Zucchine rampicanti: caratteristiche e coltivazione

zucchina rampicante

Sono molte le persone che amano dedicarsi alla coltivazione di ortaggi di diverso tipo. Non tutte però, hanno la possibilità di avere a disposizione molta terra in cui mettere in atto questo hobby interessante quanto utile per poter consumare del cibo autoprodotto.

Per chi possiede un orto di piccole dimensioni oppure, per mancanza di spazio, è costretto a coltivare in vaso, una buona opzione può essere quella di scegliere ortaggi rampicanti. Esistono svariate varietà di prodotti di questo genere, tra i quali rientrano anche le zucchine rampicanti.



Vantaggi degli ortaggi rampicanti

La scelta di adottare ortaggi rampicanti nel proprio orto o nella coltivazione in vaso offre diversi vantaggi. Il primo è certamente costituito dalla possibilità di ottenere un raccolto più abbondante per ogni metro quadrato di terreno disponibile. Gli ortaggi rampicanti si sviluppano infatti verso l’alto. Per poter crescere necessitano quindi di una minore porzione di terreno. Gli ortaggi rampicanti, inoltre, sono nella grande maggioranza dei casi piante a ciclo estivo. Coltivandoli si ha quindi la possibilità di lasciare libero il terreno per l’arrivo dell’autunno, in modo tale da sfruttarlo per la coltivazione di altri prodotti come i porri e i cavoli.

Zucchine rampicanti: caratteristiche

Le caratteristiche delle zucchine rampicanti, dette anche ad alberello, sono analoghe a quelle delle normali varietà di zucchine. La principale differenza si ha nel fatto che nelle zucchine rampicanti la crescita della pianta predilige lo sviluppo aereo, più che estendersi in larghezza. Si tratta quindi di una eccellente soluzione che permette di ridurre l’ingombro necessario per lo sviluppo della pianta, lasciando spazio prezioso da destinare ad altre colture.

Come coltivare le zucchine rampicanti

Le zucchine rampicanti possono essere coltivate a partire da pianticelle acquistate nei garden center o presso i consorzi agrari. Molte persone prediligono tuttavia la semina realizzata usando materiale di propria produzione.

Semina

Come accade con tutte le varietà di zucchine, anche nel caso delle zucchine rampicanti i semi si interrano direttamente a dimora nel periodo compreso tra aprile e giugno. A ogni modo, la semina deve essere effettuata esclusivamente quando la temperatura, tanto diurna quanto notturna, si mantiene sopra i 20 °C. Sul fronte delle esigenze di tipo climatico, le zucchine rampicanti prediligono un clima mite e una posizione soleggiata ma che risulti nel contempo ben aerata. La pianta soffre il freddo. Gli abbassamenti di temperatura improvvisi possono tra l’altro provocare arresti della vegetazione che, se ripetuti nel tempo, favoriscono uno stato di invecchiamento precoce.

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Coltivazione

Le zucchine rampicanti preferiscono i terreni di medio impasto e con quantità rilevanti di sostanza organica. Fin dalla messa a dimora, ogni pianta deve essere dotata di un tutore robusto che va infisso nel terreno per almeno trenta o quaranta centimetri. Ogni singola pianta viene poi legata al suo tutore, accompagnandola in questo modo nello sviluppo che avviene verso l’alto e non allargandosi sul terreno sottostante.

Le zucchine rampicanti tendono a crescere con una certa rapidità, sviluppando nel contempo una cospicua massa di vegetazione. Per questo motivo, le legature effettuate ai tutori vanno controllate con regolarità, così da poter mantenere i frutti sempre puliti.

Irrigazione

Nel momento in cui ci si accinge a coltivare questo ortaggio è opportuno sapere che per crescere bene esso necessita di irrigazioni abbondanti. In caso contrario, il rischio che si corre è di vedere formare una prevalenza di fiori maschi sterili. Bisogna tuttavia prestare attenzione quando si irrigano le piante, evitando innanzitutto di bagnare le foglie così da non favorire l’insorgere di malattie crittogamiche, ovvero malattie parassitarie causate da funghi microscopici.

Anche le irrigazioni con acqua fredda non sono gradite alla pianta. È perciò preferibile utilizzare acqua a temperatura ambiente lasciata possibilmente riposare al sole.

zucchina affettata

In fase di crescita delle zucchine rampicanti risulta utile procedere con una concimazione a base di macerato d’ortica.

Raccolta

Le zucchine rampicanti sono pronte per il consumo quando sono tenere e non completamente sviluppate. In genere, più vengono raccolte in giovane età più la pianta si dimostra in grado di produrne.

Rotazione colturale

Le zucchine sono una tipologia di pianta che per la propria crescita tende ad assorbire molte sostanze nutritive dal terreno ospitante. Come conseguenza di questa caratteristica, è buona prassi non coltivarle dove erano state piantumate nei due anni precedenti. Una accortezza del genere consente al terreno di avere tempo a sufficienza per recuperare i nutrienti essenziali per il corretto sviluppo della pianta, come l’azoto e il potassio.

Varietà di zucchine rampicanti

A disposizione di tutti i coltivatori esistono diverse varietà di zucchine. Tra queste alcune si prestano meglio di altre a un tipo di coltivazione in verticale. Nel ventaglio delle varietà di zucchine che meglio si adattano a svilupparsi verticalmente rientrano ad esempio:

  • le zucchine da fiore;
  • le zucchine serpente o zucchine pergola;
  • le zucchine trombetta d’Albenga.

Zucchine da fiore: caratteristiche

Le piante delle zucchine da fiore si dimostrano generalmente forti oltre che resistenti alle malattie. Questo le rende particolarmente adatte a un tipo di coltivazione più domestica, come il classico mini orto sul balcone. In condizioni buone, le piante possono superare i due metri di altezza. Se si sceglie questa varietà di zucchine è perciò preferibile procurarsi un tutore piuttosto alto che le accompagni nella fase di crescita.

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Zucchine serpente: caratteristiche

Conosciute anche con l’appellativo di zucchine pergola, le zucchine serpente producono frutti lunghi fino a settanta centimetri del tutto simili a piccoli serpenti dal colore chiaro. Per coltivare questa varietà di zucchine in modalità verticale, l’ideale è utilizzare un pergolato. Una simile struttura permette di coprire con maggiore facilità le piante, un accorgimento che aiuta a migliorare la qualità dei germogli. Sul fronte della raccolta, è preferibile effettuarla quando le zucchine sono ancora giovani e non superano i quaranta centimetri di lunghezza. Crescendo, infatti, le zucchine serpente diventano legnose e il loro interno tende a riempirsi di semi. Giunte a questa fase, non risultano perciò molto gradevoli nel momento in cui le si consuma.

Zucchine trombetta d’Albenga: caratteristiche

Come il nome stesso suggerisce le zucchine trombetta d’Albenga sono una varietà di zucchine tipica della località di Albenga, sulla Riviera Ligure. L’appellativo “trombetta” si deve alla caratteristica forma allungata. Di colore verde chiaro, la polpa di questo particolare tipo di zucchina risulta molto delicata al gusto. Al punto tale che è possibile consumarla anche senza sottoporla a procedimenti di cottura. Le zucchine trombetta d’Albenga si dimostrano molto resistenti, tanto alle malattie quanto agli insetti. Nel loro sviluppo verticale raggiungono di solito un’altezza non superiore ai 180 centimetri.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 17 Febbraio 2021