Alimenti Biologici, ecco come riconoscerli

alimenti biologici

Se siete orientati a prediligere alimenti biologici, soprattutto per garantire alla vostra salute cibi genuini e privi di sostanze potenzialmente tossiche, è importante capire come riconoscere gli alimenti biologici discriminandoli dai classici prodotti da scaffale.

Perché prediligere alimenti biologici?
Mangiare alimenti biologici dovrebbe significare assicurare all’organismo nutrienti quanto più naturali possibile, quindi privi di sostanze chimiche e tossiche; la certificazione biologica impone rigide regole di produzione che un’azienda Bio deve garantire.

I cosiddetti “prodotti biologici”, per loro natura, non contengono residui di antiparassitari di sintesi chimica, e, ovviamente sono privi di OGM se non in tracce dovute, purtroppo, a contaminazioni accidentali e tecnicamente inevitabili.

Oltre ai vantaggi per la salute del consumatore non possiamo trascurare i vantaggi che un prodotto biologico apporta all’ambiente. L’agricoltura biologica punta a preservare la naturale fertilità del terreno sfruttando al massimo i meccanismi e gli equilibri naturali. L’agricoltura biologica vieta rigorosamente l’impiego di concimi artificiali, di antiparassitari sistemici e dei tossici diserbanti e geodisinfestanti di sintesi chimica.

Per quanto riguarda l’allevamento biologico, gli animali dovrebbero vivere al pascolo ma in Italia questa condizione raramente è possibile. Gli animali allevati con metodo biologico possono offrire una qualità delle carni e dei derivati animali di gran lunga superiore, basterà pensare alla differenza delle condizioni di vita. Al bestiame si possono garantire buone condizioni di vita limitando fortemente la densità dei capi in stalla e aumentando, di conseguenza, gli spazi per la deambulazione. Gli animali allevati con metodo biologico sono alimentati con materie prime pregiata, ottenute a loro volta da agricoltura biologica. I tempi per lo svezzamento sono più lunghi rispetto a quelli imposti “contro natura” negli allevamenti intensivi. Gli interventi veterinari devono dare la precedenza a metodi naturali quali l’omeopatia e la fitoterapia. L’uso dei farmaci convenzionali è ammesso ma solo in caso di estrema necessità.

Gli animali allevati senza metodo biologico possono essere alimentati con mangimi OGM che, come riportato da diverse ricerche in materia, potrebbero essere responsabili dell’insorgenza di tessuti turmorali destinati poi all’alimentazione umana.

Come riconoscere gli alimenti biologici
Rispetto alla riconoscibilità dei prodotti biologici il Reg. CE 834/07 ha imposto in tutta Europa l’uso marchio comune del biologico rappresentato da una bandierina verde che riporta una foglia stilizzata con le stelle dell’Unione Europea.

Vicino al marchio europeo deve essere indicato il codice dell’organismo di controllo e l’effettiva origine (UE/non UE) degli ingredienti che lo costituiscono. Solo quando compare l’indicazione “Italia” tutti gli ingredienti del prodotto sono al 100 per cento made in Italy.

Nei grandi centri commerciali è stato istituito il “reparto Bio”: attenzione, non tutti gli alimenti contenuti su questo scaffale sono biologici. E’ sempre opportuno verificare la presenza del marchio Bio.

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Pubblicato da Anna De Simone il 19 Febbraio 2014