Siberian Husky, è la razza più utilizzata al mondo per le gare di slitta, ma è anche molto apprezzato come cane da compagnia dato il suo carattere allegro e docile. E’ un cane esteticamente ammirabile, il Siberian Husky, di taglia media e di lontana origine siberiana.
Allevato negli USA, oggi il Siberian Husky è diffuso in tutto il mondo, anche in Italia dove riscuote un ottimo successo. Non con le slitte, ma nei salotti di molti simpatizzanti.
Il Siberian Husky che oggi conosciamo tutti,che ci risulta tanto familiare, è quello selezionato negli Stati Uniti d’America ma il tutto è partito da cani originari della Siberia. In quelle terre era stato allevato per secoli dal popolo dei Ciukci per il traino delle slitte.
A inizio ‘900 alcuni esemplari di Siberian Husky sono stati importati in Alaska da un mercante di pellicce, William Goosak e negli USA è stato poi realizzato il primo vero e proprio allevamento selettivo per merito di Eva “Short” Seeley, “madre” anche dell’ “Alaskan Malamute”.
Negli anni successivi il Siberian Husky ha avuto molto successo nelle remunerative corse con i cani da slitta ma a renderlo famoso c’è un episodio del gennaio 1925, quando a Nome, in Alaska, era scoppiata un’epidemia di difterite. Solo grazie ad una staffetta di slitte, trainate da molti Siberian Husky, è stato possibile arrivare in tempo, e contro il maltempo, per far avere il siero anti-difterico.
Nel 1930 il Siberian Husky è stato riconosciuto come razza dall’American Kennel Club e nell’aprile 1932 è uscito il primo standard della razza. Più avanti con gli anni, per diverse ragioni, guerra compresa, il Siberian Husky è stato poi incrociato con razze meno resistenti al freddo ma più veloci nella breve distanza come levrieri e Pointer. Il risultato è un cane chiamato Alaskan Husky al momento non riconosciuto come razza.
Il Siberian Husky ha un carattere docile e socievole, molto socievole, tanto da non essere assolutamente adatto a fare il cane da guardia anche se è molto intelligente. Dignitoso e orgoglioso è un cane allegro e ama molto giocare, va d’accordo con tutti ed è un ottimo compagno per i bambini che lo adorano.
Non è pericoloso ma è molto testardo: ciò rende difficile allevare i Siberian Husky. In tenera età è meglio far subito capire chi comanda, perché lui riconosce subito il capobranco, gli altri li tratta molto meno bene. Nonostante il carattere amichevole, il Siberian Husky è molto indipendente, non semplice da allevare, con un certo istinto predatorio nei confronti di piccoli animali domestici e non.
Taglia media, per il Siberian Husky significa 53- 60 cm di altezza al garrese per il maschio e 50-56 cm per la femmina, il peso si aggira rispettivamente tra i 20 e i 28 kg per il primo, 15 – 23 kg per la seconda.
Essendo un cane da tiro, robusto e muscoloso, Il Siberian Husky ha un avanzare elegante e leggera e una struttura ben proporzionata. Il suo cranio leggermente arrotondato gli da un aspetto lupino assieme agli occhi a mandorla, leggermente obliqui, che possono essere marroni, ambra, azzurri o eterocromi.
Non è affatto vero che tutti i Siberian Husky hanno gli occhi azzurri, nulla di più falso. Le orecchie sono erette e vicine tra loro, e molto piccole per disperdere meno calore, la coda, detta coda di volpe, deve essere portata a scimitarra e mai arrotolata e ripiegata.
E’ a doppio strato il pelo del Siberian Husky ed è di lunghezza media, gli fa non solo da anti-freddo ma anche da isolante contro il caldo. Il primo strato è una vera e propria pelliccia mentre l’altro è più lungo e meno serrato, il risultato è una invidiabile e “straordinaria” protezione termica.
Per quanto concerne i colori del Siberian Husky precisiamo subito che lo standard della razza, riconosce tutte le colorazioni dell’animale. Questa razza è una di quelle con maggiore quantità di colori diversi, ma possiamo parlare di 4 gruppi: i Siberian Husky neri, grigi, rossi e gli “speciali”.
I neri comprendono i comuni “nero e bianco” ma anche i “black and tan” e i “principalmente nero”, entrambi molto rari. I Siberian Husky grigi sono quelli che hanno la maggior varietà di sfumature, dal normalissimo “grigio”, anche nella versione “argento”, al “grigio lupo” e al particolarissimo “agouti”.
Tra i rossi c’è il “rosso chiaro” e ci sono i Siberian Husky color rame, i “copper”. Il pelo degli “speciali” ha come principale caratteristica il modo in cui è distribuito il colore, e i più noti sono “sable”, “piebald”, “splash coat” e “saddle backs”.
Il Siberian Husky è un animale molto estroverso e amichevole, di conseguenza non è aggressivo verso gli altri cani. La sua indole di “cane da branco”, indipendente e curioso, è infatti molto diverso da quello dei classici cani da guardia o da difesa, per cui non ci sono problemi a farlo crescere con cani di altra razza.
Con gli estranei dimostra un buon carattere, con qualche eccezione: con gli altri husky, se non abituato fin da cucciolo, può scattare l’istinto di dominio sul branco se vede minacciata la sua posizione, soprattutto tra i maschi se c’è una femmina di mezzo.
Per un cucciolo di Siberian Husky la cifra media richiesta è dai 500 ai 700 euro. On line se ne trovano anche a 300 ma è tutto da verificare e vi invito a farlo. Chiedendo il pedigree, ma anche pretendendo i documenti, i vaccini, e con una visita di controllo dal veterinario.
E’ molto importante anche che l’esemplare di Siberian Husky che vogliamo sia in buona salute O almeno, essere consapevoli del cucciolo che si sta portando a casa, anche se poi non gli faremo trainare una slitta.
Questa razza è molto nota anche sui media, soprattutto nei film di cui da anni è protagonista. Tutti ricorderemo il recente Balto, con un Siberian Husky protagonista anche dei successivi “Balto – Il mistero del lupo” e “Balto – Sulle ali dell’avventura”. C’è anche “Snow dogs” e il celebre “8 amici da salvare”, e poi la pellicola “Iron will – Volontà di vincere”. Ultima ma da rispolverare, per lo meno per salutare il nostro amico Siberian Husky, il film “Against the Wild”.
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