Animali predatori e prede

Animali predatori

Animali predatori: elenco e tecniche di predazione nel regno animale. Come funziona la catena alimentare di prede e predatori.



Cos’è un predatore?

Gli animali predatori sono tendenzialmente carnivori: usano come fonte di sostentamento le carni di un altro animale.

Si parla di predatori e prede facendo riferimento a un’interazione biologica nota come predazione. Nella predazione un organismo (il predatore) uccide e mangia un altro organismo (la sua preda).

Gli animali predatori sono molteplici e anche insospettabili. Riusciresti a immaginare che le formiche sono considerate, in biologia animale, dei predatori sociali? Le formiche, infatti, cooperano per nutrirsi di prede più grosse come cicale o grilli, meglio se già feriti!

La predazione sociale è attuata da animali che si muovono in branco come i lupi, è invece più rara tra i rettili. Animali predatori, nel mondo dei rettili, che mettono in atto la predazione sociale, sono le lucertole armadillo.

Altri casi di predazione sociale: le iene e gli sciacalli.

Animali predatori

Più che l’elenco degli animali predatori dovrebbero destare interesse le strategie di predazione. La predazione sociale è solo una delle tante strategie di predazione che possiamo osservare nel regno animale.

Ci sono animali predatori che fanno delle vere e proprie imboscate, altri che sfruttano il mimetismo, altri che sono immobili e attendono che la preda si posi proprio sulle fauci, la predazione più diffusa è quella pre inseguimento!

Altro aspetto affascinante è costituito dagli organi specializzati alla caccia: udito, vista, olfatto… i sensi dei predatori sono particolarmente acuti. Lo squalo bianco, per esempio, percepisce campi elettrici, bio elettrici, ha un ottimo olfatto, un udito impeccabile e riesce a catturare grosse prede anche senza l’ausilio della vista!

L’aggressività, nel regno animale, è fondamentale: proprio come il mimetismo, l’aggressività è una caratteristica che può migliorare l’efficacia della caccia.

La predazione, nel tempo, ha avuto degli effetti selettivi. Se i predatori presentano organi di senso eccezionali, le prede si sono evolute sviluppando adattamenti antipredazione.

Le strategie per non farsi mangiare? Alcune prede hanno colori che ricordano quelli di animali velenosi, altre sono maleodoranti, alcune prede hanno sviluppato spine o corazze molto dure, abilità nel realizzare tane a prova di intruso e sistemi di protezione di collettività. Il tordo beffeggiatore, per esempio, è un uccello passeriforme che non è dotato di artigli o particolari sistemi di difesa, tuttavia, se un predatore infastidisce il suo nido, può chiamare a raccolta altri tordi beffeggiatori per realizzare un team di difesa più efficace!

Predatori e prede

Predatori e prede regolano vicendevolmente la loro evoluzione alternando cicli di adattamenti e controadattamenti. La predazione è stata un forte motore dell’evoluzione. Oggi a interferire con l’evoluzione vi è l’inquinamento, il surriscaldamento globale e le attività umane. L’uomo, nel regno animale, è il principale predatore. Anche se la nostra specie si è evoluta socialmente e riesce a sostenersi con l’agricoltura e l’allevamento, grazie alle nostre armi possiamo definirci il più pericoloso predatore dell’intero regno animale.

Le opere di bracconaggio a scapito degli elefanti africani, stanno avendo un impatto sull’evoluzione degli stessi elefanti. Sono sempre più numerosi gli elefanti africani che nascono senza zanne così come spiegato nell’articolo dedicato alle zanne di elefante.

Prede e predatori realizzano un ciclo noto come catena alimentare, dove il predatore più forte sottomettere la sua preda e la preda a sua volta, può cacciare s sottomettere altre prede.

Animali predatori: elenco

  • Meduse
  • Falchi
  • Pellicani
  • Gabbiani
  • Gufi
  • Lucertole
  • Trigre
  • Leoni
  • Orsi
  • Squali
  • Coccodrilli
  • Alligatori
  • Tartarughe carnivore
  • Lucertole

L’elenco dei predatori si può infoltire con l’articolo dedicato all’animale più forte del mondo. Tutti gli animali carnivori possono essere considerati predatori.

Superpredatori

Il predatore che si trova all’apice della catena alimentare è noto come superpredatore o predatore alfa. Ogni habitat ha il suo predatore alfa. Per esempio, la tartaruga alligatore è un animale predatore alfa tipico di alcuni corsi d’acqua delle Americhe. L’orso grizzly (una sottospecie di orso bruno) è considerato un predatore alfa di particolari aree naturali.

Lo squalo bianco è stato considerato a lungo un predatore alfa, tuttavia, all’apice della catena alimentare di mari e oceani vi è l’orca assassina. L’orca assassina è un animale predatore temibile che in condizioni favorevoli attacca e si nutre anche del tanto temuto squalo bianco. Insomma, anche i più temibili predatori devono fare i conti con animali predatori più forti, detti superpredatori!

Micropredatori

Vi sono poi dei casi al limite: i micropredatori. Sono animali predatori molto piccoli. Un esempio di micropredazione? Le zanzare!

Le zanzare si nutrono del sangue di animali vivi, tuttavia, poiché in genere non uccidono la loro preda, non vengono considerati veri e propri predatori.

Animali predatori: gli insetti

Mentre è facile immaginare mammiferi e uccelli come temibili cacciatori, quando si parla di insetti l’idea della predazione potrebbe perdere di poesia! Eppure la mantide religiosa è considerata un temibile predatore nel regno animale. Anche scorpioni e libellule sono considerati ottemi predatori.

Le coccinelle sono degli ottimi predatori da orto: si nutrono di afidi e acari!

Pubblicato da Anna De Simone il 23 Agosto 2019