Carpocapsa: lotta e rimedi efficaci

Carpocapsa

Carpocapsalotta biologica, rimedi efficaci e insetticidi consigliati dagli agronomi. Come si elimina la carpocapsa della melo e del pero.

Il suo nome scientifico è Cydia pomonella. Si tratta di una piccola farfalla (un lepidottero) molto dannoso per i frutticoltori: attacca alberi di pero e melo. La femmina di Cydia pomonella depone le sue uova nel frutto. Le uova, una volta schiuse, danno vita allo sviluppo di vermi (larve) che si nutrono nel frutto.

I vermi (larve di Cydia) scavano gallerie fino alla zona dove sono presenti i semi. Il frutto colpito non porta i segni della deposizione delle uova ma presenta dei fori prodotti dalle larve in fase di sviluppo.

Se in giardino raccogli pere e mele con vermi, il responsabile potrebbe essere questo insetto parassita.

Cydia pomonella o Carpocapsa

Le larve di Cydia pomonella sono di colore biancastro con capo scuro. Divengono giallastre durante l’accrescimento fino a colorarsi di rosso. La carpocapsa adulta è, invece, una piccola farfalla. Le ali presentano straiture bronzee trasversali.

Le larve di carpocapsa danneggiano i frutti, scavano gallerie che riempiono di escrementi. Le larve vivono in mele o pere fino allo sviluppo terminale e al raggiungimento della forma adulta.

A causa dei danni, non solo ti ritroverai con pere e mele con vermi, ma anche frutti caduti: il frutto si distacca prematuramente dall’albero.

Frutti colpiti

Questo insetto parassita può infestare molti alberi da frutto e attaccare:

  • Mele
  • Pere
  • Noci
  • Pesche
  • Nespole
  • Susine
  • Albicocche
  • Ciliegie
  • Kaki
  • Melograni

Le varietà più sensibili sono il melo Staiman Red e Red Chief, e il pero Abate Fètel e Kaiser. Del pero, la varietà Decana e Pacham’s Triumph risultano meno inclini a subire i danni della Cydia pomonella.

Carpocapsa: lotta biologica

Si esegue la lotta integrata eseguendo, dapprima, un monitoraggio mediante trappole feromoniche per determinare la densità dei maschi adulti e applicare mezzi di difesa adeguati.

Nella lotta biologica si stanno diffondendo preparati a base di un virus, Cydia pomonella GV e si sta sfruttando una pratica di “disorientamento sessuale” per evitare l’accoppiamento. Il disorientamento si esegue sfruttando dei feromoni. I feromoni sono molto usati in agricoltura nella lotta biologica. Per altre informazioni: feromoni in agricoltura.

La lotta microbiologica si esegue sfruttando il fungo Beauveria bassiana.

Insetticidi per carpocapsa

Molti degli insetticidi usati in passato per eliminare la carpocapsa sono oggi “banditi” e usati solo in caso di deroghe particolari (insetticidi come Fenitrotion, Clorpirifos-etile...).

Gli insetticidi, oggi, si usano come integrazione alla lotta biologica. Sono possibili i trattamenti con diversi principi attivi consentiti nei disciplinari di produzione integrata. E’ inutile eseguire trattamenti con il principio attivo “piretro” in quanto sono efficaci solo per contatto con il parassita.

Lo spinosad mostra una certa efficacia. Questo prodotto si diluisce in acqua e si applica con erogatore spray: va impiegato prima della comparsa degli insetti ripetendo il trattamento dopo 15 giorni (2 trattamenti).

Rimedi efficaci contro la Cydia pomonella

Tra i rimedi più efficaci non si parla di insetticidi lotta biologica ma di rimedi meccanici. Una ricerca francese ha accertato che per poter essere fecondate dai maschi, la carpocapsa femmina deve prima assistere al cosiddetto “volo nuziale”.

Per molti animali, il rituale del corteggiamento è fondamentale. C’è chi mostra la coda e chi, invece, danza. Le femmine di carpocapsa eseguono un volo nuziale in verticale e se non riescono a portarlo a termine finiranno per deporre delle uova sterili e così niente vermi nelle pere e nelle mele!

Per impedire questo volo nuziale, è possibile impiegare delle reti per la lotta contro la carpocapsa e altri insetti parassiti del melo e del pero.

Questa ricerca francese ha messo in evidenza una scoperta importante che ha illuminato il mondo dell’agricoltura biologica. Inizialmente, infatti, l’adozione delle reti è stata prima “testata” tra i frutticoltori biologici per poi diffondersi anche tra tutti i produttori, compresi chi coltiva pere e mele con il metodo tradizionale. Insomma, le reti per la lotta alla cydia pomonella sarebbero da preferire anche agli insetticidi convenzionali.

Le reti per la lotta alla carpocapsa dovrebbero avere una maglia di 2×5 mm. Si possono installare a monoblocco o a monofila, a patto che la rete tocchi terra.

Pubblicato da Anna De Simone il 6 Marzo 2019