Cambio di stagione: stanchezza e ansia

Cambio di stagione

Cambio di stagione a volte significa anche cambio di abitudini e può capitare che comporti stanchezza e ansia. Nulla di insormontabile, ma nemmeno un fenomeno da trascurare, altrimenti si rischia di far peggiorare la situazione. Il cambio di stagione può essere accompagnato da numerosi sintomi come stanchezza, depressione, sonnolenza, senso di malessere generale. Si tratta di effetti temporali e che passano senza che si faccia nulla di particolare, a volte. Altre volte è invece bene trovare dei rimedi naturali per cercare di vivere meglio il cambio di stagione. Visto che ogni anno ce ne sono ben 4.



Esiste un vero e proprio disturbo affettivo stagionale, abbreviato con SAD, che comprende tutti i cambiamenti dell’umore che colpiscono in modo ciclico molti di noi quando inizia l’autunno o la primavera.

Cambio di stagione e ansia

L’ansia non è piacevole, mai, nemmeno quando non è legata ad uno specifico motivo ma che men che meno se ciò che ci turba è un fenomeno a cui non possiamo opporci. Ciò non significa che non dobbiamo riconoscere che il cambio di stagione sia un momento critico, certo, se così è è giusto dirlo, ma possiamo trovare dei modi per non passare questo periodo in ansia perenne.

Ci sono delle tipologie di persone che più frequentemente possono essere preda dell’ansia per la variazione delle stagioni, ad esempio i bambini e gli anziani, color che hanno stili di vita particolarmente trascurati o stressanti.

Cambio di stagione

Cambio di stagione: disturbi

Oltre all’ansia, il cambio di stagione può comportare altri tipi di disturbi come il repentino e continuo cambio di umore, la spossatezza, l’aumento o il calo della fame, disturbi del sonno. C’è chi diventa più irascibile o più permaloso, chi più pigro che non è la stessa cosa di avere dei veri disturbi dell’Umore

Cambio di stagione e stanchezza

Non è solo una questione psicologica, la stanchezza legata all’arrivo di una nuova stagione, ma anche fisica. Con il cambio di clima il nostro corpo sente il bisogno di adattarsi al nuovo status e possiamo quindi essere più spossati. E’ importante a maggior ragione in questi periodi di transizione, adottare uno stile di vita sano e stare attenti all’alimentazione.

A volte può anche essere opportuno ricorrere a specifici integratori per assumere un corretto quantitativo di Sali minerali, possiamo però iniziare a sistemare la dieta, lasciando largo spazio a banane, mango, frutti di bosco, verdure a foglia verde, pomodori, frutta secca e cioccolato extra-fondente.

Con l’arrivo della bella stagione, è necessario anche aumentare la quantità di vitamina del gruppo B quindi fare il pieno di cereali integrali, frutta secca, pesce e uova, affiancando cibi come vegetali a foglia verde crudi, agrumi e fragole che sono ricchi di vitamina C.

Si può anche decidere di optare per un prodotto che integra la normale dieta, ce ne sono molti in commercio tra cui, in vendita anche su Amazon a 20 euro, il Reishi, 100% naturale. La confezione contiene 120 capsule e serve per mantenere il funzionamento normale delle nostre difese, riducendo stanchezza e fatica. Il reishi non è altro che il Ganoderma lucidum ed è molto utilizzato nella Medicina Orientale.

Cambio di stagione

Cambio di stagione e fame

Il cambio di stagione può anche far aumentare o diminuire l’appetito. E’ importante non stravolgere le nostre abitudini alimentari anche se le nostre sensazioni sono distorte dall’autunno o dal freddo. Anche l’insonnia stagionale può influire sulla fame, cerchiamo allora di rivedere alcune abitudini quotidiane rendendo la dieta il più possibile equilibrata, sana e completa.

La cena può essere a base di pasta ma mai troppa. Massimo 80 grammi, mentre ricordiamoci che i carboidrati complessi danno sensazioni di buonumore e relax. Sono preziosi anche il magnesio e il potassio.

Cambio di stagione ed emicrania

Spesso l’emicrania è legata al cambiamento di clima, se stagionale, e allo stravolgimento dei ritmi del sonno. Per questo, all’avvicinarsi del cambio di stagione, facciamo attenzione a non ridurre le ore di sonno ma di mantenerle almeno maggiori o uguali a 7 per ogni notte. Dipende dalla età, certo, ma non priviamoci dal sonno tutto d’un colpo e se proprio l’occhio non si chiude, rilassiamoci il più possibile stando a letto in compagnia di un libro.

Cambio di stagione: depressione

La depressione può essere un sintomo dell’arrivo di una nuova stagione, di solito dell’autunno e dell’inverno. Nulla di irrimediabile ma è meglio farci caso e trovare il rimedio naturale che fa per noi.

Cambio di stagione: consigli

Per gestire al meglio il cambio di stagione è bene vivere giorno per giorno senza pensare a cosa deve avvenire i mesi a venire. Chiedersi se abbiamo un problema nel presente e come risolverlo senza troppo proiettarci su tutte le settimane a venire.

Per l’arrivo del caldo, è essenziale bere tanto e adeguare la dieta arricchendola con frutta e verdure, se invece dobbiamo prepararci al freddo inverno, muniamoci di tisane, cioccolato fondente e cioccolata densa, calda e con panna montata. Altro che depressione!

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Pubblicato da Marta Abbà il 16 Luglio 2017