Cytisus racemosus: caratteristiche e coltivazione

Ccytisus racemosus
Il cytisus racemosus è un ibrido di tipo mediterraneo a vegetazione bassa, appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Trattasi di piante originarie dell’Europa, Asia e Africa Settentrionale per la maggior parte a foglie decidue, ma anche con specie sempreverdi (ginestre).
Nei prossimi paragrafi scopriremo le principali caratteristiche di questa pianta insieme ad alcuni accorgimenti pratici per poterla coltivare senza problemi anche nelle nostre case.



Caratteristiche del cytisus racemosus

Gli esemplari di cytisus presentano portamento arbustivo, di varie dimensioni, fino a superare quasi i due metri di altezza. La pianta possiede foglie trifogliate di colore verde scuro e leggermente lanuginose; la sua vera peculiarità sono i fiori, che da aprile a maggio esplodono con un colore giallo acceso emanando un piacevole profumo. La pianta, per queste sue caratteristiche, viene spesso utilizzata a scopo decorativo, non solo in piena terra, ma anche su balconi e terrazzi, in contenitori, dove ben si adatta a varie esposizioni.

In vaso mantiene dimensioni relativamente piccole (altezza 50/60 cm e larghezza fino ad un massimo di 30 cm), contrariamente a quanto riesce a fare nei terreni dove riesce a superare oltre i due metri in altezza ed altrettanto in larghezza. Il cytisus nasce e si sviluppa in moltissime zone d’Italia ed è una specie con aree di distribuzione molto ampie, poiché la si può trovare sia nelle zone marittime, che in quelle montane, anche se si tratta spesso di varietà diverse, appartenenti ad un’unica specie.

Il vegetale è di facile coltivazione e attecchisce per lo più nelle aree esposte a sud, dai terreni calcarei e con scarsità di acqua. A scopo ornamentale vengono utilizzate delle varietà particolari di ginestre, selezionate per il loro portamento e per la tipicità dei loro fiori; gli esemplari di cytisus, infatti, possono avere infiorescenze dai colori variegati, come ad esempio il rosso, l’arancio, il giallo o il rosa. Uno degli utilizzi più apprezzati della pianta cytisus è nei giardini rocciosi, dove riesce a resistere con facilità anche se sottoposta a condizioni estreme e poche cure.

I suoi fiori irregolari e profumati appaiono di un bel colore giallo intenso solo verso la fine della primavera.

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Come coltivare il cytisus racemosus

Ecco una serie di semplici quanto pratiche accortezze per poter coltivare questa pianta anche nelle nostre case, per poter così godere della sua bellezza.

Esposizione ideale del cytisus racemosus

Gli esemplari di cytisus non richiedono cure o attenzioni particolari. Si adattano bene alla messa a dimora in esterno per tutto l’anno anche nelle località più fredde del Nord, dove andranno sistemate preferibilmente in zone protette e riparate dal gelo come le serre. La pianta sopporta senza problemi le temperature che toccano lo zero, oltre a climi torridi, secchi, battuti dai venti forti e salmastri.

Attenzione a un dettaglio. La pianta soffre e si avvizzisce, se collocata in ambienti al chiuso. Dalla primavera, fino a tarda estate, riporre la nostra Cytisus all’esterno.

Terreno idoneo per la messa a dimora della pianta

La pianta predilige terreni fertili e ben drenati, ma si adatta bene anche ad altri substrati, asciutti, poveri o pesanti. Ricordiamo che i terreni calcarei risultano i più adatti per le ginestre, ma andranno comunque bene anche quei terreni più sterili, l’importante è saper dosare le annaffiature, causa dei pericolosi ristagni idrici.

Come annaffiare il cytisus racemosus

A partire dalla primavera inoltrata. quindi da maggio, fino a tardo autunno, le piante di Cytisus andrebbero annaffiate regolarmente. Occorre inoltre mantenere ogni volta il terreno umido e areato. Le irrigazioni vanno invece ridotte durante il periodo di riposo vegetativo.

annaffiatoio

Moltiplicazione della pianta

La riproduzione del nostro cytisus avviene per talea o per seme. La moltiplicazione per semi si effettuerà a marzo, distribuendo i semi in modo uniforme ad una profondità di circa sei mm, in un composto di terriccio grasso misto a sabbia fine. Il contenitore con i semi, andrà collocato in zone ombreggiate ad una temperatura ottimale intorno ai 20 gradi. È buona norma nebulizzare il terriccio di messa a dimora per garantire la giusta dose di umidità ai semi. Trascorso il periodo di germogliazione si attenderà che le piantine novelle abbiano raggiunto i sette/dieci cm di altezza così da rinvasarle in contenitori singoli.

La moltiplicazione per talea si effettuerà verso il mese di aprile, prelevandole da nuovi getti insieme ad un pezzetto di corteccia del fusto; andranno rimosse le foglie basali e si interreranno in un composto di torba e sabbia in parti uguali.

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Potatura

La pianta va potata regolarmente subito dopo la fioritura. In questo modo, il vegetale acquisirà un aspetto compatto e sano.

Parassiti e malattie del cytisus racemosus

Qualora la pianta non dovesse sbocciare, potrebbe essere attribuibile alle scarse fertilizzazioni. Il ragnetto rosso invece è un tipo di parassita comune che aggredisce la pagina inferiore delle foglie, soprattutto in assenza di umidità. Somministrare da subito un insetticida specifico, oppure trattare le aree colpite con un batuffolo di cotone insaponato; risciacquare abbondantemente le parti trattate con il sapone al termine del trattamento.

Curiosità sulla pianta

Nel linguaggio dei fiori le piante che appartengono alla grande famiglia delle Fabaceae, incluso il cytisus, assumono il significato di modestia.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 19 Dicembre 2021