Come fertilizzare il terreno: dai concimi biologici a quelli chimici e tutte le tecniche per migliorare la fertilità del suolo. Per crescere e prosperare, le piante hanno bisogno di aria, acqua, luce solare e almeno 13 elementi essenziali che ricavano dal terreno mediante un perfetto apparato radicale. Col passare degli anni, un terreno può impoverirsi. Tenete presente che prima di fertilizzare il terreno con sostanze organiche e minerali, sarà necessario migliorarne la struttura mediante un’opportuna vangatura. La vangatura è necessaria per assicurare alle piante un terreno soffice dove poter estendere le radici.
I concimi naturali sono quelli ammessi nel metodo biologico. Con i fertilizzanti naturali si aggiungono elementi nutritivi, inoltre vi ricordiamo che gli ammendanti, apportando componenti organici al suolo, ne migliorano la struttura favorendo su più fronti la crescita delle piante. Quali sono i concimi naturali?
Tra i fertilizzanti naturali citiamo anche il Sovescio, più che di un concime si tratta di una vera e propria tecnica agricola mediante la quale si rigenera la fertilità e la struttura del suolo. Vi rimandiamo al Sovescio di leguminose.
La concimazione organica presenta grossi vantaggi rispetto ai fertilizzanti artificiali che troviamo in commercio:
I fertilizzanti sintetici si reperiscono facilmente sul mercato. Nel loro impiego bisogna fare molta attenzione a rispettare il dosaggio. Quando parliamo di fertilizzare un terreno con i concimi artificiali c’è solo da leggere l’etichetta. Le modalità d’impiego variano molto da produttore a produttore, in oltre è possibile scegliere anche la forma di somministrazione in quanto esistono concimi in granulari, liquidi diluiti, in fiale concentrati, in polvere…. attenti però a non bruciare le radici!
Se avete un appezzamento di terreno e desiderate migliorarne sia la struttura, sia la quantità di nutrienti, vi consigliamo di seguire le nostre istruzioni descritte nell’articolo come rendere fertile un terreno.
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