Antistress fai da te

Antistress fai da te

Antistress fai da te, che siano ricamati o cucinati, di bricolage o realizzati con colori e forbici, basta che siano antistress. Spesso sono anche un’ottima opportunità per riciclare oggetti che abbiamo in casa e che butteremmo o accumuleremmo da qualche parte inutilmente, sprecando spazio.



Antistress fai da te: pallina

Utile e veloce da realizzare c’è la pallina antistress fai da te per cui basta preparare 3 palloncini e un materiale con cui riempirla come ad esempio farina, bicarbonato o amido di mais. Se si vuole una pallina antistress più morbida, si possono anche utilizzare lenticchie essiccate, fagioli piccoli, pisellini sgranati che danno al tatto una sensazione diversa, quasi massaggiano le mani. Ennesima alternativa molto interessante è quella della sabbia fine da gioco reperibile in ferramenta.

Prendiamo circa una tazza intera di materiale (160-240 ml), gonfiamo leggermente il palloncino e teniamolo chiuso stringendolo a livello del collo senza legarlo. Con un imbuto nel collo del palloncino, riempiamolo della nostra sostanza antistress man mano schiacciandolo per fare uscire l’aria in eccesso e infine chiudiamolo togliendo la gomma in eccesso. Gli altri due palloncini avanzati vanno avvolti attorno per fare in modo che la nostra palla sia resistente al nostro stress.

Antistress fai da te

Antistress fai da te: maschera

Cosa c’è di meglio che preparare con le nostre mani una maschera fai da te illuminante per il viso? E’ antistress già solo l’idea. In una ciotola mescoliamo qualche cucchiaio di miele, nutritivo e cicatrizzante, con del succo di limone fresco, astringente e depurativo. Con questa maschera antistress fai da te massaggiamoci viso, fronte e collo, lasciandola agire per qualche minuto per poi sciacquare con acqua tiepida. Se non siamo tipi da maschere per il viso, sempre in tema “cura del corpo” possiamo creare saponette fai da te. 

Antistress fai da te: pupazzi

Per realizzare dei pupazzi, serve della stoffa morbida, anche di scarto, e una serie di accessori a nostra scelta, sempre che possiamo recuperare in casa, utili per personalizzare il nostro pupazzo antistress fai da te. Di solito per gli occhi si usano bottoni spaiati, per le guance e i vestiti, pezzetti di stoffa avanzati, per l’imbottitura, vecchia lana avanzata o pezzi di gommapiuma. Un pupazzo alternativo, non proprio antistress ma forse per alcuni sì, è lo spaventapasseri di ferraglia, da costruire rilassandosi

Antistress fai da te massaggi

I massaggi fai da te sono un ottimo metodo per rilassarci, prenderci il nostro tempo e ricordarci di trattarci bene, con delicatezza e gentilezza. Sono antistress e in un certo senso anche educativi/meditativi. Ne abbiamo parlato a lungo nell’articolo “Automassaggio cervicale e sul viso”

Antistress fai da te: knitting

Lo knitting, prima oltreoceano, poi anche da noi, è diventata una attività molto apprezzata per il suo potere calmante. C’è addirittura uno studio condotto dai ricercatori dell’università di Harvard che lo prova, ad esempio per via del fatto che è un gesto ripetitivo che può abbassare il livello di epinefrina e norepinefrina, sostanze prodotte dall’organismo quando andiamo in ansia.

Sempre lavorando coi ferri da maglia si aumenta la propria capacità di concentrazione e di precisione, è quindi una attività che aiuta a gestire le distrazioni e ad incanalare le energie verso uno specifico obiettivo. Sembra che faccia bene anche a persone over 70 che riescono a tenere attiva la mente, oltre che le mani. Un’altra interessante creazione che può dare soddisfazione è quella di composizioni di fiori secchi.

Antistress fai da te

Antistress fai da te: libri 

Se non avete trovato finora nessuna attività ispirante antistress fai da te, vi consiglio di cercarla in questo divertente e utile libro “Fai da te per negati” di Gene Hamilton e Katie Hamilton, in vendita anche su Amazon, molto pratico e che non vi deluderà. Anche per me è stata ed è tuttora una fonte di spunti interessanti per trovare attività antistress pratiche ed efficaci.

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Pubblicato da Marta Abbà il 24 Marzo 2018