Miele di Sulla: caratteristiche e proprietà

Miele di Sulla

Il Miele di Sulla è un miele richiesto, non molto noto ma chi lo conosce lo utilizza molto e non solo per dolcificare tisane e tazze di latte. E’ un prodotto caratteristico italiano e da promuovere, viene prodotto soprattutto nel centro e nel sud, in particolare in regioni come Calabria, Campania, Sardegna e Sicilia ma anche in Abruzzo, Molise.



Miele di Sulla: caratteristiche

Se siamo abituati a pensare al miele come ad una sostanza gialla dalla consistenza fluida ma compatta, con questo rimarremo un po’ sorpresi. Non ha infatti l’aspetto del solito miele perché è quasi bianco e molto spesso cristallizzato, si presenta come una massa uniforme e pastosa a grani fini. Se vogliamo vederlo ancora fluido, dobbiamo trovare il modo di acquistarlo direttamente dal produttore, in modo da poterlo assaggiare poco dopo che è stato raccolto.

E’ soprattutto in Italia che viene prodotto questo miele, nel Sud, ma per affinità climatiche possiamo trovarlo anche in alcuni paesi africani che si affacciano al Mediterraneo, come produzione monofloreale. Trattandosi di miele, ha certamente un gusto dolce, ma è decisamente uno dei mieli più delicati, con un retrogusto acerbo, motivo per cui può essere scelto quando si tratta di preparare dolci o torroni, perché non rovina il gusto di altri ingredienti, prepotentemente. Anche il profumo è delicato, floreale e presenta qualche sentore di fieno appena raccolto.

Miele di Sulla: proprietà

Questo miele viene spesso consigliato agli sportivi e a chi fa tanta attività fisica perché contiene grandi quantità di fruttosio di alta qualità. Importante e utile anche la presenza di zinco e rame, come di altri oligoelementi quali magnesio, ferro, manganese. Di solito lo si assume prima di un allenamento o dell’attività sportiva perché fornisce carica ed energia, energia che viene rilasciata in modo lento e costante, proprio come serve al nostro apparato muscolare quando fa uno sforzo. I veri sportivi che conoscono e amano il miele di Sulla si preparano una tazza di acqua tiepida in cui sciolgono due cucchiai colmi di miele e lo bevono prima di una corsa, di una partita, di una sciata…

Miele di Sulla

Miele di Sulla ed Erba di Sulla

Il nome scientifico di questa pianta è Hedysarum coronarium. E’ un’erbacea perenne e appartiene alla famiglia delle leguminose, è tipica della regione mediterranea dove infatti la troviamo coltivata in abbondanza. Mi riferisco alle regioni del Sud Italia ma anche alle altre aree mediterranee del continente africano.

Come pianta, è piuttosto adattabile, non ama il freddo ma per il resto riesce a crescere anche in condizioni non molto favorevoli, ad esempio su terreni argillosi. Riesce ad adattarsi anche quando trova substrati calcarei più o meno alcalini e resiste anche a lunghi periodi di siccità. Grazie a queste sue particolari caratteristiche, troviamo l’erba di Sulla spuntare in forma spontanea su terreni incolti, soprattutto al sud della nostra penisola dove non è facile avere temperature molto basse, nemmeno in inverno. Nella pianura Padana, al contrario, è molto difficile vederla, per lo meno non spontanea, perché fa troppo freddo e il freddo è proprio una delle poche cose che indispongono questa pianta.

Ci sono allevatori che la coltivano per farne un ingrediente del foraggio che così diventa un foraggio di ottima qualità, particolarmente nutritivo e ricco di proteine, spesso conservato per nutrire gli armenti. In alcuni casi possiamo trovare questa erba anche utilizzata a scopo ornamentale, in giardini in cui viene protetta dal freddo. Oppure nella Riviera nel Devon. Qui è difficile crederci, ma le temperature sono perfette per l’erba di Sulla, nonostante la latitudine a cui ci troviamo. Se andiamo in questa località, troveremo aiuole con palme e anche con l’Erba Sulla.

Erba di Sulla: caratteristiche

Come leguminosa, questa erba ha la capacità di bonificare i terreni già sfruttati da altre colture in modo molto efficiente, arricchendoli di azoto. Per questo motivo i contadini saggi la inseriscono tra due coltivazioni di cereali con eccellenti risultati.

Il periodo di fioritura di questa erba è quello che va da aprile a giugno, i suoi fiori sono appariscenti per via delle loro dimensioni, considerevoli, e del colore, un bel rosso vivo. La riproduzione avviene per fecondazione incrociata, tramite le api che in un colpo solo permettono l’impollinazione e prelevano il nettare poi utile per produrre il miele di Sulla prima tanto decantato.

Ritornando alle proprietà dell’Erba di Sulla, possiamo definirla nettarifera, per via delle api e del loro miele, e anche molto nutritiva, per come trasforma il foraggio destinato al bestiame. Non dobbiamo però scordare quanto è preziosa se la si fa crescere su terreni sterili o poco sfruttati. E’ infatti in grado di diventare una sorta di fertilizzante naturale, che restituisce l’azoto che viene a mancare. Dulcis in fundo, ricordiamoci anche che fa dei fiori molto belli, che possono arricchire i giardini di colore.

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Pubblicato da Marta Abbà il 27 Febbraio 2019