Come coltivare la misticanza sul balcone

Come coltivare la misticanza

La misticanza è un’ottima soluzione per dare il benvenuto alla primavera sui nostri balconi. È facile da coltivare e utile perché ci fornisce della deliziosa insalata a km zero.  Tutti sappiamo più o meno cos’è ma per io imparare come coltivare la misticanza sul balcone è meglio sapere con maggiore precisione di cosa si tratta, come è composta e come si comporta quando viene piantata e coltivata con amore.



Misticanza: descrizione

Come il nome suggerisce, stiamo parlando di una miscela di erbe selvatiche adatte per preparare una insalata che troviamo molto spesso proposta nella tradizionale della cucina laziale. Oggi forse questo termine è diventato un po’ desueto, è rimasto in voga nelle osterie ma non si utilizzano più le vere erbe selvatiche che sono state sostituite da insalate coltivate, proprio come quelle che vogliamo coltivare sul nostro balcone.

Proposta come contorno di piatti di carne e di pesce anche piuttosto ben conditi, questa mescolanza è una fonte preziosissima di vitamine e minerali molto economica e comoda. Le classiche insalate ed erbe che compongono la misticanza sono la rughetta, la pimpinella, la cicoria selvatica, il finocchio selvatico, il caccialepre, il tarassaco e il raperonzolo.

Come coltivare la misticanza sul balcone

Scegliere di imparare come coltivare la misticanza sul balcone della propria casa conviene se si vuole avere un risultato verdeggiante e allo stesso tempo produttivo, senza troppo impazzire dietro alle esigenze di piante che richiedono maggiori cure. Quando arriva la primavera e le temperature tiepide diventano stabili, passato il pericolo delle gelate possiamo preparare il nostro balcone trasformandolo in un miniorto. Non poniamoci troppi problemi di selezioni perché la misticanza è e deve essere molto varia e ricca di tante diverse insalate, chiamate ad andare d’accordo e a crescere assieme condividendo lo spazio. Lattughe e cicorie, ma anche rucola e tutte le altre insalate che ogni tre settimane una volta piantate potranno essere raccolte e mangiate. Altro che km zero, siamo a metro zero!

Prendiamo delle vaschette di forma rettangolare che facciano da contenitore. Non ci sono particolari richieste in merito, l’importante è che siano profondi almeno 40 cm e ben puliti e asciutti. Riempiamoli di terriccio arricchito già da delle sostanze organiche, da acquistare in sacchi biologici e da stendere sul fondo solo dopo aver sistemato uno strato di sostanze che favoriscono il drenaggio. Può essere l’argilla espansa oppure il lapillo vulcanico, l’importante è che ci sia uno strato che impedisca la formazione di ristagni idrici.

Riempiamo la restante parte delle vaschette fino a 5 cm circa dal bordo e seminiamo. On line possiamo trovare diverse versioni di bustine già pronte e con mix di insalate soddisfacenti, con oltre 15 nomi, ma possiamo anche decidere di comporne uno noi acquistando separatamente dei semi delle varietà che ci piacciono di più. Importante in questo caso è controllare che siano compatibili e più o meno con le stesse caratteristiche. Una volta acquistati un po’ di semi, li possiamo conservare per diversi mesi permettendoci di creare vari miscugli anche nei mesi successivi. Spargiamo i semi sul terreno e ricopriamo con uno strato leggero, poi premiamo e compattiamo la terra per poi annaffiare a pioggia in modo uniforme.

Come coltivare la misticanza

Meglio sarebbe nebulizzatore che ci permette di mantenere il terriccio sempre umido e permettere all’insalata di crescere regolarmente senza che si formino ristagni di acqua pericolosi. Cerchiamo di non sistemare le piantine in modo troppo fitto per lasciar loro lo spazio per crescere bene. Appena le nostre piantine raggiungono gli 8 centimetri di altezza possiamo tagliarle appena appena inizia il piede, mai sradicandole integralmente, in modo che proseguano a crescere.

Ricette con misticanza

Una ricetta alternativa per la misticanza è quella a base di erbe di acquistate al mercato, molto invernale e ricchissima di vitamine e antiossidanti: cicoria comune, cicoria catalogna, bieta, barbabietola, scarola, broccoletti, cime di rapa, verza, cavolo cappuccio, radicchio, indivia, cavolo nero e altre ancora. Prendiamo 5 o 6 si queste verdure e prepariamo la misticanza in padella.

INGREDIENTI

  • 800 g di misticanza di campo
  • 3 spicchi di aglio
  • Peperoncino
  • Olio extravergine di oliva

Puliamo le singole verdure e lavandole a lungo e mettiamole in una ampia pentola senza altra acqua oltre a quella hanno addosso. Lasciamo cuocere a fuoco medio con il coperchio per una decina di minuti mescolando in modo regolare. Togliamole dalla pentola e sciacquiamole bene nell’acqua fredda facendole scolare a lungo in uno scolapasta. Prendiamo gli spicchi di aglio e schiacciamoli, facendoli abbrustolire a fuoco lento in una padella con 5 cucchiai di olio, aggiungendo anche il peperoncino e poi alla fine la misticanza, mescolando molto bene. Lasciamo cuocere ancora per una decina di minuti regolando il sapore e facendo in modo che le verdure prendano sapore. Possiamo servire questo gustoso piatto caldo assieme a delle fette di pane tostate nel forno, meglio se integrali.

Pubblicato da Marta Abbà il 15 Dicembre 2019