Melissa, coltivazione e consigli

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Melissa, coltivazione in vaso o nell’orto. Tutte le istruzioni per coltivare la melissa, un rimedio naturale da tenere sempre a portata di mano.

La melissamelissa officinalis, è una pianta erbacea perenne molto diffusa. La melissa officinalis si può coltivare facilmente sia in pieno orto, sia in vaso: si tratta di una pianta rustica, quindi molto resistente e bisognosa di poche cure.

Melissa, la semina

Se avete comprato delle bustine di semi, potete iniziare la coltivazione della melissa tra marzo e aprile. Chi coltiva al nord, per la coltivazione della melissa a partire dal seme dovrà aspettare fine aprile per operarla in pieno campo. La coltivazione a partire dal seme, in ambiente protetto può avvenire a partire dai primi di marzo.

I semi di melissa impiegano 15 – 20 giorni per germogliare. Per chi coltiva in orto, potete realizzare dei filari distanziando le piantine a circa 20 – 30 cm l’una dall’altra; vi basterà adagiare un po’ di semini a distanza di 20 cm, senza dover eseguire alcun buco. Chi coltiva in fioriere, può seminare a spaglio e diradare dopo la germinazione.

Coltivazione della melissa in vaso

Per la coltivazione della melissa in vaso, scegliete un terriccio fresco e leggero. La melissa cresce bene in luoghi all’ombra: se in balcone o in terrazzo avete una parete ombreggiata, sarà la collocazione perfetta da dare alla pianta.

Per evitare fenomeni di marcescenza radicale, evitate l’impiego del sottovaso, oppure, se proprio non potete farne a meno (è vero, i vasi sporcano in balcone e il sottovaso aiuta a tenere le piante in ordine!) non lasciate mai dei ristagni e abbiate l’accortezza di svuotare regolarmente i sottovasi.

Melissa, coltivazione in pieno orto

Per chi coltiva in pieno campo, ricordiamo che la melissa è una pianta rustica quindi si adatta bene a ogni tipo di terriccio. Non ha particolari esigenze: non ama i ristagni idrici e nelle condizioni ideali avrete bisogno di eseguire degli interventi di contenimento!

La melissa tende a propagarsi facilmente, quindi potete coltivarla lungo i bordi dell’orto (così sarà contenuta naturalmente dai muretti perimetrali) o prepararvi a regalare piantine ad amici e parenti! L’opera di sfoltimento e il trapianto in vaso, potete agire in primavera. Per l’esposizione, scegliete una zona in penombra.

Melissa, coltivazione e cure

Trattandosi di una specie spontanea rustica, non necessita di particolari cure. Ovviamente come tutte le piante ha bisogno di acqua! Nelle giornate più calde, in estate, potete arrivare a irrigarla due volte al giorno. La pianta di melissa subisce solo i ristagni idrici perché, come tutte le piante aromatiche, è facile ai marciumi apicali. Tra i parassiti più temibili che possono attaccare la pianta, segnaliamo gli afidi: un decotti di tanaceto può essere perfetto per protegerre la pianta dagli afidi! Questo rimedio naturale si prepara facendo bollire in proporzione 30 grammi di tanaceto fresco in 1 litro d’acqua. La soluzione andrà irrorata sulla pianta da trattare.

Melissa, raccolta e usi

Quando la pianta di melissa è ben sviluppata, può tornare utile per la preparazione di diversi rimedi naturali. Le foglie di melissa si possono usare sia fresche, sia essiccate. Gli infusi e le tisane a base di melissa sono molto usati per le proprietà rilassanti, per ridurre i livelli di stress e tensione emotiva.

Della melissa si usano foglie e fiori, il periodo migliore per la raccolta cade in autunno o in estate (ottobre e luglio). La melissa si può conservare previa essiccazione oppure può essere conservata in congelatore. Fiori e foglie si possono usare per arricchire insalate e piatti a base di pesce. La melissa è una pianta officinale popolare per le sue proprietà benefiche: annovera proprietà digestivi e ai suoi principi attivi viene attribuito un effetto calmante.

Melissa, proprietà

Grazie ai suoi principi attivi, la melissa agisce velocemente e per questo è considerata un ansiolitico naturale. Per tutte le proprietà e gli usi dei principi attivi della melissa vi rimandiamo all’articolo dedicato al suo olio essenziale: Olio essenziale di melissa.

Pubblicato da Anna De Simone il 19 Giugno 2016