Gatto siberiano, raro vederne, ma è una razza molto bella che vale la pena di conoscere. Di taglia grande e pelo lungo o semilungo, con tanto di sottopelo idrorepellente, il gatto siberiano è perfetto che chi vuole un buon amico e anche per chi è allergico ai gatti. Poi scopriremo perché.
Secondo molti ricercatori delle sue parti, russi, il gatto siberiano è nato dalla selezione naturale attorno al 1050 fra il gatto selvatico dei boschi della Siberia e il gatto domestico portato nella Russia. Potrebbe essere lui, tra i primi gatti a pelo lungo, il progenitore del gatto d’Angora, del Maine Coon, del Turco Van e del gatto Norvegese.
Le prime notizie del gatto siberiano compaiono nel 1700 e poi nel 1871 in Inghilterra ma per vederlo sbucare sul territorio europeo si aspetto il 1989 quando una coppia di coniugi, Hans e Betty Schultz, ne importarono alcuni esemplari a Leningrado e altri ne arrivarono in Cecoslovacchia.
Riconosciuta oltre che dai club e dalle federazioni dell’Unione Sovietica, anche da altre organizzazioni e associazioni, in Italia la razza del gatto siberiano è stata riconosciuta dall’Associazione Nazionale Felina Italiana (ANFI) nel 1998. Il primo gatto siberiano italiano è una gatta: Asgard Barbie Bell.
Di taglia grande e anche forte, agile e molto muscoloso, il gatto siberiano ha uno splendido pelo che sfoggia in colori vari. Il maschio è più massiccio, arriva a 7-9 Kg, ed è pronto e potente, si mostra un grande cacciatore, amante dell’acqua e della vita all’aria aperta, la femmina del gatto siberiano si ferma a 4-6 Kg, è più leggera e più casalinga.
Il gatto siberiano secondo gli standard ha una schiena arcuata, il torace arrotondato e zampe rotonde, massicce e molto potenti. Sui piedi porta anche folti ciuffi di pelo tra le dita per non sprofondare nella neve. In un muso tondeggiante, il gatto siberiano a due occhi grandi e leggermente ovali che possono essere dal verde all’ambra dorata, anche blu nei colorpoint, e sempre uguali tra loro.
Le orecchie sono medie e con peli corti sul retro e lunghi all’interno, la coda parte molto larga per poi divenire affusolata. Il pelo del gatto siberiano è una delle sue particolarità più amate. E’ lungo e abbondante, fitto e impermeabile, con un folto sottopelo idrorepellente e che forma una criniera vera e propria intorno alla testa.
I colori accettati dallo standard del gatto siberiano sono quelli solidi – rosso, nero e tartaruga – poi ci sono anche il blu, il crema e il blucrema. Esistono le varietà silver e smoke, il colorpoint è poi detto “Neva Masquerade”.
Il gatto siberiano è detto ipoallergenico, tutto per merito di una proteina. Sfatando il mito dell’allergia al pelo del gatto siberiano o no che sia, perché è questa proteina Fel D1 la responsabile delle reazioni allergiche degli esseri umani principalmente.
E’ una proteina presente nella saliva del gatto e che il gatto deposita sul proprio mantello durante “le pulizie” del pelo. Il gatto siberiano è detto anallergico perché ne produce molto poca tanto che spesso l’essere umano non la sente.
La maturità sessuale del gatto siberiano arriva a 4-5 anni, ma già ad un anno è in grado di riprodursi. Generalmente la gestazione dura 2 mesi, nascono dai 3 ai 6 cuccioli che aprono gli occhi nella prima settimana di vita e per circa 3-4 settimane si nutrono del latte materno. E’ molto importante che i cuccioli di gatto siberiano, anche nei primi giorni di vita, stiano a contatto con le persone perché sviluppino un carattere più morbido e sociale.
In generale però il gatto siberiano ha comunque un carattere dolce accompagnato da un portamento guardingo e fiero che confonde le idee. Questo perché è un gatto e ama farlo, in verità ha un carattere affettuoso. In casa è sempre molto presente, sceglie lui il “Padrone” al quale riserva una cura speciale. Padrone o vice, il gatto siberiano non vuole stare solo, soffre la solitudine anche se si mostra indipendente. E’ anche molto molto attivo, ama giocare e in casa ha bisogno di spazio.
E’ l’ideale, oltre che per gli allergici, anche per chi desidera un amico dal carattere dolce e affettuoso e per chi cerca un gatto forte e resistente anche alle basse temperature. Con i bambini va d’accordo e gioca volentieri, anche con gli altri animali non ha particolari problemi di convivenza.
Anche perché molto resistente, punto forte alle temperature più rigide, il mantello non ha bisogno di cure particolari nel gatto siberiano, basta spazzolarlo tutti i giorni nel periodo di muta con un pettine antistatico a denti larghi, poi basta una volta alla settimana.
Per l’alimentazione: il gatto siberiano mangia di gusto sia cibo fresco, meglio se a base di carne cruda e pesce bollito, sia cibo confezionato. Non dovrebbe avere particolari problemi di obesità, lo si può far autoregolare lasciando sempre a sua disposizione del cibo, che consuma secondo le sue esigenze, senza mai eccedere.
Il prezzo per un cucciolo di gatto siberiano è di circa 900-1000 euro. Prima di buttarsi su un cucciolo di gatto siberiano, che sarà certamente irresistibile dal muso alla coda, meglio conoscere le linee di sangue e caratteristiche dei genitori. Bisogna fare attenzione a prezzi troppo bassi perché allevare secondo standard precisi costa molto.
Quando controlliamo prima dell’acquisto non fermiamoci al pedigree, ma chiediamo anche il test ZTP che garantisce che il comportamento e le caratteristiche fisiche del gatto siberiano siano consone allo standard. Oltre alle gare, ciò da la possibilità anche di utilizzarlo per la riproduzione.
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