Come risparmiare in cucina
La cucina è la stanza più amata ma anche la più vissuta e come tale la più dispendiosa: il cibo che si spreca, fonti di calore sempre in movimento, acqua che esce continuamente dal rubinetto. Ma se facciamo attenzione possiamo creare la propria cucina a impatto zero. Vediamo a tal proposito come risparmiare in cucina seguendo alcune nostre indicazioni.
Come risparmiare in cucina, la ricetta con gli avanzi
Ingredienti: pane raffermo, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo nero, fagioli cannellini, carote, sedano, passata di pomodoro, cipolla, aglio
Preparazione.
- Tenete i fagioli 12 ore in ammollo poi lessateli
- Frullatene l’80% del totale, riponendo la crema e i restanti fagioli nella pentola con l’acqua di cottura
- In un’altra pentola, soffriggete il sedano, la carota e la cipolla con un po’ di olio extravergine di oliva
- Aggiungete poi il cavolo nero e bianco tagliati finemente
- Aggiungete a queste verdure sia la crema che i fagioli interi con la loro acqua
- Cuocete per 1 ora e 30 minuti il brodo, aggiungendo acqua se necessario
- In una zuppiera adagiate il pane raffermo tagliato a fette e bagnatelo con il brodo appena cucinato
- Il giorno dopo, ribollite l’avanzo della zuppa quindistufatela mescolando in padella, aggiungendovi 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Come risparmiare in cucina, cosa fare
- Fate del buon compost: ogni scarto diventa una risorsa dato che i rifiuti umidi si trasformano e diventano qualcosa d’altro
- Riciclate l’acqua: quella della pasta, quella di bollitura dei cereali e delle verdure, di lavaggio degli ortaggi, dei fiori in vaso può diventare una risorsa preziosa e come tale occorre utilizzarla con giudizio. L’acqua di cottura dei cereali o delle verdure si recupera mettendo sotto lo scolapasta un recipiente: se non la utilizzate subito, potrete conservarla in delle bottiglie di vetro anche per 15 giorni.
Con l’acqua di bollitura dei cereali potete:
- Allungare sughi, minestre e stufati di verdure se risultano essere troppo secche
- Bagnare le vostre piante e fiori: in questo caso va bene diluirla con un 1/3 di acqua fresca
- Lavare i piatti: versate l’acqua di bollitura nel lavello o in una bacinella, aggiungete un po’ di limone e bicarbonato, o qualche goccia di detersivo ecologico e avrete un lavaggio super ecologico delle vostre stoviglie
- Lasciare a bagno i legumi: assorbiranno l’acqua necessaria e tutte le sue sostanze nutritive
- Bollire le verdure: potrete utilizzare l’acqua di cottura riportandola a ebollizione.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Ottobre 2013