Risparmio sul riscaldamento autonomo, la guida

risparmio riscaldamento autonomo

Risparmiare sul riscaldamento autonomo: una guida completa che vi consentirà un buon risparmio sul riscaldamento autonomo e non.

Ecco i nostri consigli pratici per risparmiare sul riscaldamento in casa e ottimizzare il comfort domestico. Ricordate sempre che la manutenzione è fondamentale per risparmiare sul riscaldamento domestico, sia esso a gas sia esso a biomassa.

1) Spurgare termosifoni e radiatori
Prima di riaccendere termosifoni e radiatori, annualmente, ricordate di spurgarli. Oltre a essere spurgati dall’aria attraverso l’apposita valvola, i termosifoni vanno sempre liberati da qualsiasi ostacolo. Togliete mobili o altri ostacoli adiacenti ai termosifoni, qualsiasi oggetto fa da impedimento alla diffusione del calore calcando la mano sui consumi.

Per tutte le informazioni su come spurgare i termosifoni: come liberare l’aria dai termosifoni.

2) Umidificatori per il risparmio sul riscaldamento autonomo
Liberate i termosifoni dalla polvere eseguendo un’accurata pulizia delle intercapedini poste tra le colonne radianti. Per risparmiare sul riscaldamento in casa e avere sempre il giusto grado di comfort domestico, adoperate un umidificatore: si tratta di piccole brocche di ceramica da riempire con acqua e ancorare al termosifone. Ricordate di rabboccare sempre il livello dell’acqua, quotidianamente. Il giusto grado di umidità aumenterà il comfort termico domestico consentendovi un buon risparmio sul riscaldamento autonomo.

3) Ricambi d’aria intelligenti
E’ vero che bisogna tenere le finestre aperte ma… fatelo con i giusti tempi! Basterà tenere le finestre spalancate per soli 2 minuti di orologico per assicurare un ricambio d’aria completo. Il ricambio d’aria va fatto la mattina appena svegli. E’ inutile fare più ricambi d’aria al giorno (in assenza di particolari esigenze), anzi, inutile e dannoso dato che vi farà sprecare solo energia.

In caso di particolari esigenze (se siete fumatori, ospitate un gran numero di animali domestici, soggetti asmatici…) valutate l’adozione di un sistema di ventilazione con recupero di calore. Per un approfondimento: sistema di ventilazione con recupero di calore.

4) Attenzione al riscaldamento autonomo 
Chi ha un impianto autonomo, più di tutti, deve imparare a usare bene il termostato. Impostate temperature sui 20 °C e l’accensione in base alla vostra routine quotidiana. In casa è sconsigliato avere temperature superiori ai 20 °C. L’eccesso di calore può destabilizzare le nostre difese immunitarie con gli sbalzi di temperatura tipici di questo periodo, in più i gradi superflui si fanno pagare cari sulla bolletta del riscaldamento: basta un solo grado in più per aumentare dell’8% la spesa energetica.

5) Installare le valvole termostatiche
Con le valvole termostatiche potete riscaldare solo gli ambienti utilizzati e regolare la temperatura in base alle reali esigenze domestiche. Basta un investimento minimo per installare le valvole termostatiche evitando così sprechi e ottenendo un buon risparmio sul riscaldamento.

6) Imparate a usare le valvole termostatiche
Le valvole termostatiche, obbligatorie nei condomini con riscaldamento centralizzato, sono uno strumento molto utile per risparmiare energia sul riscaldamento. Purtroppo non tutti sanno davvero come funzionano. Per capire come funzionano e come si usano le valvole termostatiche vi invitiamo a leggere la nostra guida Come usare le valvole termostatiche.

7) Regolare la caldaia
Dalla caldaia potete regolare la temperatura dell’acqua che scorre nell’impianto. L’acqua che fluisce nei radiatori deve avere una temperatura non superiore ai 45°C. Ogni grado in più, anche in questo caso, vedrà un aumento dei consumi del riscaldamento compreso tra il 6 e l’8%. Accedete al pannello di controllo della caldaia e, se occorre, abbassate questo valore.

8) Controlli periodici sulla caldaia
Ogni produttore sancisce dei controlli periodici da eseguire sulla caldaia. Affidate la manutenzione a un professionista e ricordate di rispettare le leggi vigenti in materia di “controlli caldaia”. In particolare, il cosiddetto controllo dei fumi, consente di mantenere l’impianto più efficiente e risparmiare sul riscaldamento. Una caldaia poco efficiente può farvi consumare gas in eccesso, anche oltre al 30%.  Per maggiori informazioni: controllo caldaia e manutenzione obbligatoria.

Pubblicato da Anna De Simone il 8 Settembre 2016