Origano: pianta e coltivazione

origano pianta

L’origano è una pianta spontanea che cresce in buona parte d’Europa e dell’Asia Occidentale. Anche se si tratta di una specie erbacea, non è facile parlare della pianta di origano, il motivo? In Italia ne esistono 4 differenti specie e la confusione è dietro l’angolo.

Origano: pianta spontanea

Le specie di pianta di origano che crescono in Italia sono:

  • Origano comune – Origanum vulgare
  • Origano meridionale – Origanum heracleoticum
  • Origano maggiorana – Origanum majorana
  • Origano siciliano – Origanum onites

Se l’Origanum vulgare, cioè l’origano comune si può trovare solo nell’Italia Centrale e Settentrionale (fino al centro sud), questa specie manca del tutto nel meridione d’Italia. Al contrario, l’Origanum heracleoticum cresce esclusivamente nel meridione d’Italia.

L’origano è una pianta erbacea perenne. Si presenta come un piccolo arbusto dall’altezza variabile in base alla specie. L’origano comune raggiunge circa i 45 cm di altezza. Questa pianta aromatica è apprezzata per la sua essenza.

Nota bene: le specie hanno un sapore diverso tra loro, in particolar modo l’origanum majorana (maggiorana) ha un gusto completamente diverso infatti le sue foglie sono prive di composti fenolici.

Origano selvatico

L’origano della specie onites è più rara, infatti cresce solo nella Sicilia orientale, fra Catania e Siracusa.

Quando si parla dell’origano si può parlare di una pianta selvatica. Il motivo? Tutte le specie crescono spontaneamente. Così, parlare di origano selvatico significa poco, tutte le specie sono spontanee.

Periodo di raccolta e fioritura

La fioritura dell’origano varia in base alla specie.

  • La maggiorana e l’origano comune fioriscono da giugno a settembre.
  • L’Origanum heracleticum fiorisce da giugno ad agosto, con una fioritura più breve.
  • L’origano siciliano fiorisce da maggio a luglio, con una fioritura precoce rispetto alle altre specie.

origano pianta

Conoscere il periodo di fioritura è importante anche per regolarsi sul raccolto. La raccolta dell’origano si esegue proprio in concomitanza con la primissima fioritura.

Origano fresco
Dopo il raccolto, l’origano si fa essiccare o si conserva fresco così come spiegato nell’articolo come conservare l’origano fresco.

Origano: proprietà medicinali

Alla pianta di origano sono state riconosciute diverse proprietà medicinali. L’infuso di origano è stato un popolare rimedio contro la tosse. Ippocrate usava questa pianta come antisettico naturale per fronteggiare malattie respiratorie e gastriche.

L’origano è ricco di sostanze antiossidanti come gli acidi fenolici e flavonoidi. Le proprietà e i benefici di questa pianta sono stati ampiamente studiati: si ipotizza che possa svolgere addirittura un’attività antitumorale. Le proprietà riconosciute alla pianta di origano sono:

  • antiossidanti
  • antimicrobiche
  • antisettiche
  • toniche
  • digestive
  • antitumorali

Come coltivare l’origano

Coltivare l’origano è semplice. Questa pianta si può coltivare sia in vaso che in giardino. Parliamo di una pianta spontanea e molto rustica, quindi a prescindere dalla specie non necessiterà cure particolari. L’unico accorgimento consiste nello scegliere la specie più adatta alla propria zona climatica se l’intenzione è quella di coltivare origano nell’orto.

In caso di origano in vaso, la coltivazione in casa diventa difficoltosa in quanto la pianta necessita di un buon arieggiamento.

origano fresco e secco

Per la coltivazione dell’origano preparate il terreno a fine febbraio. La preparazione dell’orto si esegue rimuovendo le piante infestanti e concimando con una buona dose di stallatico ben maturo in ragione di 3 – 5 kg per ogni metro quadrato di terreno. In alternativa potete usare del letame essiccato, in questo caso la dose è di 0,5 kg per metro quadro.

Interrate il concime, vagante e sistemate la superficie con un rastrello così da eliminare eventuali avvallamenti. La messa a dimora dell’origano può avvenire a partire dal mese di marzo al sud e nel mese di aprile al nord.

Per l’origano in vaso, si consiglia la coltivazione in balcone o terrazzo. Sul fondo del vaso, predisponete uno strato drenante dato da 2 cm di ghiaia o argilla espansa. Riempite il vaso con del terriccio leggermente calcareo e ricco di sostanza organica: in commercio non è difficile trovare del terriccio specifico per origano e altre piante aromatiche.

Origano cubano

Con il termine origano cubano si identifica una pianta erbacee perenne che botanicamente non è strettamente imparentata al nostro origano. La specie di origano cubano, infatti, è la Plectranthus amboinicus. Questa piccola pianta erbacea è chiamata “origano cubano” per la forma delle foglie e soprattutto per l’odore particolarmente somigliante a quello del nostro origano. Osservando le due piante si possono notare grosse differenze: l’organo cubano può superare il metro di altezza e presenta un gambo carnoso di 30 – 90 cm. I fiori, poi, sono campanulati. Questa pianta è originaria dell’Africa, fu importata in Europa dove ha raggiunto una certa popolarità nella terra spagnola. L’origano cubano, infatti, è anche noto come timo spagnolo.

Pubblicato da Anna De Simone il 15 Dicembre 2018