, dossi e cambiamenti climatici estremi che subiscono mentre si muovono sulla terra implicano per loro la necessità di utilizzo di batterie piuttosto resistenti e di gran lunga più potenti rispetto a quelle di un’automobile.

Ovviamente, la durata delle batterie delle macchine agricole può variare notevolmente a seconda di molti fattori, tra cui il tipo di batteria a livello qualitativo e il livello di manutenzione. Per tale motivo è importante scegliere in modo consapevole anche per preferire delle batterie di lunga durata nel tempo e limitare l’impatto ambientale dovuto al loro smaltimento. Vediamo quindi di saperne di più sulla tipologia di batterie per macchine agricole esistenti sul mercato.

Tipologie di batterie per trattori e macchine agricole

Esistono principalmente tre tipologie di batterie che vengono utilizzate per macchine agricole e trattori:

  • Batterie per macchine agricole al piombo o acido liquido

Si tratta della tipologia di batteria per macchine agricole più datata, anche se, nei decenni scorsi, ha subito un’evoluzione ed è passata dai modelli con scatola di legno ai modelli regolati con valvola in plastica. L’elettrolita delle batterie al piombo è una soluzione liquida di acido solforico altamente corrosiva ed è proprio per questo che spesso i loro terminali subiscono una corrosione tale da danneggiare anche le superfici circostanti alla batteria. Inoltre il surriscaldamento va incontro ad evaporazione e quindi occorre rabboccare il liquido ogni qualvolta i livelli scendono troppo, per evitare danni alla batteria e al macchinario stesso.

  • Batteria per macchine agricole a Gel

L’introduzione delle batterie per macchine agricole a Gel è avvenuta da diversi decenni e la loro diffusione è stata incentivata dalla loro maggiore efficienza e dalle caratteristiche di sicurezza che offrono. Il loro acido viene immobilizzato aggiungendo silice “fumata” alla soluzione di acido solforico che sigilla la batteria. Inoltre, le batterie a Gel ricombinano internamente la maggior parte dei gas generati durante la carica e per questo motivo non richiedono manutenzione. L’elettrolita Gel è altamente viscoso e durante la carica e la scarica il Gel può sviluppare dei vuoti, specialmente quando l’amperaggio viene aumentato. Queste sacche impediscono il flusso di acido e ne evitano quindi il versamento.

  • Batterie per macchine agricole AGM

La tecnologia delle batterie per macchine agricole e trattori più recente e più avanzata è costituita dalle batterie AGM (Advanced Glass Mat), che sono state sviluppate per fornire maggiore sicurezza, efficienza e durata rispetto a tutti i tipi di batterie esistenti. Nelle batterie AGM l’acido viene assorbito da un sottilissimo strato di vetro e viene tenuto in posizione per azione capillare. Questa tecnica di costruzione, in coordinamento con il design a doppia parete e la sigillatura, presenta molti vantaggi: innanzitutto, grazie ad una resistenza elettrica estremamente bassa, la batteria fornisce potenza ed efficienza molto più elevate rispetto ad altri tipi di batteria. Le batterie AGM sono classificate infatti al 100% della loro capacità di amperaggio di carica e scarica, rispetto a circa il 35% per i modelli a Gel e a piombo.

Le batterie AGM possono infine sopportare meglio temperature estreme e le vibrazioni forti rispetto alle altre due tipologie di batterie e quindi la loro durata è notevolmente maggiore.

Caratteristiche che determinano la potenza di una batteria

Tra le caratteristiche che determinano la potenza di una batteria e quindi influiscono sulla scelta in base alle esigenze soggettive, troviamo i seguenti valori:

  • Tensione nominale della batteria: indica la differenza potenziale ai poli della batteria ed è espressa in Volt. La tensione nominale è nota anche come tensione di carica e cioè a quanto dovrebbe essere caricata la batteria.
  • Capacità della batteria: indica l’intensità di corrente che la batteria è in grado di erogare in modo continuato per un’ora prima che la differenza di potenziale ai capi della batteria scenda sotto i 12V e quindi la batteria possa essere considerata scarica. L’unità di misura utilizzata è espressa in Ampere. È possibile inoltre rilevare un valore numerico, subito dopo la lettera C, che indica la quantità di ore necessarie per far scaricare completamente la batteria.
  • Corrente di spunto della batteria: la corrente di spunto indica la massima intensità di corrente disponibile per un tempo limitato nella fase di scarica della batteria, considerando che la tensione deve raggiungere un valore finale di 7.2 Volt. È espressa in Ampere. Rilevare correttamente la corrente di spunto di una batteria è fondamentale per monitorare le condizioni effettive del motore e della batteria stessa.

Impatto ambientale delle batterie per trattori

L’attenzione verso i temi di sostenibilità e impatto ambientale sta incentivando l’acquisto di batterie per trattori di elevata qualità che, oltre a richiedere meno manutenzione e meno spese, utilizzano meno materiali ad alto impatto ambientale, possono essere riciclate destinando i materiali al loro interno a nuovi utilizzi e sono dunque più vicine ai temi di sostenibilità ambientale.

La produzione, l’utilizzo e lo smaltimento delle batterie coinvolgono materie prime come piombo, litio, cobalto e nichel la cui estrazione e smaltimento richiede l’emissione in atmosfera di gas serra e può provocare la dispersione in natura di materiali inquinanti.

Allungare il ciclo di vita delle batterie per trattori per renderlo più durevole e per diminuire, in tal modo, il numero di batterie da smaltire è l’orientamento della produzione industriale di macchine destinate al settore agricolo.